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gaia1974

Rimborsi dell' assicurazione condominiale ostaggio dell' amministratore

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Buonasera, avrei due questioni da sottoporvi, se posso, legate tra loro:

- in seguito ad un guasto, abbiamo peritato e riparato e pagato tutto per il ripristino, con accordo dell' Amministratore (coinvolte parti private e condominiali). La nostra assicurazione ha rimborsato, quella del condominio pure, ma l' amministratore non ci ha rimborsato nulla con pretesto che il conto del condominio e' in rosso.

- peccato che sul rendiconto annuale di chiusura esercizio l' amministratore abbia indicato il rimborso dell' assicurazione condominiale  e pure l' uscita di versamento a noi nella stessa data. Rendiconto approvato in assemblea.

In sede di riunione condominiale abbiamo sollecitato il versamento, con email 3 settimane dopo pure, con telefonate ulteriori idem: nessun versamento ancora in vista, stessa "giustificazione".

Dobbiamo attendere pazientemente che il conto del condominio torni in "nero"? Non siamo mica la banca del condominio e neppure quella di condomini inadempienti..... quali strumenti abbiamo per sollecitare l' amministratore, oltre ad insistere? 

Che il conto del condominio sia negativo cosa cambia ( lo era prima del versamento dell' assicurazione condominiale e che rimborsi non cambia nulla)?

Grazie

Modificato da gaia1974
gaia1974 dice:

Buonasera, avrei due questioni da sottoporvi, se posso, legate tra loro:

- in seguito ad un guasto, abbiamo peritato e riparato e pagato tutto per il ripristino, con accordo dell' Amministratore (coinvolte parti private e condominiali). La nostra assicurazione ha rimborsato, quella del condominio pure, ma l' amministratore non ci ha rimborsato nulla con pretesto che il conto del condominio e' in rosso.

- peccato che sul rendiconto annuale di chiusura esercizio l' amministratore abbia indicato il rimborso dell' assicurazione condominiale  e pure l' uscita di versamento a noi nella stessa data. Rendiconto approvato in assemblea.

In sede di riunione condominiale abbiamo sollecitato il versamento, con email 3 settimane dopo pure, con telefonate ulteriori idem: nessun versamento ancora in vista, stessa "giustificazione".

Dobbiamo attendere pazientemente che il conto del condominio torni in "nero"? Non siamo mica la banca del condominio e neppure quella di condomini inadempienti..... quali strumenti abbiamo per sollecitare l' amministratore, oltre ad insistere? 

Che il conto del condominio sia negativo cosa cambia ( lo era prima del versamento dell' assicurazione condominiale e che rimborsi non cambia nulla)?

Grazie

Se il conto è in rosso mi pare difficile che possa farvi un bonifico, dubito che la banca lo farebbe sconfinare per un caso come questo. Più che dell'amministratore (dici che dovrebbe darveli di tasca sua?) mi sa che siete piuttosto ostaggio di condomini cattivi pagatori e purtroppo la legislazione italiana non è particolarmente veloce e affidabile per il recupero dei crediti condominiali.

gaia1974 dice:

peccato che sul rendiconto annuale di chiusura esercizio l' amministratore abbia indicato il rimborso dell' assicurazione condominiale  e pure l' uscita di versamento a noi nella stessa data. Rendiconto approvato in assemblea.

Devi guardare la situazione patrimoniale allegata al bilancio approvato. 

Se il vostro rimborso risulta tra le passività...direi che è tutto regolare. 

 

Altrimenti, ovviamente, no. 

davidino1978 dice:

Se il conto è in rosso mi pare difficile che possa farvi un bonifico, dubito che la banca lo farebbe sconfinare per un caso come questo. Più che dell'amministratore (dici che dovrebbe darveli di tasca sua?) mi sa che siete piuttosto ostaggio di condomini cattivi pagatori e purtroppo la legislazione italiana non è particolarmente veloce e affidabile per il recupero dei crediti condominiali.

