#1 Inviato 18 Ottobre, 2017 Salve a tutti, vi ringrazio in anticipo per l'attenzione. Io sono un giovane amministratore/avvocato e mi sono ritrovato ad affrontare un'annosa questione. In uno dei condominii che gestisco, 4 appartamenti sono stati confiscati ai rispettivi proprietari per associazione a delinquere di stampo mafioso con sentenza passata in giudicato nel 2011 , gli immobili sono stati assegnati dapprima all'ente di riferimento per la gestione di questo tipo di beni (ANBSC), dopodichè dal 2015 sono di proprietà del comune dove sono ubicati. Il mio problema sono gli oneri condominiali compresi tra il 2011 ed il 2015, poichè, l ANBSC, nonostante i numerosi solleciti, ha risposto soltanto alla primissima richiesta di informazioni, chiedendomi di quantificare gli importi dovuti, per poi sparire nell'indifferenza più totale. Qualcuno di voi si è ritrovato in una situazione simile? Se si, come avete risolto ?
#2 Inviato 18 Ottobre, 2017 E' necessario cominciare col dire che il Comune, proprietario dal 2015, sarà responsabile in solido con l'ANBSC (ex art. 63 dacc) per gli oneri 2015 e 2014, come un qualsiasi altri "cristiano" che subentra nei diritti di una unità immobiliare. Per il pregresso (2011/2013) occorrerà fare D.I. se l'assemblea fornirà i fondi legali per farlo, altrimenti tutti i condòmini si ritroveranno a dividersi il debito pro quota tra loro.
#3 Inviato 18 Ottobre, 2017 Può essere utile l' articolo scritto dall'Avv. Orefice su questo sito https://www.condominioweb.com/immobile-confiscato-e-pagamento-delle-spese-condominiali.14123
#4 Inviato 18 Ottobre, 2017 Grazie mille dei consigli, speriamo di risolvere il tutto anche se l'esecuzione sui beni dello stato come suggerito dall'articolo mi sembra un'utopia 🙂
#5 Inviato 18 Ottobre, 2017 Lo Stato ... sempre pronto a chiedere i soldi a chi li deve dare, ma mai altrettanto pronto a restituirli quando dovuti ... povera Italia.