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ginosh

Deleghe a Voce continuano a esistere dopo la riforma che li vieta

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Un condomine delegato a voce l'amministratore lo ha preso per buono che serviva per raggiungere

il quorum, io ho contestato ma niente, il giorno dopo andando in ufficio l'amministratore mi dice che la delega e stata rettificata e l'assemblea e valida, chiedo a voi esperti ,ma la rettifica fatta

dopo fa diventare una delega a voce a una scritta e valida per il quorum?

Conoscete qualche sentenza in merito?

Casomai doveva essere il presidente a darla per buona. In una questione simile l'amministratore non c'entra.

Forse hai un amministratore un pò troppo presente in spazi che non gli competono.

 

Se non è stata verbalizzata l'anomalia (https://www.condominioweb.com/forma-scritta-della-delega-per-partecipare-allassemblea-del-condominio.1774), ma sul registro presenze ha firmato il delegato, non puoi fare nulla. Specialmente se è spuntata la delega cartacea.

 

Se capitasse di nuovo, devi esigere la verbalizzazione della delega mancante da parte del presidente, al quale chiederai anche di tacitare l'amministratore, qualora volesse intromettersi.

Sul registro non ha firmato il delegato, porta solo il nome del delegante e il delegato.

ma io ho fatto scrivere sul registro che questa delega e stata fatta a voce.

Sul registro non ha firmato il delegato, porta solo il nome del delegante e il delegato.

ma io ho fatto scrivere sul registro che questa delega e stata fatta a voce.

L'hai fatto mettere a verbale, o scrivere nella casellina delle firme? Nel secondo caso, chi l'ha scritto? E ci ha anche messo la firma?

L'o fatto scrivere dal segretario nel verbale: che io ho contestato che uno e stato delegato a voce

 

poi 2 giorni dopo in ufficio l'amministratore mi dice che la delega e stata rettificata per iscritto, ma per voi questo rende valida l'assemblea?

L'o fatto scrivere dal segretario nel verbale: che io ho contestato che uno e stato delegato a voce
Ti ho risposto sul Topic parallelo cosa potresti fare;

 

--link_rimosso--

Se il presidente era d'accordo con l'amministratore ed ha fatto passare la delega a voce come valida, è possibile impugnare il deliberato, non si può mai sapere ne dire ne anticipare come o cosa il Giudice potrà decidere.

Ciò che hai fatto scrivere non mi pare abbastanza. Specialmente se la delega è spuntata dopo....

 

Sarebbe stato meglio far verbalizzare al presidente quante deleghe scritte e firmate risultavano al momento e a favore di chi. Oppure, verbalizzare un suo rifiuto in tal senso

Un condomine delegato a voce l'amministratore lo ha preso per buono che serviva per raggiungere

il quorum, io ho contestato ma niente, il giorno dopo andando in ufficio l'amministratore mi dice che la delega e stata rettificata e l'assemblea e valida, chiedo a voi esperti ,ma la rettifica fatta

dopo fa diventare una delega a voce a una scritta e valida per il quorum?

Conoscete qualche sentenza in merito?

Condivido le risposte precedenti.

 

La delega scritta deve essere consegnata al presidente nel momento in cui egli verifica la regolare costituzione dell'assemblea e le presenze.

L'irregolarità deve essere verbalizzata.

Il delegato a voce non aveva alcun diritto di presenziare e di votare.

Se il motivo di impugnazione delle delibere fosse solo la mancata delega scritta, tieni presente che nulla vieta l'amministratore a convocare altra assemblea per regolarizzare quanto deliberato anche prima di arrivare alla mediazione, facendo venir meno il motivo del contendere.

La delegante a voce risulta essere defunta ed è proprio la madre dell'amministratore che non riusciva a raggiungere il quorum, poi la delega rettificata che ho visto 2 giorni dopo porta il nome dell'amministratore come erede che a delegato

Mi spiace per il lutto ma l'irregolarità resta e vale quanto già risposto.

La delegante a voce risulta essere defunta ed è proprio la madre dell'amministratore che non riusciva a raggiungere il quorum, poi la delega rettificata che ho visto 2 giorni dopo porta il nome dell'amministratore come erede che a delegato
Anche a me come a Mauro G. dispiace per il lutto, però ci sono alcuni aspetti non chiari:

Come una defunta possa conferire una delega a voce?

E come la delega scritta (dalla defunta) sia stata recapitata postuma?

Ovvero se era stata scritta prima del trapasso (mi scuso del termine) nulla vietava al delegato di portare la delega scritta in assemblea, non l'ha portata? Allora non può essere considerata valida se esibita dopo lo svolgimento dell'assemblea.

Non mi sono soffermato sull'analisi dettagliata in quanto come la giri la giri, l'irregolarità rimane.

La signora potrebbe essere mancata dopo aver ricevuto la convocazione ma a questo punto l'amministratore nonchè erede, avrebbe potuto regolarizzare la cosa in assemblea.

Tanto è vero che la delega scritta è firmata da lui.