Ciao , grazie ma il conto era probabilmente già in rosso. Si è trattato di un entrata annunciata, dato che m’Mministratore ha firmato i documenti x chiudere il sinistro. L importo ha ridotto il debito sul conto, è stato registrato in entrata e uscita nelle stessa data sul rendiconto annuale di esercizio, approvato  in assemblea regolarmente costituita) ma il bonifico di versamento di fatto non è mai stato eseguito. Se m amministratore  ha diritto a non rimborsarlo fintanto che il conto è in rosso ( potrebbero volerci mesi, tra spese condominiali in entrata e spese varie del condominio - avremmo una qualche precedenza?) possiamo chiedere al condominio gli interessi per il ritardo ? Grazie 

Ciao

Ne deduco che tu abbia anticipato le spese per le manutenzioni che sono state rimborsate dell'assicurazione che ha manlevato il condominio nei tuoi confronti. Quindi i soldi versati dell'assicurazione introitati dal condominio erano immediatamente liquidi e disponibili a prescindere dallo stato del conto corrente condominiale. L'amministratore sbaglia annulli guidarti l'importo visto che la giustificazione che è il conto in rosso non giustifica assolutamente nulla. A questo punto se la vuoi mettere giù dura manda una letterina all'amministratore e gli dici che se entro tre giorni non ti ha liquidato l'importo proponi un'azione legale nei confronti del condominio per la mancata liquidazione del danno.

È un estrema soluzione che però va fatta nei confronti di un amministratore furbastro visto che sei il conto è in rosso c'è qualche sua mancanza di attivazione.

  • Mi piace 1
MADDY60 dice:

Devi guardare la situazione patrimoniale allegata al bilancio approvato. 

Se il vostro rimborso risulta tra le passività...direi che è tutto regolare. 

 

Altrimenti, ovviamente, no. 

Grazie, infatti il rimborso sul conto del condominio risulta: movimento in entrata  dall assicurazione condominiale e contestuale rimborso a noi. Stessa data. Rendiconto approvato, ma bonifico a noi non fatto ( a distanza di 45 giorni). 

camillo50 dice:

Ciao

Ne deduco che tu abbia anticipato le spese per le manutenzioni che sono state rimborsate dell'assicurazione che ha manlevato il condominio nei tuoi confronti. Quindi i soldi versati dell'assicurazione introitati dal condominio erano immediatamente liquidi e disponibili a prescindere dallo stato del conto corrente condominiale. L'amministratore sbaglia annulli guidarti l'importo visto che la giustificazione che è il conto in rosso non giustifica assolutamente nulla. A questo punto se la vuoi mettere giù dura manda una letterina all'amministratore e gli dici che se entro tre giorni non ti ha liquidato l'importo proponi un'azione legale nei confronti del condominio per la mancata liquidazione del danno.

È un estrema soluzione che però va fatta nei confronti di un amministratore furbastro visto che sei il conto è in rosso c'è qualche sua mancanza di attivazione.

Esattamente , abbiamo anticipato tutto con accordo dell amministratore. Grazie mille 

gaia1974 dice:

Ciao , grazie ma il conto era probabilmente già in rosso. Si è trattato di un entrata annunciata, dato che m’Mministratore ha firmato i documenti x chiudere il sinistro. L importo ha ridotto il debito sul conto, è stato registrato in entrata e uscita nelle stessa data sul rendiconto annuale di esercizio, approvato  in assemblea regolarmente costituita) ma il bonifico di versamento di fatto non è mai stato eseguito. Se m amministratore  ha diritto a non rimborsarlo fintanto che il conto è in rosso ( potrebbero volerci mesi, tra spese condominiali in entrata e spese varie del condominio - avremmo una qualche precedenza?) possiamo chiedere al condominio gli interessi per il ritardo ? Grazie 

Hai verificato che non sia stato scalato dal saldo e/o dal bilancio preventivo?

 

L'impossibilità ad operare il bonifico con il conto in rosso obiettivamente c'è, cosa avete deliberato riguardo alla morosità? Avete deliberato di istituire un fondo per coprire le spese urgenti?

 

camillo50 dice:

Ciao

Ne deduco che tu abbia anticipato le spese per le manutenzioni che sono state rimborsate dell'assicurazione che ha manlevato il condominio nei tuoi confronti. Quindi i soldi versati dell'assicurazione introitati dal condominio erano immediatamente liquidi e disponibili a prescindere dallo stato del conto corrente condominiale. L'amministratore sbaglia annulli guidarti l'importo visto che la giustificazione che è il conto in rosso non giustifica assolutamente nulla. A questo punto se la vuoi mettere giù dura manda una letterina all'amministratore e gli dici che se entro tre giorni non ti ha liquidato l'importo proponi un'azione legale nei confronti del condominio per la mancata liquidazione del danno.

