Vai al contenuto
BELLOTTO DORIANA

Ripartizione SPESE LUCE SCALE - e' regolare che la proprietaria non partecipi alle spese di luce condominiale?

Partecipa al forum, invia un quesito

 

Buongiorno,

mio papà abitava in un condominio di tre appartamenti + un appartamento con entrata al piano terra divisa della proprietaria.

Il condominio é provvisto di un apposito contatore intestato alla proprietaria per la luce delle scale , cancelletto e luci esterne garage.

Ogni anno il totale delle bollette é stato diviso per tre.

E' regolare che la proprietaria non partecipi alle spese di luce condominiale? Lei dice che non usa le scale avendo un' entrata divisa, ma chi va a trovarla entra dal cancelletto. E in più anche lei usa il garage.

Secondo quesito: per un anno e mezzo mio papà ha abitato da solo nel condominio perchè gli altri due appartamenti erano sfitti.

E' giusto che lui abbia dovuto pagare la spesa totale annua + mezzo anno delle spese di luce condominiale perchè era da solo?

Grazie della gentile risposta.

Cordiali saluti.

Bellotto Doriana

BELLOTTO DORIANA dice:

 

Buongiorno,

mio papà abitava in un condominio di tre appartamenti + un appartamento con entrata al piano terra divisa della proprietaria.

Il condominio é provvisto di un apposito contatore intestato alla proprietaria per la luce delle scale , cancelletto e luci esterne garage.

Ogni anno il totale delle bollette é stato diviso per tre.

E' regolare che la proprietaria non partecipi alle spese di luce condominiale? Lei dice che non usa le scale avendo un' entrata divisa, ma chi va a trovarla entra dal cancelletto. E in più anche lei usa il garage.

Secondo quesito: per un anno e mezzo mio papà ha abitato da solo nel condominio perchè gli altri due appartamenti erano sfitti.

E' giusto che lui abbia dovuto pagare la spesa totale annua + mezzo anno delle spese di luce condominiale perchè era da solo?

Grazie della gentile risposta.

Cordiali saluti.

Bellotto Doriana

La luce scale andrebbe ripartita tra tutti ma poichè siete un condominio dovete fare un contratto di energia elettrica ad uso condominiale.

Poichè 3 lampadine ed un cancelletto immagino che consumino pochissimo, a quanto ammontano queste spese?

Se fate un contratto di fornitura condominiale i soli costi fissi ammonterebbero a circa 300 euro annui da dividervi in 4.

Valutate i costi

  • Mi piace 1

Art. 1124 cc Manutenzione e sostituzione delle scale e ascensori: «Le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l'altra metà esclusivamente in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo». 

 

Le scale sono un bene comune anche se l'uso delle stesse è differenziato (ovviamente ne usufruiscono maggiormente le persone dei piani superiori), ma le spese vanno divise poiché tutti sono proprietari pro quota delle stesse. 

xabaras dice:

«Le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l'altra metà esclusivamente in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo»

A dire il vero l'articolo 1124 riguarda solo le spese di MANUTENZIONE (mantenuti) e SOSTITUZIONE ma l'illuminazione delle scale è una spesa di miglior godimento che va addebitata in proporzione all'uso, in applicazione del 2° comma dell'articolo 1123 c.c.

La Giurisprudenza maggioritaria è concorde nel ripartire l'illuminazione delle scale (così come pure la pulizia scale) tenendo conto solo dell'altezza e non anche dei millesimi di proprietà come invece prevede l'art. 1124 c.c.

 

 

In tema di condominio negli edifici, la ripartizione della spesa per la pulizia delle scale va effettuata in base al criterio proporzionale dell'altezza dal suolo di ciascun piano o porzione di piano a cui esse servono, in applicazione analogica,"in parte qua", dell'art. 1124 cod.civ., il quale segue, con riferimento al suddetto criterio, il principio generale posto dall'art. 1123, II comma, c.c., della ripartizione della spesa in proporzione all'uso del bene e trova la propria ratio nella considerazione di fatto che i proprietari dei piani alti logorano le scale in misura maggiore rispetto ai proprietari dei piani bassi. Deve farsi riferimento, pertanto, per la ripartizione delle spese in questione, in via analogica, alla regola posta dall'articolo 1124, 1° comma, c.c.. Di tale precetto, peraltro, può applicarsi, con riguardo alle pulizia e illuminazione delle scale, solo la sua seconda parte - che prevede la ripartizione del relativo onere in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo - mentre è inapplicabile la prima (che prevede che metà delle spese sia ripartita in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piani).

