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Condominio vuole agire per usucapione posto auto di proprietà del costruttore

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Buongiorno, nel condominio dove vivono i miei genitori i condomini proprietari vorrebbero agire per usucapire un posto auto di proprietà del costruttore, probabilmente mai venduto poiché non rimarrebbe lo spazio di manovra. Premetto che i posti auto sono 3, due di proprietà di condomini ed il terzo del costruttore. Gli stessi non sono delimitati attraverso segnaletica pertanto nel corso degli ultimi 20 anni ritengo che uno dei proprietari dei posti auto stia parcheggiando in quello del costruttore, non essendo ben chiaro dove inizi uno e finisca l'altro.

Vorrei sapere se è necessaria l'unanimità o è sufficiente la maggioranza per procedere con l'usucapione. Eventualmente fosse sufficiente la maggioranza, il condomino contrario è tenuto ugualmente a partecipare alle spese legali necessarie per usucapire?

Grazie

Buongiorno, nel condominio dove vivono i miei genitori i condomini proprietari vorrebbero agire per usucapire un posto auto di proprietà del costruttore, probabilmente mai venduto poiché non rimarrebbe lo spazio di manovra. Premetto che i posti auto sono 3, due di proprietà di condomini ed il terzo del costruttore. Gli stessi non sono delimitati attraverso segnaletica pertanto nel corso degli ultimi 20 anni ritengo che uno dei proprietari dei posti auto stia parcheggiando in quello del costruttore, non essendo ben chiaro dove inizi uno e finisca l'altro.

Vorrei sapere se è necessaria l'unanimità o è sufficiente la maggioranza per procedere con l'usucapione. Eventualmente fosse sufficiente la maggioranza, il condomino contrario è tenuto ugualmente a partecipare alle spese legali necessarie per usucapire?

Grazie

Per procedere con la richiesta di proprietà per usucapione non è necessaria nessuna maggioranza, ma chi dei condomini crede di aver usucapito il posto auto potrà avviare la procedura, basta dimostrare a un giudice di aver posseduto l’immobile per almeno 20 anni in modo «esclusivo, pacifico e ininterrotto», ossia senza che altri abbiano utilizzato insieme a noi il bene, senza che il proprietario ci abbia mai diffidato – con l’ufficiale giudiziario – a rilasciare il bene e senza aver mai anche noi abbandonato il bene in questione per almeno un anno di seguito. .... (continua)

--> https://www.condominioweb.com/usucapione-beni-condominiali.15220

Il problema in questo caso è proprio quello di dimostrare di aver posseduto in modo esclusivo ed ininterrotto per 20 anni quello spazio, aperto e non recintato, e del quale probabilmente il costruttore avrebbe potuto usufruire senza alcun problema dal momento che non gli era impedito l’accesso. Dubito che si possa far valere l’usucapione.

 

Ritengo piuttosto che al costruttore convenga cederlo al condominio ad una cifra simbolica per evitare di dover pagare le spese in base ai millesimi di proprietà.

Il problema in questo caso è proprio quello di dimostrare di aver posseduto in modo esclusivo ed ininterrotto per 20 anni quello spazio, aperto e non recintato, e del quale probabilmente il costruttore avrebbe potuto usufruire senza alcun problema dal momento che non gli era impedito l’accesso. Dubito che si possa far valere l’usucapione.
Infatti sarà molto difficile dimostrare il possesso continuato, e non solo il costruttore potrebbe averlo usato in questi 20 anni, ma chiunque altro.

Innanzitutto, grazie a tutti per le ridposte.

Non mi è chiara una cosa, vogliono agire come condominio e nin come singoli proprietari, pertanto su 7 proprietari, 6 vogliono provare ad usucapire ed uno no, le spese saranno a carico dei sei o anche il settimo dovrà pagare le spese anche se contrario?

Ritengo non si possa esercitare il diritto di dissenso alla lite sancito dall’art. 1132 cc. Una delibera con oltre la metà dei favorevoli e oltre i 500 millesimi è senza dubbio impegnativa per tutti, anche per l’unico dissenziente.

dovranno pagare tutti, ma un posto auto quanto può costare? e quanto costerebbe invece la pratica per l'usucapione, che sarà quasi certamente un buco nell'acqua?