È un estrema soluzione che però va fatta nei confronti di un amministratore furbastro visto che sei il conto è in rosso c'è qualche sua mancanza di attivazione.

Se il conto è in rosso o si facevano furbi e aprivano un nuovo conto altrimenti la banca se ne frega non permette il bonifico. L'amministratore può fare ben poco, alla banca che il condominio abbia un debito nei confronti di gaia non frega un tubo, prima rientrano loro e solo una volta tornati in attivo autorizzano il bonifico in uscita.

Riguardo ai motivi per il quale il conto è in rosso possono essere diversi e non è detto che sia colpa dell'amministratore come scrivi. Sappiamo benissimo che per recuperare morosità ci vogliono anni e ingenti spese, sempre che si riesca a recuperarle.

Prima domanda: sono stati messi a disposizione i fondi per le procedure di recupero del credito?

Seconda domanda: Le procedure sono in corso?

Terza domanda: E' stato deliberato un fondo per far fronte alle necessità di cassa urgenti?

Per capire cosa poter fare Gaia bisogna che ci risponda a queste domande, perché una azione legale contro il condominio può farla, ma alla fine se i fondi non ci sono e i condomini non vogliono mettere mano al portafoglio i miracoli non si fanno.

Altra opportunità (di che cifre si parla?) è farsi compensare il rimborso a fronte delle future spese condominiali, è meno immediato però se i fondi non ci sono e i condomini non vogliono metterli non c'è nulla da fare se non aspettare i tempi del recupero dei crediti.

Ciao, non ci sono conto aggiuntivi ne cassa. L amministratore attenderebbe che vengano pagate le spese condominiali per arrivare alla cifra disponibile al bonifico. Mi da da pensare però che: la cifra sia già iscritta come versata/rimborsata nel rendiconto annuo dell esercizio passato e che il versamento reale sia ancora da fare. E che -quando verrà fatto- non figurerà nell esercizio in corso. 

Oltretutto, la disponibilità sul conto potrebbe essere aleatoria, nell esercizio in corso, in quanto potrebbero esserci spese correnti da sostenere. È legale da parte mia rimborsarmi sulle prossime rate condominiali dono a concorrere alla cifra ( non vorrei perché poco trasparente, a mio avviso, è ci vorrebbe più di un anno ).....? 

gaia1974 dice:

Ciao, non ci sono conto aggiuntivi ne cassa. L amministratore attenderebbe che vengano pagate le spese condominiali per arrivare alla cifra disponibile al bonifico. Mi da da pensare però che: la cifra sia già iscritta come versata/rimborsata nel rendiconto annuo dell esercizio passato e che il versamento reale sia ancora da fare. E che -quando verrà fatto- non figurerà nell esercizio in corso. 

Oltretutto, la disponibilità sul conto potrebbe essere aleatoria, nell esercizio in corso, in quanto potrebbero esserci spese correnti da sostenere. È legale da parte mia rimborsarmi sulle prossime rate condominiali dono a concorrere alla cifra ( non vorrei perché poco trasparente, a mio avviso, è ci vorrebbe più di un anno ).....? 

Come ti ha scritto Maddy bisognerebbe vedere lo stato patrimoniale. L'assegnazione del rimborso nei tuoi confronti potrebbe essere stato correttamente registrato nel bilancio ma non come movimento bancario e quindi nello stato patrimoniale risulta come debito verso i condomini. Non lo avesse inserito avrebbe avuto lo stato patrimoniale sbilanciato di quella cifra. Io a occhio lo avrei inserito così con Danea e ovviamente appena fatto il bonifico avrei registrato il movimento bancario. Così facendo la cifra sarebbe correttamente a bilancio e risulterebbe un debito verso condomini (nei tuoi confronti) nello stato patrimoniale.