Tanto è vero che la delega scritta è firmata da lui.
Hai ragione, l'amministratore ha firmato (postuma) la delega come erede, mi era sfuggito questo particolare, per cui se lui era erede e presente poteva lui stesso rappresentare la proprietà, e non era necessario nessun delegato, anzi il delegato e delegante non potrebbero essere contemporaneamente presenti, nel senso se il delegante è presente il delegato non ha alcun senso di esserci.

Ginosh, per favore potresti spiegarla in maniera ordinata e definitiva?

La signora è deceduta prima dell'assemblea? La delega porta la firma della signora ed il suo nome come delegante?

Grazie

Ho scritto un po la cosa senza spiegare i particolari. vado per ordine:

La delegante defunta è morta 8 mesi prima dell'assemblea.

La delegata e figlia dell'amministratore.

Quindi da quello che ho capito L'amministratore dado che non può votare o cercare di convincere gli altri ad accettare i preventivi( ci sono lavori di tanti soldi da fare) essendo parte dell'assemblea avrà pensato di non mettere il suo nome come delegante anche per non creare sospetti, avrà pensato di far dire a sua figlia di far dire che e stata delegata da una condomina che poi è la nonna defunta. penso pure come ha ragionato amministratore: tanto non si accorge nessuno e delega scritta e pericolasa e a voce non lascia traccia, andati in ufficio si modifica il verbale e s fa una delega corretta che non lo saprà nessuno.

Ma alla mia contestazione che gli ho detto di annullare delega e assemblea mi ha risposto che per lei e tutto regolare. e io gli ho detto va bene scrivilo sul verbale che un condomine e stato delegato a voce e lo hanno fatto, 2 giorni dopo vado in ufficio e risulta che la delega a voce l'hanno retifficata e in forma scritta,

 

Vi chiedo due cose: la rettifica di una delega a voce fatta dopo diventa valida ai fini del Quorum di due giorni prima?

 

L'amministratore essendo presente come tale e proprietario quanto erede può delegare

un'altro? che poi era la figlia

L'amministratore essendo presente come tale e proprietario quanto erede può delegare

un'altro? che poi era la figlia

L'amministratore in quanto presente ed erede aveva tutto il diritto di votare in quanto diventato condomino.

Dimenticavo che ho chiesto di mandarmi il verbale a casa nel quale riporta che la delega inizialmente a voce in data successiva all'assemblea e stata rettificata il forma scritta.

Mi chiedo sempre ma sta rettifica sana la delega che inizialmente era a voce e diventa delega scritta

e cambia il nome del delegante e fa diventare l'assemblea valida di 2 giorni prima?

 

- - - Aggiornato - - -

 

L'amministratore in quanto presente ed erede aveva tutto il diritto di votare in quanto diventato condomino.

penso che amministratore non può votare per il conflitto d'interessi

se no non si spiega che ha fatto quello che ho raccontato prima.

penso amministratore che non può votare per il conflitto d'interessi

se no non si spiega che ha fatto quello che ho raccontato prima.

In questo caso l'amministratore/condomino SI che può votare per le delibere che non influiscono sul suo mandato, ovvero p.es. non può votare per la sua riconferma e rendiconto, ma per lavori ordinari e straordinari SI che può votare, perchè è condomino.
In questo caso l'amministratore/condomino SI che può votare per le delibere che non influiscono sul suo mandato, ovvero p.es. non può votare per la sua riconferma e rendiconto, ma per lavori ordinari e straordinari SI che può votare, perchè è condomino.

Allora amministratore ha fatto tante inrregolarità per niente.

 

ce sempre il mio dubbio che per amministratore la rettifica fatta dopa sana la delega non valida e diventa valida per i fini del quorum?

Allora amministratore ha fatto tante inrregolarità per niente.

 

ce sempre il mio dubbio che per amministratore la rettifica fatta dopa sana la delega non valida e diventa valida per i fini del quorum?

Secondo me Codesta delega fatta a posteriori non sana nulla .

 

hai detto che in assemblea è stata accettata una delega a voce (irregolarita' )di una persona che rappresentava una persona non piu' condomina (morta ben 8 mesi prima , altra irregolarita' )quindi come fa una delega posteriore (anche se fatta dal reale condomino)a sanare tutto ciò ?

Allora amministratore ha fatto tante inrregolarità per niente.

 

ce sempre il mio dubbio che per amministratore la rettifica fatta dopa sana la delega non valida e diventa valida per i fini del quorum?

Se l'amministratore non conosce neppure i suoi diritti di condomino, non credo sia un buon amministratore, forse sarebbe bene sostituirlo.
Allora amministratore ha fatto tante inrregolarità per niente.

L'hai detto.

 

Infatti quale erede, da mesi è anche condòmino.

Ma invece di informarne i condòmini, non so per quale motivo ha scelto altre strade.

 

Per toglierti una curiosità, andando sul sito dell'agenzia delle entrate, codice fiscale alla mano, puoi verificare se l'unità immobiliare è sua al 100% , nel caso non lo fosse, il registro anagrafe condominiale deve riportare tutti i comproprietari che a loro volta, hanno il diritto di essere convocati in assemblea.

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