Non riesco a capire perché un condomino possa essere coinvolto in una causa contro il suo volere, a maggior ragione sapendo sin dall' inizio che non ci sono i presupposti per usucapire. Fino a qualche hanno fa, nemeno sapevamo che i posti auto fossero 3 e cque sono sempre stati usati solo due e dai proprietari degli stessi. Martedì ci sarà la riunione in cui parleranno di questo argomento, naturalmente esprimerò parere contrario e chiederò che venga messo a verbale. Farò presente che, in caso di vincita della causa, rinuncerò agli eventuali benefici, ma non sono disposta a regalare i soldi agli avvocati per una causa persa in partenza. Ci sarà un modo per tutelarsi

Non riesco a capire perché un condomino possa essere coinvolto in una causa contro il suo volere, a maggior ragione sapendo sin dall' inizio che non ci sono i presupposti per usucapire. Fino a qualche hanno fa, nemeno sapevamo che i posti auto fossero 3 e cque sono sempre stati usati solo due e dai proprietari degli stessi. Martedì ci sarà la riunione in cui parleranno di questo argomento, naturalmente esprimerò parere contrario e chiederò che venga messo a verbale. Farò presente che, in caso di vincita della causa, rinuncerò agli eventuali benefici, ma non sono disposta a regalare i soldi agli avvocati per una causa persa in partenza. Ci sarà un modo per tutelarsi
Secondo il mio parere c'è una possibilità di tutela, ovvero schierarsi dalla parte del costruttore ancora proprietario del posteggio a cui gli altri condomini richiedono l'usucapione, infatti nelle cause interna al condominio, come in questo caso, si possono creare due fazioni;

 

Dissenso alle liti condominiali art. 1132 cc (liti interne) fazioni schieramenti compagini la giurisprudenza (Cassazione, 25/03/1970, n. 801, Cassazione, 15/05/2006, n. 11126) ha stabilito che in caso di lite fra condominio e condomino non è applicabile l’art. 1132. Nel caso di liti “interne” al condominio, il condominio si dividerà in due compagini i/il condomini/o che promuovono o subiscono una domanda ed il resto del condominio, inoltre non è ammissibile imputare le spese di difesa del condominio anche ai condomini che risultano essere la controparte, tanto meno le spese imputate al condominio in caso di esito sfavorevole della lite.http://studiomontuori.jimdo.com/dissenso-alle-liti-condominiali

Cassazione Civile, sez. II, sentenza 18/06/2014 n° 13885

Nella specie di lite tra Condominio e condomino non trova applicazione, nemmeno in via analogica, la disposizione dell'art. 1132 c.c., che disciplina la materia delle spese processuali del condomino che abbia ritualmente dissentito dalla deliberazione di promuovere una lite o di resistere ad una domanda rispetto ad un terzo estraneo e neppure l'art. 1101 c.c., richiamato dall'art. 1139 c.c.Nell'ipotesi inoltre di controversia tra condomini, l'unità condominiale viene a scindersi di fronte al particolare oggetto della lite, per dare vita a due gruppi di partecipanti al Condominio in contrasto tra loro, con la conseguenza che il giudice, nel dirimere la controversia deve provvedere anche definitivamente sulle spese del giudizio, determinando, secondo i principi di diritto processuale, quale delle due parti in contrasto debba sopportare, nulla significando che nel giudizio il gruppo dei condomini, costituenti la maggioranza, sia stato rappresentato dall'amministratore. In altri termini, la ripartizione delle spese legali, affrontate per una causa che si è persa, o per la quale il giudice ha deciso di compensare le spese affrontate, ha criteri propri rispetto al motivo della causa stessa.

Grazie. Domani esprimerò il mio parere e chiederò che venga scritto a verbale, posso «pretendere» che venga verbalizzata anche la motivazione, ossia: i posti sono segnati a terra e quindi difficilmente individuabili; sono sempre stati occupati solo due posti e dai proprietari degli stessi; dal 1998 a circa il 2010, ci siamo auto amministrati ed abbiamo ignorato che ci fosse un terzo posto auto, mai chiesto al cistruttore alcunché sa pagare; dopo il 2010 sono cambiati alcuni proprietari e degli originari siamo rimastisolo in 3 e nessuno di noi può testimoniare che ci siamo comportati , ne prima del 2010 ne dopo tale data, come se ci fosse un terzo posto auto

Scusate intendevo dire, che i posti auto non sono delimitati e quindi non facilmente individuabili. La domanda era se posso pretendere che la motivazione venga scritta a verbale oppure no e se il fatto che i confini dei posti auto non siano facilmente individuabili gioca a favore o meno.

Grazie

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