Riguardo al compensare il tuo credito con le spese condominiali la cosa è sicuramente fattibile se le cifre lo consentono. Devi valutare tu se ti conviene compensare (quanto ti vuole secondo il piano di riparto approvato?) oppure se conviene andare in causa aspettando la liquidità sufficiente. Se decidi di compensare mettetelo in forma scritta l'accordo.

Ciao, preciso una stranezza ( credo voluta ma non capisco perché): nel rendiconto di fine esercizio marzo 2019, L amministratore ha inserito tutto il sinistro ( che è di inizio aprile, concluso con rimborso dell assicurazione condominiale a maggio). C è una qualche spiegazione plausibile di tale comportamento ?

davidino1978 dice:

Come ti ha scritto Maddy bisognerebbe vedere lo stato patrimoniale. L'assegnazione del rimborso nei tuoi confronti potrebbe essere stato correttamente registrato nel bilancio ma non come movimento bancario e quindi nello stato patrimoniale risulta come debito verso i condomini. Non lo avesse inserito avrebbe avuto lo stato patrimoniale sbilanciato di quella cifra. Io a occhio lo avrei inserito così con Danea e ovviamente appena fatto il bonifico avrei registrato il movimento bancario. Così facendo la cifra sarebbe correttamente a bilancio e risulterebbe un debito verso condomini (nei tuoi confronti) nello stato patrimoniale.

Riguardo al compensare il tuo credito con le spese condominiali la cosa è sicuramente fattibile se le cifre lo consentono. Devi valutare tu se ti conviene compensare (quanto ti vuole secondo il piano di riparto approvato?) oppure se conviene andare in causa aspettando la liquidità sufficiente. Se decidi di compensare mettetelo in forma scritta l'accordo.

L assegnazione c è : è registrato il credito a fronte del debito nello stato patrimoniale . 

gaia1974 dice:

L assegnazione c è : è registrato il credito a fronte del debito nello stato patrimoniale . 

E quindi ...è tutto regolare... 😉

 

 

Anche se la questione dell'URL seguente sorse per altri motivi, il principio è il medesimo. E in allegato c'è il fac simile per la messa in mora.

https://avvertenze.aduc.it/lettera/rimborso+assicurazione+condominio_288253.php

 

Purtroppo, in questo genere di vicende, a mio avviso si stravolge il rapporto di terzietà tra condomino danneggiato e soggetto danneggiante, che ha portato al sorgere del diritto al risarcimento. Mi spiego meglio: si rompe una condotta condominiale e ti allaga il bagno. fai parte del condominio anche tu, ma in questa situazione diventi "terzo" rispetto al condominio, quindi ti spetta il risarcimento. Una specie di estraneo relativamente a questa vicenda.

Se io sono terzo, lo debbo essere per ogni aspetto della questione. Quindi, in questo caso non posso essere rappresentato dall'amministratore che riceve la somma sul conto condominiale. Anche perchè mi pare un diritto soggettivo.

 

Personalmente, ritengo che sia pure una brutta abitudine non aprire una gestione straordinaria dei sinistri ma generare confusione con la gestione ordinaria e i suoi flussi. Se sei terzo non è un problema tuo se chi ti deve pagare non ha cassa; si prende un bel finanziamento, il costo del quale non ti riguarda pro quota.  

 

Certo, se proprio non puoi aspettare. Il problema è che non riusciamo a staccarci dalla mentalità di condomino e ci accolliamo le giustificazioni di chi è momentaneamente controparte. Dopo esserci passato, in caso di nuovo sinistro si può mandare una diffida all'amministratore e all'assicurazione a versare l'importo al danneggiato.

 

In alternativa, puoi scrivere o interpellare l'IVASS, oppure far far richiedere un precetto o un decreto ingiuntivo dal tuo avvocato. 

 

  

Modificato da efisio
efisio dice:

Quindi, in questo caso non posso essere rappresentato dall'amministratore che riceve la somma sul conto condominiale. Anche perchè mi pare un diritto soggettivo.

 Ciao

Non c'è nulla di strano in quanto l'assicurato e il condominio e quindi è giusto che il condominio ottenga e rimborso da chi lo manleva. Infatti e rimborso spesso non viene completamente saldato il danno in quanto viene tolta la franchigia che il condominio dovrà rimborsare al danneggiato. Circostanza che spesso si aggira chiedendo al danneggiato se accetta l'importo rimborsato dalla assicurazione

efisio dice:

Purtroppo, in questo genere di vicende, a mio avviso si stravolge il rapporto di terzietà tra condomino danneggiato e soggetto danneggiante, che ha portato al sorgere del diritto al risarcimento.

