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Dino40

L'assemblea PUO' MODIFICARE GLI ACCORDI DI MEDIAZIONE?

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Buon giorno a tutti!!

Chiedo a tutti voi esperti di cose condominiali e di mediazioni un parere/consiglio.

Il fatto. Nel mio condominio un condomino un pò particolare (alle assemblee condominiali, infatti, delega sempre una signorina geometra con vincoli stringenti e senza possibilità di dialogo per pervenire ad una scelta di un ottimo compromesso) ha portato avanti nel recente passato più di una mediazione su vari argomenti. Fin qui nulla di male. In una di queste mediazioni il condominio ha accettato, per chiudere la mediazione, la richiesta di elettrificazione dei cancelletti pedonali. Ora il nodo è giunto al pettine e ci si è accorti che per realizzare tale elettrificazione è veramente complicato per portare in tutti i cancelletti la corrente elettrica con evidenti elevati costi di realizzazione senza, peraltro, pensare a quanto viene complicata da vita per entrare o uscire. Vista la situazione chiedo a voi esperti: E' POSSIBILE CHE L'ASSEMBLEA POSSA RINUNCIARE ALL'ACCORDO DI MEDIAZIONE E NON DELIBERARE TALE ELETTRIFICAZIONE PERCHE' ORA SI E' RESA CONTO CHE I COSTI SONO ENORMI E CHE ALL'ATTO DELL'ACCETTAZIONE DELLA CONDIZIONE DI MEDIAZIONE NON ERANO STATI VALUTAI CON ATTENZIONE?

Grazie per gli eventuali suggerimenti/consigli/deliberato di legge.

Dino Rotili

Dino40 dice:

Buon giorno a tutti!!

Chiedo a tutti voi esperti di cose condominiali e di mediazioni un parere/consiglio.

Il fatto. Nel mio condominio un condomino un pò particolare (alle assemblee condominiali, infatti, delega sempre una signorina geometra con vincoli stringenti e senza possibilità di dialogo per pervenire ad una scelta di un ottimo compromesso) ha portato avanti nel recente passato più di una mediazione su vari argomenti. Fin qui nulla di male. In una di queste mediazioni il condominio ha accettato, per chiudere la mediazione, la richiesta di elettrificazione dei cancelletti pedonali. Ora il nodo è giunto al pettine e ci si è accorti che per realizzare tale elettrificazione è veramente complicato per portare in tutti i cancelletti la corrente elettrica con evidenti elevati costi di realizzazione senza, peraltro, pensare a quanto viene complicata da vita per entrare o uscire. Vista la situazione chiedo a voi esperti: E' POSSIBILE CHE L'ASSEMBLEA POSSA RINUNCIARE ALL'ACCORDO DI MEDIAZIONE E NON DELIBERARE TALE ELETTRIFICAZIONE PERCHE' ORA SI E' RESA CONTO CHE I COSTI SONO ENORMI E CHE ALL'ATTO DELL'ACCETTAZIONE DELLA CONDIZIONE DI MEDIAZIONE NON ERANO STATI VALUTAI CON ATTENZIONE?

Grazie per gli eventuali suggerimenti/consigli/deliberato di legge.

Dino Rotili

A mio parere se quelli erano gli accordi adottati davanti al mediatore, vanno rispettati, fatto salvo d'accordo con la controparte non si adotti un'altra soluzione.

Ossia l'assemblea non può modificare l'accordo se non con il voto favorevole della controparte, altrimenti questo, direi con ragione, potrebbe adire nuovamente a le vie legali.

ciao

 

se effettivamente sono emerse ex post tutte le difficoltà cui fai cenno, formalizzatele con una delibera.   E' ovvio che la controparte potrebbe non accettare il ripensamento, e chiamarvi a rispondere per non aver ottemperato alla stesa.   In tale caso, fate valere le difficoltà sopravvenute.

PS: Ma quanti cancelletti avete ? Sono tutti condominiali ?

I cancelletti sono tutti condominiali e attualmente sono 5 (in quanto si dovrà realizzare uno scivolo per evitare non solo l'isolamento della palazzina B ma per permettere il passaggio di una eventuale barella di soccorso del 118 per problemi sorti dopo molti anni per egoismi e una causa persa e con spostamento di tutti i citofoni della palazzina B fino ad un cancelletto ) e abbraccia tutto il perimetro delle tre palazzine che costituiscono il condominio. All'epoca tutti dissero di si per chiudere la mediazione senza pensare ai costi.

Grazie.

Dino40 dice:

I cancelletti sono tutti condominiali e attualmente sono 5 (in quanto si dovrà realizzare uno scivolo per evitare non solo l'isolamento della palazzina B ma per permettere il passaggio di una eventuale barella di soccorso del 118 per problemi sorti dopo molti anni per egoismi e una causa persa e con spostamento di tutti i citofoni della palazzina B fino ad un cancelletto ) e abbraccia tutto il perimetro delle tre palazzine che costituiscono il condominio. All'epoca tutti dissero di si per chiudere la mediazione senza pensare ai costi.

Grazie.

Sarebbe necessario vedere lo stato dei luoghi, ma sarà comunque difficile da lontano valutare un'altra soluzione a cui dovrà necessariamente essere d'accordo anche la controparte, visto che forse anche incautamente avete accettato l'accordo, per cui, a mio avviso, o l'accordo si mantiene oppure si potrebbe andare in causa.

ciao

l'elettrificazione di 5 cancelletti, in proporzione con il nuomero degli appartamenti ( che sembrerebbe non contenuto) non dovrebbe avere costi particolarmente rilevanti, visto che si tratta eventualmente di posare un tubo corrugato e far passere dei fili.

Dino40 dice:

Ora il nodo è giunto al pettine e ci si è accorti che per realizzare tale elettrificazione è veramente complicato per portare in tutti i cancelletti la corrente elettrica con evidenti elevati costi di realizzazione senza, peraltro, pensare a quanto viene complicata da vita per entrare o uscire.

Il problema è che avete accettato in mediazione ma non è sopraggiunto alcun nuovo elemento che rende difficoltosa la realizzazione rispetto alla data di mediazione.

 

Se avete fatto un errore di valutazione la colpa è solo vostra che non avete valutato prima di accettare.

Secondo me, se la controparte si impunta, non avete vie di fuga.

Solo una nuova trattativa bonaria con l'accettazione della controparte vi può salvare.

 

Del resto, la realizzazione è costosa così come lo era prima della mediazione ma non è impossibile. Il costo dovevate valutarlo prima.

Grazie per le risposte che chiariscono in modo chiaro il nostro errore (o meglio di alcuni condomini che non hanno voluto ascoltare ragioni ed ora (in cortile ma mai e poi mai in assemblea ) mugugnano sui costi e contro il condomino che fa i suoi interessi anche se non sempre razionali. Non ricordo neanche tutti gli argomenti delle mediazioni ( ricordo appunto quella dei cancelli e quella con la quale chiedeva di lasciare vuoto il garage condominiale mettendo fuori tutte le bici persa per legge ), ma ricordo bene il comportamento non risoluto e chiaro dei condomini. Questo mio è ovviamente solo uno sfogo.

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