#1 Inviato 8 Ottobre, 2015 Buonasera, circa 10 mesi fa una signora anziana, già cagionevole di salute, cadde nel vialetto del condominio, riportando la frattura del femore. La signora risiede nel condpminio. Sostiene che il tacco della scarpa sia rimasto incastrato in una piccola buca (di dimensioni minime) e che questo l'abbia fatta cadere. L'assicurazione del condominio non le ha riconosciuto nessun risarcimento. Ora il condominio dovrà votare la proposta di mediazione presentata dall'avvocato della confomine. Il condominio è quindi responsabile dell'infortunio? La signora non deve dimostrare di essere caduta proprio x colpa di quella buca ? E se non vi sono testimoni a confutare la sua tesi? Grazie
#2 Inviato 9 Ottobre, 2015 Certo,la signora deve dimostrare la veridicità di quanto gli è accaduto. Se accertata che effettivamente la pavimentazione gli ha causato la caduta,essendo una parte comune,è il condominio a rispondere di quanto accaduto.
#3 Inviato 9 Ottobre, 2015 Buonasera, circa 10 mesi fa una signora anziana, già cagionevole di salute, cadde nel vialetto del condominio, riportando la frattura del femore. La signora risiede nel condpminio. Sostiene che il tacco della scarpa sia rimasto incastrato in una piccola buca (di dimensioni minime) e che questo l'abbia fatta cadere. L'assicurazione del condominio non le ha riconosciuto nessun risarcimento. Ora il condominio dovrà votare la proposta di mediazione presentata dall'avvocato della confomine. Il condominio è quindi responsabile dell'infortunio? La signora non deve dimostrare di essere caduta proprio x colpa di quella buca ? E se non vi sono testimoni a confutare la sua tesi? Grazie La responsabilità ex art. 2051 cc integra un’ipotesi di responsabilità oggettiva: il danneggiato è onerato di fornire la prova nesso causale fra la cosa in custodia e l'evento lesivo nonchè dell'esistenza di un rapporto di custodia relativamente alla cosa; il convenuto danneggiante, ovvero nel nostro caso il condominio, deve dimostrare l 'esistenza di un fattore estraneo che, per il carattere dell'imprevedibilità e dell'eccezionalità, sia idoneo ad interrompere il nesso di causalità,cioè il caso fortuito, in presenza del quale è esclusa la responsabilità del custode (Cass. 25243 del 29.11.2006).
#5 Inviato 9 Ottobre, 2015 Si, la signora è un condomino, proprietaria dell'appartamento in cui abita ed il vialetto è comune ai 3 ingressi del condominio.
#6 Inviato 9 Ottobre, 2015 Si, la signora è un condomino, proprietaria dell'appartamento in cui abita ed il vialetto è comune ai 3 ingressi del condominio.E' questo il fatto, la signora essendo condomino era a conoscenza dello stato del vialetto, per cui per lei sarà difficile ottenere il risarcimento, è successo anche nel condominio dove abito, caduta dalle scale e frattura tibia e perone di una condomina e non ha ottenuto nessun risarcimento pur essendo stata assistita da un legale, però le pronunce non sono tutte uguali e non si può dire in anticipo come andrà a finire.
