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Verbia

Impresa di pulizia (doveri/sicurezza)

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Salve a tutti, sono un nuovo amministratore di condominio e sono qui per chiedervi delle delucidazioni. vorrei porvi alcune domande riguardo;

  • quali sono i requisiti che un'impresa di pulizie deve avere (piano di sicurezza/norme di sicurezza)?
  • quali sono i doveri che l'impresa ha nei confronti del condominio nel caso in cui un dipendente si faccia male e non rispetta le norme di sicurezza?
  • alla domanda soprastante, il condominio e l'amministratore a cosa andranno in contro?

 

grazie a tutti per le eventuali risposte .

E' una questione interna all'azienda che all'amministratore non deve riguardare.

Se il condominio aveva dipendenti allora c'era bisogno del DUVRI ma in questo caso non c'è bisogno di nulla.

Verbia dice:

Salve a tutti, sono un nuovo amministratore di condominio e sono qui per chiedervi delle delucidazioni. vorrei porvi alcune domande riguardo;

  • quali sono i requisiti che un'impresa di pulizie deve avere (piano di sicurezza/norme di sicurezza)?
  • quali sono i doveri che l'impresa ha nei confronti del condominio nel caso in cui un dipendente si faccia male e non rispetta le norme di sicurezza?
  • alla domanda soprastante, il condominio e l'amministratore a cosa andranno in contro?

 

grazie a tutti per le eventuali risposte .

L'amministratore deve certamente curarsi , quanto meno, che l'impresa sia regolarmente iscritta alla CCIAA per quella specifica attività e che abbia il DURC in regola. 

Giovanni Inga dice:
--link_rimosso--

 

Difficile trovare un riepilogo più completo e perfettdi quello che postato da Bilbetto, ma se fossero necessari altri pareri dal mondo web, io archiviai questo di seguito, perchè spiega in due parole a cosa serve il DURC, per qualunque impresa che lavori in condominio : 

 

QUESITO SU DURC.pdf

Si veda anche:

--link_rimosso--

"Si è discusso molto su questi aspetti, ma la legge a tal proposito è molto chiara e anche l'agenzia delle Entrate è intervenuta a esplicitarla con la circolare n. 2/E del 1° marzo 2013. Il comma 28 ter dell'articolo 35 del DI 223/2006 prevede che i soggetti a cui tutte queste norme fanno riferimento sono quelli che hanno attività rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto e, in ogni caso, quelli di cui agli articoli 73 e 74 del Testo unico delle imposte sui redditi. È, quindi, escluso dall'ambito applicativo di dette norme il condominio, in quanto non riconducibile fra i soggetti individuati agli articoli 73 e14del Tuir. 

Allo stato, perciò, non vi è alcuna norma che impone all'amministratore di verificare la regolarità fiscale e contributiva delle imprese che prestano servizi in appalto in condominio. 

Di Paola Pontanari 

Fonte: il Sole 24 Ore "

Il condominio non datore di lavoro non ha obblighi legislativi in caso di appalti diversi da quelli per lavori edili.

 

Tuttavia, l’eventuale affidamento di lavori non edili a personale non idoneo trasforma il condominio in datore di lavoro, quindi responsabile della sicurezza dei lavoratori.

 

Per il condominio datore di lavoro, l’art. 26 del d.lgs. 81/2008 prescrive:

a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all’articolo 6, comma 8, lettera g), l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;

2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’articolo 47(N) del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;

b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.

 

Il Durc non è richiesto.

 

Quindi, è opportuno richiedere la documentazione di cui al precedente articolo 26 anche nel caso in cui il condominio non sia datore di lavoro.

 

 

  • Mi piace 3

Una cosa: la manutenzione edile non c'entra nulla con la pulizia dello stabile, almeno a rigor di logica...

come da intervento di @bilbetto  nella discussione linkata sopra : "è necessario richiedere il DURC per essere certi che sia in regola con il pagamento dei contributi (in caso contrario un dipendente che svolge il lavoro presso il condominio potrebbe rivalersi sul condominio stesso per le somme non versate dal suo datore di lavoro)." 