In via di principio condivido le tue osservazioni, solo che poi si incappa nei problemi pratici, e primo tra tutti  : 

i liquidatori inviano l'atto all'amm.re e poi bonificano sul CC condominiale (il che corrisponde ad altri principi legali che le Compagnie fanno bene ad ossequiare anche per loro tutela). 

 

Da qui in poi, purtroppo, le variabili del quotidiano sono infinite...

Esempio : il bonifico di liquidazione di 300 € viene accreditato il giorno 10 su un CC condominiale su cui si trovano 2.000 €. 

Il giorno 12 avviene l'addebito automatico per la fattura acqua o gas domiciliata, che è di 2.200 € . 

Sul CC condominiale restano disponibili 100 €. 

Come fa l'amm.re a girarne 300 al titolare dell'indennizzo? 

 

 

  • Grazie 1
MADDY60 dice:

Sul CC condominiale restano disponibili 100 €. 

Come fa l'amm.re a girarne 300 al titolare dell'indennizzo? 

Ciao

non giustifichiamo l'ingiustificabile. 

I soldi per la bolletta dovevano esserci ed era compito dell'amministratore organizzare perche ci fossero, salvo mancati versamenti per i quali avrebbe dovuto attivasi.

  • Mi piace 1

@Camillo50: con l'accettazione non aggiri quasi nulla perchè il risarcimento l'ha accettato l'amministratore. poi, se permetti, non mi piace proprio il termine "aggirare". Profuma proprio di malafede, per non dire di puzzone o fregarolo. L'ignaro condomino non sa che la franchigia non è carico suo e così evito di dargliela? Fantastico! E poi magari ti lamenti della poca fiducia di cui godono gli italiani in Europa.

Sulla bontà della procedura di riscossione in cui incassa il condominio (ovvero il danneggiante!), ti faccio quest'esempio: ti tampona con l'auto un tizio poco raccomandabile e pure prepotente. Ovviamente non ti firma il CID. Riesci faticosamente a farti risarcire, ma la sua compagnia dà il risarcimento a lui. Per te va tutto bene no? Tanto glielo chiedi...E guarda che il codice sull'RCA non è diverso da quello sulla RC condominiale.

 

 

@Maddy60: premesso che i gestori emettono fattura molto prima dell'addebito in c/c, non è un problema del danneggiato. Inoltre, se un condominio viaggia sul filo dello scoperto, qualche domanda sulla gestione mi pare il caso di farsela.

efisio dice:

E guarda che il codice sull'RCA non è diverso da quello sulla RC condominiale.

beh, una differenza sostanziale c'è: la assicurazione per la rc auto è obbligatoria per legge e gli accordi tra  la imprese assicurative per snellire le procedure e per giungere a conclusione sono quelli che dici (rimborso diretto al danneggiato.

 

l'assicurazione del fabbricato è facoltativa e quindi chi si vuole tutelare la stipula; di conseguenza il risarcimento è fatto al condominio contraente la polizza (che si è premunito di essere coperto).

se al danneggiato non basta quanto il danneggiante gli vuole liquidare (indipendentemente se è coperto o meno dall'assicurazione), può proseguire con un iter civilistico per ottenere il rimborso completo.

 

  • Mi piace 2
efisio dice:

@Camillo50: con l'accettazione non aggiri quasi nulla perchè il risarcimento l'ha accettato l'amministratore. poi, se permetti, non mi piace proprio il termine "aggirare". Profuma proprio di malafede, per non dire di puzzone o fregarolo

ciao

il mio è un discorso pratico.  La compagnia ti offre un risarcimento, quindi contatti il danneggiato e gli riferisci se ti accetta tale risarcimento a liberatoria, e quindi se ti conferma che accetta, sottoscrivi l'accettazione.    Mi spieghi dove sta la malafede ?   Se vedete sempre le cose così, rigiro la matassa, e la malafede è a prescindere, ma se c'è tale convinzione nei confronti dell'amministratore, Perchè lo avete nominato, o almeno tu non hai espresso il tuo voto contrario ?     Controllare è corretto, ma vedere sempre e comunque truffe ed imbrogli è sbagliato.