Cass civ., Sez. II, 12 gennaio 2007, n. 432

  • Grazie 1
Leonardo53 dice:

A dire il vero l'articolo 1124 riguarda solo le spese di MANUTENZIONE (mantenuti) e SOSTITUZIONE ma l'illuminazione delle scale è una spesa di miglior godimento che va addebitata in proporzione all'uso, in applicazione del 2° comma dell'articolo 1123 c.c.

La Giurisprudenza maggioritaria è concorde nel ripartire l'illuminazione delle scale (così come pure la pulizia scale) tenendo conto solo dell'altezza e non anche dei millesimi di proprietà come invece prevede l'art. 1124 c.c.

 

 

In tema di condominio negli edifici, la ripartizione della spesa per la pulizia delle scale va effettuata in base al criterio proporzionale dell'altezza dal suolo di ciascun piano o porzione di piano a cui esse servono, in applicazione analogica,"in parte qua", dell'art. 1124 cod.civ., il quale segue, con riferimento al suddetto criterio, il principio generale posto dall'art. 1123, II comma, c.c., della ripartizione della spesa in proporzione all'uso del bene e trova la propria ratio nella considerazione di fatto che i proprietari dei piani alti logorano le scale in misura maggiore rispetto ai proprietari dei piani bassi. Deve farsi riferimento, pertanto, per la ripartizione delle spese in questione, in via analogica, alla regola posta dall'articolo 1124, 1° comma, c.c.. Di tale precetto, peraltro, può applicarsi, con riguardo alle pulizia e illuminazione delle scale, solo la sua seconda parte - che prevede la ripartizione del relativo onere in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo - mentre è inapplicabile la prima (che prevede che metà delle spese sia ripartita in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piani).

Cass civ., Sez. II, 12 gennaio 2007, n. 432

Non ero a conoscenza di questa interpretazione. Ti ringrazio di averla scritta e correggo la mia risposta togliendo la metà relativa ai millesimi. 

xabaras dice:

Non ero a conoscenza di questa interpretazione. Ti ringrazio di averla scritta e correggo la mia risposta togliendo la metà relativa ai millesimi. 

Di niente. Quella sentenza del 2007 da me postata è diventata ormai una pietra miliare presa in riferimento dalle sentenze successive.

  • Grazie 1
Leonardo53 dice:

La luce scale andrebbe ripartita tra tutti ma poichè siete un condominio dovete fare un contratto di energia elettrica ad uso condominiale.

Poichè 3 lampadine ed un cancelletto immagino che consumino pochissimo, a quanto ammontano queste spese?

Se fate un contratto di fornitura condominiale i soli costi fissi ammonterebbero a circa 300 euro annui da dividervi in 4.

Valutate i costi

C'e un contatore della luce solo per la luce condominiale. Le bollette arrivano alla proprietaria.

il costo annuo é di circa € 250,00 e viene ripartito per 3. La proprietaria non partecipa alla spesa.

Leonardo53 dice:

proprietari dei piani alti logorano le scale in misura maggiore rispetto ai proprietari dei piani bassi.  (dice la Cassazione)

i proprietari dei piani bassi spesso percorrono le scale senza utilizzare l'ascensore e quindi

logorano le scale... quelli dei piani alti di solito  si guardano bene dal percorrere le scale,

quindi non le logorano.  Invece la cassazione ha un'altra opinione,    contenti loro.....

Giova-over dice:

Invece la cassazione ha un'altra opinione,    contenti loro.....

Oltre alla Cassazione son contento pure io 😊 e ti spiego il perchè:

Tutti i condòmini hanno parità di uso potenziale e quindi

 

- se sia il condomino del 1° piano che quello dell'ultimo piano hanno problemi di deambulazione, comunque il condòmino del 1°  piano usa l'ascensore per un solo piano e non per l'intera corsa ascensore.

 

- se sia il condòmino del 1° piano che quello dell'ultimo piano soffrono di claustrofobia, entrambi usano le scale ma il condòmino del 1° piano percorre solo alcuni gradini mente quello dell'ultimo piano li percorre tutti.

a mio avviso la spesa per l'illuminazione delle scale si dovrebbe ripartire per millesimi, senza tener conto dell'altezza del piano, a meno che il condominio sia sprovvisto di accensione a tempo.

Questo perché con l'accensione a tempo tutti i condomini consumano lo stesso, sia quelli del primo piano che quelli dell'ultimo.

