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FEDERICO48

DANNI IN PROPRIETA' PRIVATA

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Buongiorno a tutti, a causa di una rottura della colonna degli scarichi e conseguente perdita d'acqua nell'appartamento sottostante al mio, se è reso necessario  rompere le mattonelle di rivestimento anche all'interno del mio bagno. Ho quindi  consentito l'accesso al fine di provvedere rapidamente alla riparazione della suddetta colonna condominiale ed evitare disagi alla famiglia che abita al piano inferiore. l'AdC ha provveduto a fare denuncia all'assicurazione e si è attivato con il suo idraulico di fiducia e successivamente con un muratore.Pertanto, nel giro di una decina di giorni,  tubo riparato e traccia tappata.

Le mattonelle però, all'interno della mia proprietà privata, non si trovano più uguali. l'AdC incontra il perito e concorda un indennizzo omnia comprensivo per il ripristino del danno e sottoscrive "atto  di liquidazione amichevole" in una data in cui ancora nessuno era a conoscenza dell'impossibilità di reperire mattonelle uguali a quelle rotte. Premetto che non è mia intenzione iniziare un contenzioso con tutti i condomini e farmi rifare il bagno nuovo, ad ogni buon fine però chiedo se secondo voi, l'assicurazione poteva far sottoscrivere all'AdC, l'accettazione di un importo danni comprensivo anche di un danno arrecato ad una proprietà privata e se l'AdC poteva sottoscrivere, senza una mia delega,  e accettare una cifra che ancora non conosco per il ripristino delle mattonelle rotte lungo l'intera traccia della colonna di scarico condominiale. 

Io mi considero, in questo caso, un terzo nei confronti del condominio e credo che il perito avrebbe dovuto contattare a me, inoltre l'entità del danno, a mio modesto parere, qualora si trovassero le mattonelle identiche potrebbe anche essere pari a zero euro, ma in caso di impossibilità di reperire mattonelle identiche l'importo sarebbe diverso. ( non ho idea di quanto)

Condivido il rimborso da parte dell'assicurazione del costo della riparazione delle opere condominiali ma, il danno subito all'interno della mia proprietà, considerato anche le due diverse opzioni di danno subito, non sarebbe stato più corretto valutarlo insieme al proprietario?? se fosse caduto un vaso su il tetto di un'auto, l'assicurazione avrebbe pagato cmq l'AdC per i danno alla carrozzeria?? 

ringrazio in anticipo chi mi darà indicazioni sulla correttezza dell'operato sia dell'AdC che dell'assicurazione condominiale.

FEDERICO48 dice:

Io mi considero, in questo caso, un terzo nei confronti del condominio e credo che il perito avrebbe dovuto contattare a me, inoltre l'entità del danno, a mio modesto parere, qualora si trovassero le mattonelle identiche potrebbe anche essere pari a zero euro, ma in caso di impossibilità di reperire mattonelle identiche l'importo sarebbe diverso.

Il cliente dell'Assicurazione è il condominio per cui l'assicurazione concorda l'entità del danno con il proprio cliente (il condominio rappresentato dall'amministratore).

Dici bene, tu sei terzo danneggiato e puoi rivaleri sul danneggiante.

Qualsiasi sia la somma che il condominio (tramite l'assicurazione) ti risarcirà, se non sarà ritenuto da te accettabile, non ti resterà che aprire un contenzioso con il condominio danneggiante.

 

Si d'accordo , forse non mi sono spiegato bene. non voglio contenziosi.

Non capisco perchè hanno fatto un conto unico, sommando gli importi stimati per l'idraulico e per il muratore relativamente  al danno condominiale  e delle mie mattonelle che sono relative  ad un soggetto terzo. 

Ora di quella cifra x concordata,  mi pare 900 euro, è stato già pagato l'idraulico, poi pagheranno il muratore e gli avanzi forse li daranno a me. Ad ogni buon fine, considerato la diverisità di entità del danno tra posizionare mattonelle identiche e mattonelle diverse, vorrei capire il loro criterio di stima...

e se il loro comportamento è stato corretto!!! grazie

Modificato da FEDERICO48
FEDERICO48 dice:

Ad ogni buon fine, considerato la diverisità di entità del danno tra posizionare mattonelle identiche e mattonelle diverse, vorrei capire il loro criterio di stima...

Purtroppo la perizia è stata fatta ed il rimborso al condominio è stato concordato.

Tu, autonomamente, puoi farti fare una perizia del tuo danno e chiedere al condominio la cifra che riterrai congrua, indipendentemente da quanto ci avanza dal rimborso dell'assicurazione (che può avere anche franchigie e quant'altro).

