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caselladue

Affittare casa vacanza in condominio

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Buonasera vorrei chiedere se in base all'articolo del regolamento condominiale che qui espongo si può fare una casa vacanze in questo condominio:  

Articolo 14.    Diritti e doveri dei condomini.    Gli appartamenti potranno essere destinati esclusivamente ad uso di civile abitazione o studio professionale.  Ogni uso diverso deve essere preventivamente autorizzato dall'assemblea, con le maggioranze di cui al 4 comma dell'art.  1136 del C.C. ( la maggioranza degli intervenuti ed almeno la metà del valore dell'edificio).

caselladue dice:

Buonasera vorrei chiedere se in base all'articolo del regolamento condominiale che qui espongo si può fare una casa vacanze in questo condominio:  

Articolo 14.    Diritti e doveri dei condomini.    Gli appartamenti potranno essere destinati esclusivamente ad uso di civile abitazione o studio professionale.  Ogni uso diverso deve essere preventivamente autorizzato dall'assemblea, con le maggioranze di cui al 4 comma dell'art.  1136 del C.C. ( la maggioranza degli intervenuti ed almeno la metà del valore dell'edificio).

In tale divieto dovrebbero ricadere tutti gli utilizzi relativi a residenze assistenziali in forma di case di riposo, case famiglia o anche comunità alloggio e, in generale, tutti quelli che offrono servizi alberghieri, tra cui affittacamere, pensioni, ostelli, locande, bad & breakfast, ecc... Pertanto, secondo il mio parere, tale utilizzo dovrà essere preventivamente autorizzato dall'assemblea con le maggioranze indicate dal regolamento contrattuale.

caselladue dice:

Ogni uso diverso deve essere preventivamente autorizzato dall'assemblea, con le maggioranze di cui al 4 comma dell'art.  1136 del C.C. ( la maggioranza degli intervenuti ed almeno la metà del valore dell'edificio).

A parte il fatto che il 4° comma dell'art. 1136 è solo un rimando al 2° comma (che comunque prevede 500 millesimi, se questo regolamento è assembleare, vale meno di zero.

 

Se è un regolamento contrattuale, a mio avviso, sempre equivoco è e si potrebbe andare fino alla corte europea.

Mi spiego, se dici che nessuno può fare case vacanza, va bene, ma se dici che serve l'autorizzazione dell'assemblea, immagina che Peppe chiede di poter fare la casa vacanza e siccome è simpatico a 600 millesimi, gli concedono di fare la casa vacanze.

Poi mi presento io alche voglio fare la stessa cosa però risulto antipatico a quei 600 millesimi e non me lo fanno fare.

Più che limitazione dei diritti, a me sembrerebbe discriminazione.

 

Io vorrei sapere se chi scrive questi regolamenti ha almeno la consapevolezza di capire cosa scrive.

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Ma quella è una clausola mooolto generica. 

In soldoni vuol dire che non puoi aprire es. una palestra in condominio, non è specificato neppure se non si può fare B&B, in realtà... perchè  "civile abitazione" un b&B lo è. Devi pure averci la residenza per poterlo aprire. Di certo affittare per uso turistico o altro è assolutamente "civile abitazione".

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