 

Cita

 

 

. L'ignaro condomino non sa che la franchigia non è carico suo e così evito di dargliela? Fantastico! E poi magari ti lamenti della poca fiducia di cui godono gli italiani in Europa.

sulla stessa linea di sopra.  Perchè pensi che gli venga fregata ? e favore di chi ?   La pezza del rimborso è verificabile per tabulas, quindi ..... il disonesto amministratore la fregherebbe  a chi ?  

 

Cita

Sulla bontà della procedura di riscossione in cui incassa il condominio (ovvero il danneggiante!), ti faccio quest'esempio: ti tampona con l'auto un tizio poco raccomandabile e pure prepotente. Ovviamente non ti firma il CID. Riesci faticosamente a farti risarcire, ma la sua compagnia dà il risarcimento a lui. Per te va tutto bene no? Tanto glielo chiedi...E guarda che il codice sull'RCA non è diverso da quello sulla RC condominiale.

Le due polizze non sono equiparabili, per cui il tuo esempio non calza.

  • Mi piace 2
camillo50 dice:

Ciao

non giustifichiamo l'ingiustificabile. 

I soldi per la bolletta dovevano esserci ed era compito dell'amministratore organizzare perche ci fossero, salvo mancati versamenti per i quali avrebbe dovuto attivasi.

Camillo come fai a sapere che l'amministratore non si è attivato e sta aspettando i lunghi tempi della giustizia? Inoltre non sappiamo cosa hanno deciso i condomini riguardo ad un fondo morosi.

 

Perché dalla tua posizione in questo thread sembra una colpa dell'amministratore avere condomini morosi e poco interessati alla regolare gestione del condominio.

 

Fra l'altro specialmente a fine esercizio può succedere di trovarsi a corto di fondi con condomini morosi e già messi in mora o addirittura in attesa di D.I., cosa deve fare l'amministratore, metterci i soldi di tasca sua?

L'unica cosa che poteva cercare di fare era non far versare i soldi al condominio ma direttamente al condomino, ma le assicurazioni preferiscono procedere direttamente con il condominio.

efisio dice:

@Camillo50: con l'accettazione non aggiri quasi nulla perchè il risarcimento l'ha accettato l'amministratore. poi, se permetti, non mi piace proprio il termine "aggirare". Profuma proprio di malafede, per non dire di puzzone o fregarolo. L'ignaro condomino non sa che la franchigia non è carico suo e così evito di dargliela? Fantastico! E poi magari ti lamenti della poca fiducia di cui godono gli italiani in Europa.

Sulla bontà della procedura di riscossione in cui incassa il condominio (ovvero il danneggiante!), ti faccio quest'esempio: ti tampona con l'auto un tizio poco raccomandabile e pure prepotente. Ovviamente non ti firma il CID. Riesci faticosamente a farti risarcire, ma la sua compagnia dà il risarcimento a lui. Per te va tutto bene no? Tanto glielo chiedi...E guarda che il codice sull'RCA non è diverso da quello sulla RC condominiale.

 

 

@Maddy60: premesso che i gestori emettono fattura molto prima dell'addebito in c/c, non è un problema del danneggiato. Inoltre, se un condominio viaggia sul filo dello scoperto, qualche domanda sulla gestione mi pare il caso di farsela. 

Riguardo all'esempio infelice dell'assicurazione ti hanno già risposto, riguardo alla questione bollette fornitori solitamente l'anticipo è di circa 10 giorni visto che fra l'emissione della fattura e la consegna passa una decina di giorni e solitamente i tempo di pagamento è di 20 giorni. Quindi in 10 giorni ci fai poco se arriva una bolletta di conguaglio inattesa.

davidino1978 dice:

Camillo come fai a sapere che l'amministratore non si è attivato e sta aspettando i lunghi tempi della giustizia? Inoltre non sappiamo cosa hanno deciso i condomini riguardo ad un fondo morosi.

ciao

e dove ho affermato che l'amministratore non si è attivato ?       