Se la cifra che ti offrirà il condominio non ti soddisferà, non ti resterà altro da fare che mediare in prima battuta e, successivamente, adire le vie legali.

FEDERICO48 dice:

Buongiorno a tutti, a causa di una rottura della colonna degli scarichi e conseguente perdita d'acqua nell'appartamento sottostante al mio, se è reso necessario  rompere le mattonelle di rivestimento anche all'interno del mio bagno. Ho quindi  consentito l'accesso al fine di provvedere rapidamente alla riparazione della suddetta colonna condominiale ed evitare disagi alla famiglia che abita al piano inferiore. l'AdC ha provveduto a fare denuncia all'assicurazione e si è attivato con il suo idraulico di fiducia e successivamente con un muratore.Pertanto, nel giro di una decina di giorni,  tubo riparato e traccia tappata.

Le mattonelle però, all'interno della mia proprietà privata, non si trovano più uguali. l'AdC incontra il perito e concorda un indennizzo omnia comprensivo per il ripristino del danno e sottoscrive "atto  di liquidazione amichevole" in una data in cui ancora nessuno era a conoscenza dell'impossibilità di reperire mattonelle uguali a quelle rotte. Premetto che non è mia intenzione iniziare un contenzioso con tutti i condomini e farmi rifare il bagno nuovo, ad ogni buon fine però chiedo se secondo voi, l'assicurazione poteva far sottoscrivere all'AdC, l'accettazione di un importo danni comprensivo anche di un danno arrecato ad una proprietà privata e se l'AdC poteva sottoscrivere, senza una mia delega,  e accettare una cifra che ancora non conosco per il ripristino delle mattonelle rotte lungo l'intera traccia della colonna di scarico condominiale. 

Io mi considero, in questo caso, un terzo nei confronti del condominio e credo che il perito avrebbe dovuto contattare a me, inoltre l'entità del danno, a mio modesto parere, qualora si trovassero le mattonelle identiche potrebbe anche essere pari a zero euro, ma in caso di impossibilità di reperire mattonelle identiche l'importo sarebbe diverso. ( non ho idea di quanto)

Condivido il rimborso da parte dell'assicurazione del costo della riparazione delle opere condominiali ma, il danno subito all'interno della mia proprietà, considerato anche le due diverse opzioni di danno subito, non sarebbe stato più corretto valutarlo insieme al proprietario?? se fosse caduto un vaso su il tetto di un'auto, l'assicurazione avrebbe pagato cmq l'AdC per i danno alla carrozzeria?? 

ringrazio in anticipo chi mi darà indicazioni sulla correttezza dell'operato sia dell'AdC che dell'assicurazione condominiale.

Nei casi come il tuo in cui non è  impossibile di utilizzare le medesime piastrelle, irreperibili sul mercato, per ripristinare la situazione precedente, il perito nello stimare il danno non considera l’intera spesa necessaria per la sostituzione di tutte le piastrelle del bagno con altre simili .

Pertanto, la somma indennizzata al condominio e a risarcimento del danno da te subito potrebbe potrebbe essere inferiore alle tue aspettative.

 

L’amministratore avrebbe dovuto sottoporre alla tua approvazione la somma proposta dal perito quale indennizzo a te spettante, prima di sottoscrivere l’atto di liquidazione, manlevando l’assicurazione da pretese future da parte del condominio.

Come già scrito da leonardo53 tu sei il danneggiato e il condominio il danneggiante e se ritieni l’indennizzo non adeguato al danno subito devi inoltrare la tua richiesta di giusto risarcimento al condominio nella persona dell’amministratore, sempre che tu non abbia accettato la proposta del perito.

G.Ago dice:

Nei casi come il tuo in cui non è  impossibile di utilizzare le medesime piastrelle, irreperibili sul mercato, per ripristinare la situazione precedente, il perito nello stimare il danno non considera l’intera spesa necessaria per la sostituzione di tutte le piastrelle del bagno con altre simili .

Pertanto, la somma indennizzata al condominio e a risarcimento del danno da te subito potrebbe potrebbe essere inferiore alle tue aspettative.

 

L’amministratore avrebbe dovuto sottoporre alla tua approvazione la somma proposta dal perito quale indennizzo a te spettante, prima di sottoscrivere l’atto di liquidazione, manlevando l’assicurazione da pretese future da parte del condominio.

Come già scrito da leonardo53 tu sei il danneggiato e il condominio il danneggiante e se ritieni l’indennizzo non adeguato al danno subito devi inoltrare la tua richiesta di giusto risarcimento al condominio nella persona dell’amministratore, sempre che tu non abbia accettato la proposta del perito.