  • Mi piace 1

Ma alcuniamministratori alle assemblee in presentazione dei vari preventivi non fanno alcun accenno a queste norme lasciando i condomini all'oscuro di tutto. Trovo molto superficiali all'atto della loro presentazione illustrando solo gli argomenti di base. Chissà se ai corsi vengono loro dati una infarinatura.

MADDY60 dice:

come da intervento di @bilbetto  nella discussione linkata sopra : "è necessario richiedere il DURC per essere certi che sia in regola con il pagamento dei contributi (in caso contrario un dipendente che svolge il lavoro presso il condominio potrebbe rivalersi sul condominio stesso per le somme non versate dal suo datore di lavoro)." 

Sarebbe preferibile, ma non c'è un obbligo legale di richiedere il DURC.

E comunque l'OP chiedeva di aspetti attinenti la sicurezza...

Chi vuol sapere cosa debba fare un Amm.re con l'Impresa di Pulizie....secondo me fa bene a sapere e a tener presente tutto ciò che è opportuno fare.

Ed è quanto è stato postato magistralmente da @bilbetto .

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Mi piace 1
MADDY60 dice:

Chi vuol sapere cosa debba fare un Amm.re con l'Impresa di Pulizie....secondo me fa bene a sapere e a tener presente tutto ciò che è opportuno fare.

Ed è quanto è stato postato magistralmente da @bilbetto .

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa è la tua opinione, ovviamente.

Modificato da Alessandro Serrao
Ospite dice:

Questa è la tua opinione, ovviamente.

Sì, naturalmente. Come tutte le opinioni. 

 

A me, se avessi fatto la domanda di @Verbia , avrebbe fatto piacere e avrei trovato utile saperla. 

 

A quanto pare lo stesso Utente sembra averla apprezzata, e ne sono lieta. 

MADDY60 dice:

Sì, naturalmente. Come tutte le opinioni. 

 

A me, se avessi fatto la domanda di @Verbia , avrebbe fatto piacere e avrei trovato utile saperla. 

 

A quanto pare lo stesso Utente sembra averla apprezzata, e ne sono lieta. 

Comunque il DURC non attiene alla sicurezza, quindi in realtà non si è risposto all'OP...

Ospite dice:

Comunque il DURC non attiene alla sicurezza, quindi in realtà non si è risposto all'OP...

Sei stato tu il primo che in notturna si è concetrato sul durc. 😊

Poi sei stato seguito, in modo che mi astengo dal commentare, da alcuni. 

MADDY60 dice:

Sei stato tu il primo che in notturna si è concetrato sul durc. 😊

Poi sei stato seguito, in modo che mi astengo dal commentare, da alcuni. 

Veramente se leggi bene io mi riferivo al DUVRI che è ben altra cosa...
il DURC l'hai tirato in ballo per prima te
🙄
Il DUVRI può attenere a questioni di sicurezza, il DURC certamente no.

Modificato da Alessandro Serrao
Ospite dice:

E a che serve il Durc? 
Mica è una ditta di ristrutturazione...

Questo risulta scritto da te, qui sopra, esattamente 12 ore fa... 

MADDY60 dice:

Questo risulta scritto da te, qui sopra, esattamente 12 ore fa... 

infatti, ma era una risposta ad un post tuo, quindi non sono stato il primo che si è concentrato sul DURC.
Però una cortesia ti chiedo, finiamola con queste discussioni che non apportano nulla.

Io continuo a ripetere che il DURC secondo me non serve (e non va chiesto) ai fini di quello che l'OP chiede...

Ospite dice:

Io continuo a ripetere che il DURC secondo me non serve (e non va chiesto) ai fini di quello che l'OP chiede...

Per un Amm.re è abbastanza importante (per le ragioni già dette) sapere se l'impresa di pulizie è in regola con le contribuzioni INPS e INAIL

 

Anche sotto il profilo della sicurezza, e anche  intesa come responsabilità del committente (cioè dei condòmini) e anche propria (visto che i condòmini che danno mandato per l'assolvimento di funzioni professionali all'Amm.re, poi hanno anche tutto il diritto di agire in rivalsa contro questo, se ha operato "a casaccio"). 

Ripeto per l'ennesima volta: NON C'è OBBLIGO DI LEGGE DI CHIEDERE IL DURC PER LE PULIZIE CONDOMINIALI.

 

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