 

davidino1978 dice:

 

Perché dalla tua posizione in questo thread sembra una colpa dell'amministratore avere condomini morosi e poco interessati alla regolare gestione del condominio.

non ho attribuito nessuna colpa all'amministratore, ma ho semplicemente affermato che se non ci sono i soldi in cassa, due sono le soluzioni, condomini morosi (per i quali avrebbe dovuto attivarsi con solleciti) o bilancio preventivo insufficiente. 

Senza il danno rimborsato dall'assicurazione lui doveva avere i soldi per pagare la gestione ordinaria ed il rimborso dell'assicurazione non lo doveva usare per coprire quelle spese.

 

Chi pagherebbe se il danneggiato, stanco di attendere, si attiva legalmente ?     E' vero che ciò quasi mai accade, ma potrebbe succedere, e allora ....?

 

 

 

davidino1978 dice:

 

Fra l'altro specialmente a fine esercizio può succedere di trovarsi a corto di fondi con condomini morosi e già messi in mora o addirittura in attesa di D.I., cosa deve fare l'amministratore, metterci i soldi di tasca sua?

non doveva metterci i soldi suoi, ma non poteva decidere di usare i soldi di rimborso al danneggiato .  Poteva o chiedere ai condomini un versamento straordinario o convocare l'assemblea.    

davidino1978 dice:

L'unica cosa che poteva cercare di fare era non far versare i soldi al condominio ma direttamente al condomino, ma le assicurazioni preferiscono procedere direttamente con il condominio.

ripeto che l'assicurato ed il danneggiato è sempre il condominio, per cui non è che preferiscano, ma è la procedura corretta.   Chi presenta la manleva ?

camillo50 dice:

ciao

e dove ho affermato che l'amministratore non si è attivato ?       

 

non ho attribuito nessuna colpa all'amministratore, ma ho semplicemente affermato che se non ci sono i soldi in cassa, due sono le soluzioni, condomini morosi (per i quali avrebbe dovuto attivarsi con solleciti) o bilancio preventivo insufficiente. 

Senza il danno rimborsato dall'assicurazione lui doveva avere i soldi per pagare la gestione ordinaria ed il rimborso dell'assicurazione non lo doveva usare per coprire quelle spese.

  

Chi pagherebbe se il danneggiato, stanco di attendere, si attiva legalmente ?     E' vero che ciò quasi mai accade, ma potrebbe succedere, e allora ....?

 

 

 

non doveva metterci i soldi suoi, ma non poteva decidere di usare i soldi di rimborso al danneggiato .  Poteva o chiedere ai condomini un versamento straordinario o convocare l'assemblea.    

ripeto che l'assicurato ed il danneggiato è sempre il condominio, per cui non è che preferiscano, ma è la procedura corretta.   Chi presenta la manleva ?

Camillo quando dici Maddy di non difendere l'indifendibile l'ho visto come una condanna preventiva dell'amministratore.

Purtroppo i solleciti sai bene anche tu che molto spesso sono inutili e per arrivare ad un recupero forzoso ci possono volere anche 4-5 anni (dipende molto dal tribunale e da quanto il bene è appetibile).

Riguardo al bilancio preventivo è sempre più comune da parte dei condomini pretendere preventivi stringati al massimo tanto che basta un imprevisto o una morosità per arrivare con il fiato corto a fine gestione.

La soluzione è il fondo morosi ma ormai è diventato un giochino (a forza di leggere esperti in rete) rifiutarlo perché "io non pago per gli altri".

 

Se il danneggiato si attiva legalmente e i condomini non hanno voluto coprire la cosa con apposito fondo morosi vorrà dire che pagheranno le conseguenze del caso.

 

Non è detto che sia stata una sua scelta, se il conto è in rosso la banca non ti fa disporre diversamente l'utilizzo dei fondi, prima li prende lei e poi sono cavoli tuoi. L'unico modo è non far transitare il rimborso su quel conto. 

 

Riguardo al rimborso personalmente ho trovato abbastanza flessibilità nel rimborso e in caso di condomini problematici siamo riusciti a disporre direttamente il rimborso a loro per evitare tutta la serie di rotture di scatole sul fatto che pensino che gli arrivi meno di quanto erogato (addirittura in casi in cui viene rimborsato più di quanto da loro preventivato).

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