Non ho nessuna aspettativa e non ho intenzione di rifare l'intero bagno. Sono rassegnato ad avere in futuro una riga di mattonelle diverse e non per colpa mia.

Da come dici mi fai capire che comunque l'adc avrebbe dovuto avvisarmi e chiedere se poteva accettare la somma X per il ripristino delle mattonelle??

posso chiedere copia della stima effettuata con lo splittaggio degli importi?? l'assicurazione nel calcolo posso anche dubuitare che abbia considerato l'onere del ripristino delle mattonelle poichè le stesse interessano un'area privata e l'adc non ha titolo di trattare??

Leonardo53 dice:

Purtroppo la perizia è stata fatta ed il rimborso al condominio è stato concordato.

Tu, autonomamente, puoi farti fare una perizia del tuo danno e chiedere al condominio la cifra che riterrai congrua, indipendentemente da quanto ci avanza dal rimborso dell'assicurazione (che può avere anche franchigie e quant'altro).

Se la cifra che ti offrirà il condominio non ti soddisferà, non ti resterà altro da fare che mediare in prima battuta e, successivamente, adire le vie legali.

si ok la perizia è stata fatta, ma posso sapere sulla scorta di quale titolo?? può il perito dell'assicurazione liquidare un danno provocato ad un terzo concordando l'importo don l'adc  e può l'amministratore sottoscrivere un atto di liquidazione amichevole comprensivo di  una cifra relativa ad un danno arrecato ad una proprietà privata?? 

Modificato da FEDERICO48
FEDERICO48 dice:

Non ho nessuna aspettativa e non ho intenzione di rifare l'intero bagno. Sono rassegnato ad avere in futuro una riga di mattonelle diverse e non per colpa mia.

Da come dici mi fai capire che comunque l'adc avrebbe dovuto avvisarmi e chiedere se poteva accettare la somma X per il ripristino delle mattonelle??

posso chiedere copia della stima effettuata con lo splittaggio degli importi?? l'assicurazione nel calcolo posso anche dubuitare che abbia considerato l'onere del ripristino delle mattonelle poichè le stesse interessano un'area privata e l'adc non ha titolo di trattare??

In base a ciò che scrivi deduco che sei disposto ad accettare l’indennizzo stabilito dal perito a risarcimento del danno da te subito.

Quindi risulta inutile chiedere copia della stima, che comunque include il danno da te subito.

G.Ago dice:

In base a ciò che scrivi deduco che sei disposto ad accettare l’indennizzo stabilito dal perito a risarcimento del danno da te subito.

Quindi risulta inutile chiedere copia della stima, che comunque include il danno da te subito.

Si però vorrei conoscere per iscritto, il criterio tramite il quale è addivenuto all'importo che intende riconoscermi (forse!). inoltre non ho ancora capito se l'adc poteva accettare una somma per il ripristino del danno all'interno della mia proprietà senza mio mandato e se il perito poteva far sottoscrivere all'adc l'atto di liquidazione comprensivo anche di un importo non di competenza del condominio.

io a tutt'oggi non ho avuto nessuna proposta di risarcimento danno e conseguentemente nulla ho accettato,  e nessuno ho delegato di effettuare trattativa per il danno nella proprietà privata. Per vie traverse ho saputo che l'adc ha accettato una somma ma non so a cosa si riferisce e cosa comprende effettivamente,  perché nell'atto di liquidazione  trasmesso e  sottoscritto dall'adc è indicato l'importo e la dicitura "il danno resta cosi liquidato con  riserva da parte dell'incaricato della compagnia di approvazione della propria mandante

Modificato da FEDERICO48
FEDERICO48 dice:

 

si però vorrei conoscere per iscritto, il criterio tramite il quale è addivenuto all'importo che intende riconoscermi. 

Allora devi inoltrare la tua richiesta all’amministratore.

 

Il contratto di assicurazione è a firma dell’amministratore per nome e conto del condominio.

L’indennizzo spetta al condominio a garanzia di danni conseguenti a determinati eventi previsti in contratto e nel tuo caso anche a garanzia del danno da te subito per la ricerca del guasto.

Rispondendo alla domanda posta a Leonardo53, è compito dell’amministratore concordare l’indennizzo spettante a fronte dei danni subiti nel sinistro e garantiti dal contratto e sottoscrivere un atto di liquidazione amichevole comprensivo dell’indennizzo a risarcimento di un danno arrecato ad una proprietà privata.

Onde evitare spiacevoli conseguenze economiche, l’amministratore prima di sottoscrivere l’atto di liquidazione dovrebbe assicurarsi che il terzo danneggiato sia soddisfatto dell'indennizzo proposto dal perito.

 

Modificato da G.Ago

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