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Mariluna

Tabella B, millesimi scale: è obbligatoria?

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Buongiorno a tutti,

sto correggendo da sola la ripartizione millesimale del costruttore, come da prezioso consiglio di un membro del forum, Leonardo.

Ho riscontrato diversi errori, senza sconvolgere gli stessi criteri da lui adottati e tra questi errori c'è la redazione della Tab. B. Gli errori che noto sono lampanti, ovvero gli inquilini del piano rialzato pagano più del primo e del secondo piano, in proporzione e poi ci sono io che sto al terzo piano e ho 313 millesimi. Riporto quanto da lui calcolato:

pr 72,65 (tab. A) 54,00 (tab.B)

p1 81,30 (tab. A) 83,65 (tab.B)

p2 91,30 (tab. A) 100,45 (tab.B)

p3 227,15 (tab. A) 313,58(tab.B)

 

Le premesse sono che c'è un seminterrato che viene chiamato dal costruttore Piano terra, e che ha disposto nell'ordine della metà del valore millesimale riportato in Tab. A anche se al suo stesso pianerottolo c'è la cantina condominiale. Inoltre, vi sono 3 u.a. per piano ed io sono da sola al terzo, ma non ho pianerottolo: la rampa finisce con il portone di casa mia e sulla stessa mia rampa (non pianerottolo) c'è un passaggio ad un portoncino (che si raggiunge con una scala a pioli) che porta sul lastrico comune a tutti, dove ci sono antenne e cose varie.

 

I quesiti che pongo gentilmente a chi potrà aiutarmi sono i seguenti:

Come ha fatto il calcolo il costruttore? Dovrei correggerlo ma se non so come ricavarlo, la vedo dura.

Come posso calcolarlo, dunque, che sia un criterio razionale con i piani e il loro utilizzo? conosco la normativa ma non i coefficienti di piano.

E' obbligatoria la tab. B anche se i rispettivi condomini "singoli" (cioè non ripartiti in 3 u.a.)ai rispettivi piani (seminterrato e ultimo) hanno parti comuni a tutti (cantina e tetto condominiale)?

 

Vi ringrazio anticipatamente e sentitamente per la vostra professionalità, disponibilità e praticità. Grazie.

Innanzitutto nel calcolo della tabella scale non vanno conteggiate le parti comuni, ma solo quelle private. Per il calcolo da fare dipende dal tipo di tabella, manutenzione o uso. La prima va realizzata ai sensi di quanto disposto dall'art. 1124 cc mentre la seconda non prende in considerazione la tabella di proprietà ma solo l'altezza di piano (notoriamente solo per illuminazione e pulizia).

 

Il piano 0 da cui si comincia a conteggiare l'altezza di piano (a salire e a scendere) corrisponde al livello di ingresso principale da cui transitano generalmente tutti i condòmini. La pulizia di questo piano dovrà essere ripartita tra tutti i condòmini per millesimi di proprietà (vi transitano tutti), mentre mano a mano che si sale (o si scende) il numero di condòmini che pagheranno scenderà gradualmente in base al piano di arrivo. In sostanza all'ultimo piano (3) ci arrivi solo tu e quindi pagherai 3 volte. Chi arriva al secondo paga due volte e chi arriva al primo pagherà una volta sola. E' da questo principio che si parte per calcolare "l'uso" della scala. Se su uno stesso piano coesistono più unità immobliari, la cifra calcolata con l'altezza di piano verrà ripartita per tabella di proprietà.

 

Per creare la tabella di scala ipotizza di dividere tra i condòmini la spesa di 1000 euro .... il risultato sarà esattamente una tabella millesimale.

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