Modificato da JOSEFAT
JOSEFAT dice:

Questo perché con l'accensione a tempo tutti i condomini consumano lo stesso, sia quelli del primo piano che quelli dell'ultimo

Dipende da quanti piani e da quanto resta accesa la luce; puo' essere che chi sale o scende all'ultimo piano debba accendere piu' volte, mentre chi sale al primo accende una volta sola.

Buonasera a tutti,

tutto corretto e giusto ma vi è sfuggito un piccolo dettaglio: in questo caso non si tratta di un condominio perché il proprietario del edificio è unico. Quindi bisognerebbe andare a vedere le clausole contenute nel contratto d' affitto riguardanti la ripartizione delle spese.

 

  • Grazie 1
JOSEFAT dice:

a mio avviso la spesa per l'illuminazione delle scale si dovrebbe ripartire per millesimi, senza tener conto dell'altezza del piano, a meno che il condominio sia sprovvisto di accensione a tempo.

Questo perché con l'accensione a tempo tutti i condomini consumano lo stesso, sia quelli del primo piano che quelli dell'ultimo.

Te la dico come me la spiegò Akim:

Se l'edificio fosse composto di un solo piano, in quei 3 minuti si accenderebbe una sola lampadina.

Se l'edificio fosse composto da 10 piani, in quei 3 minuti si accenderebbero 10 lampadine.

 

Anche se si mettesse un rilevatore di movimento e far accendere per 3 minuti un piano alla volta, comunque chi sta al decimo piano farebbe accendere 10 lampadine

 

Danielabi dice:

Dipende da quanti piani e da quanto resta accesa la luce; puo' essere che chi sale o scende all'ultimo piano debba accendere piu' volte, mentre chi sale al primo accende una volta sola.

in genere il temporizzatore si regola per un tempo necessario per salire fino all'ultimo piano.

Chicca67 dice:

perché il proprietario del edificio è unico

Brava Chicca.....tutti zittiti!! 😉

  • Haha 1
Chicca67 dice:

tutto corretto e giusto ma vi è sfuggito un piccolo dettaglio

Hai ragione; è sfuggito il particolare più importante.

Se nel contratto di locazione è stabilito così, così sia.

Leonardo53 dice:

Se l'edificio fosse composto di un solo piano, in quei 3 minuti si accenderebbe una sola lampadina.

Se l'edificio fosse composto da 10 piani, in quei 3 minuti si accenderebbero 10 lampadine.

questo dipende dai temporizzatori installati, io mi riferivo ai classici temporizzatori per condomini con massimo 6 /7 piani, in questo caso, in genere, si applicano i normali temporizzatori.

E' chiaro, che se così no fosse è giusto ripartire anche la luce delle scale per altezza del piano.

Chicca67 dice:

in questo caso non si tratta di un condominio perché il proprietario del edificio è unico.

allora cambia tutto, vale solo da decisione del proprietario

JOSEFAT dice:

questo dipende dai temporizzatori installati, io mi riferivo ai classici temporizzatori per condomini con massimo 6 /7 piani, in questo caso, in genere, si applicano i normali temporizzatori.

E' chiaro, che se così no fosse è giusto ripartire anche la luce delle scale per altezza del piano.

Forse non mi sono spiegato bene (o meglio non ho spiegato bene il concetto di Akim):

Anche se ci sono i temporizzatori in un palazzo di 7 piani che accendono la luce solo per 3 minuti, perchè il primo piano dovrebbe pagare il consumo di 7 lampadine quando per lui è sufficiente che si accenda solo la lampadina del primo piano?

Leonardo53 dice:

Forse non mi sono spiegato bene (o meglio non ho spiegato bene il concetto di Akim):

Anche se ci sono i temporizzatori in un palazzo di 7 piani che accendono la luce solo per 3 minuti, perchè il primo piano dovrebbe pagare il consumo di 7 lampadine quando per lui è sufficiente che si accenda solo la lampadina del primo piano?

potrebbe anche darsi che il condomino del primo piano sia una persona anziane che impiega lo stesso tempo del condomino dell'ultimo che è una persona giovane e atletica 🤣

 

 

  • Haha 1
JOSEFAT dice:

potrebbe anche darsi che il condomino del primo piano sia una persona anziane che impiega lo stesso tempo del condomino dell'ultimo che è una persona giovane e atletica 

 

 

Gli altri condòmini avrebbero già tolto la lampadina al primo piano 😂

  • Haha 1

Partecipa al forum, invia un quesito

×