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settorea

Occupazione indebita accertata di parte comune condominiale.

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Nell'ultima riunione condominiale,ho fatto presente che un condomino,ha accatastato infissi vecchi da lui recuperati per strada,lungo i corridoi sotterranei che portano alle cantine di tutti i condomini.Essendo una violazione di norma da regolamento condominiale da codice civile,ho chiesto quindi che si provvedesse al più presto.Era presente anche il condomino reo del fatto,che fa sempre il presidente della riunione condominiale.Si tratta di un signore pensionato ultraottantenne.L'amministratore ha preso atto della questione,dicendo che faceva rimuovere il tutto e che avrebbe fatto mettere un cartello di avviso per il futuro.Eravamo nei primi giorni di Aprile 2019.A tutt'oggi invece non è ancora successo nulla a riguardo.Se non sbaglio,quanto sopraesposto fa parte dei doveri dell'amministratore condominiale,a pena della sua destituzione.Mi piacerebbe quindi conoscere una specie di scaletta con i vari step progressivi(nel caso,una alla volta non portino a nulla),per giungere alla sacrosanta risoluzione della faccenda,a cui nessuno in assemblea si è opposto.Spero di essere stato chiaro in tutto quello che ho scritto.A disposizione per ulteriori informazioni.

Invita l'amministratore a procedere alla immediata rimozione come concordato in assemblea, altrimenti ti vedi costretto a segnalare il fatto ai vvF per la pericolosità della situazione.

Ho invitato l'amministratore a procedere alla immediata rimozione di quanto lamentato ed accertato in assemblea.Quello che ho ottenuto è stato che le cose accatastate dal condomino anziché essere state tolte,risultano ancora presenti,solamente messe a parete,dove non sono presenti gli ingressi delle cantine dei vari condomini,in modo così che lo spazio per muoversi all'interno dei corridoi dei sotterranei,risulta apparentemente libero e sgombro.Io credo che su un'articolo del codice civile dove per fortuna non esistono dubbi di interpretazione,permettere ad un singolo condomino di violarlo nella sostanza,sia oltretutto un pessimo segnale verso gli altri condomini che potrebbero poi comportarsi allo stesso modo.Detto questo,visto che per questa violazione non esistono obblighi assembleari,ritengo che vi possano essere gli estremi per una revoca dell'amministratore per giusta causa,non avendo assolto ai suoi obblighi di mandato.Mi piacerebbe sapere come si deve procedere formalmente  per  questo ultimo atto nei confronti dell'amministratore,se qualcuno può dirmelo.

Ciao scusami siccome ho una situazione simile nel mio condominio mi puoi dire qual è la norma in questione, in modo da poterlo fare presenti ai miei condomini. 

La violazione è riferita all'ultimo comma dell'art.1120 del codice civile.Io non sono un esperto della materia,ma stranamente e per la prima volta,noto che in questo forum,dove sono presenti anche esperti della materia,non arrivano contributi ed osservazioni,nonostante la mia sollecitazione al riguardo.O quello che ho scritto è impeccabile oppure non interessa,oppure...

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