Vai al contenuto
Banjo68

Ucraina e altre guerre

Partecipa al forum, invia un quesito

Il capo della Banca centrale ha promesso di combattere i tassi ipotecari fuorvianti

realty.rbc.ru - 16/09/2022 - (traduzione Google)

Il capo della Banca Centrale, Elvira Nabiullina, ha definito tassi ipotecari prossimi allo zero da parte degli sviluppatori ingannando i mutuatari che spesso acquistano un appartamento a un costo gonfiato.

Come pagare un mutuo mobilitato nell'esercito

realty.rbc.ru - 22/09/2022 - (traduzione Google)

Insieme agli esperti, scopriamo se la mobilitazione è la base per sospendere

i pagamenti dei mutui o cancellare l'importo del debito

... Alla vigilia la Banca Centrale ha già formulato raccomandazioni alle banche sull'erogazione delle ferie mobilitate. “Vogliamo sancirlo nella legge. Forse domani [23 settembre] presenteremo un disegno di legge alla Duma di Stato”, ha spiegato il deputato...

--link_rimosso--

--link_rimosso--

expert.ru - 23/09/2022 - (traduzione Google)

Secondo il capo della Banca Centrale, i dipendenti delle aree critiche del settore finanziario

rimarranno al loro posto durante il periodo di parziale mobilitazione

Lo stesso giorno, il ministero della Difesa ha approvato la decisione di non reclutare specialisti di diverse organizzazioni del settore finanziario per il servizio militare.

Gli attivisti per i diritti umani hanno chiesto alla Banca Centrale

di chiarire la questione dell'assicurazione del credito per i mobilitati

cian.ru - 26/09/2022 - (traduzione Google)

La Duma di Stato esaminerà il disegno di legge sulle ferie in prima lettura il 27 settembre. Se non ci saranno commenti pubblici, il 28 settembre il documento sarà sottoposto a due letture finali, ha detto al quotidiano Izvestia Anatoly Aksakov, capo del comitato della Duma di Stato sul mercato finanziario e autore del progetto

--link_rimosso--

--link_rimosso--

Anna Caledina - iz.ru - 26/09/2022 - (traduzione Google)

... Tuttavia, secondo la legge, la morte durante le ostilità non è un evento assicurato, hanno osservato gli attivisti per i diritti umani. Pertanto, i pagamenti nell'ambito di tali politiche "civili" non vengono effettuati.

... Se le modifiche proposte propongono la cancellazione dei debiti in caso di morte di un combattente, quindi in caso di infortunio e conseguente invalidità, gli obblighi del mobilitato ricadranno sulla sua famiglia.

Sì, la vita e la salute di ogni militare è assicurata a spese dei fondi di bilancio, ma ciò avviene secondo regole diverse e il risarcimento è destinato a sostenere i combattenti e le loro famiglie", ha spiegato Evgenia Lazareva.

Inoltre, il mutuatario ha comunque pagato l'assicurazione, anche attraverso rate mensili maggiorate, se l'assicurazione è inclusa nel corpo del prestito. Ed è logico se questi fondi sosterrebbero i partecipanti ai mezzi di combattimento in caso di perdita della salute o i loro cari in caso di triste esito.

... "Le compagnie di assicurazione possono, forse, su base individuale, includere tra i rischi assicurati quelli legati alla partecipazione al CBO, ma, ovviamente, in assenza di un obbligo di legge, si tratta di una questione di propria volontà", il ha spiegato l'avvocato.

... In una lettera al capo della Banca Centrale, gli attivisti per i diritti umani hanno richiamato l'attenzione su un altro aspetto che riguarda l'assicurazione del credito: in caso di ricorso, il rischio di perdita della salute o morte aumenta notevolmente.

Modificato da Alberto.Cannaò
condo77 dice:

In pratica una cupola mafiosa con un buon contabile.

Come da noi (UE compresa), che, pero', manchiamo del buon contabile.

Un triste saluto ai bambini della scuola di Izhevsk, solidarietà nel dolore alle loro famiglie.

 

Sparatoria a Izhevsk

Secondo gli ultimi rapporti, il bilancio delle vittime della sparatoria nelle scuole di Izhevsk è salito a 13, tra cui sette bambini. L'incidente ha anche lasciato ferite 21 persone, tra cui 14 bambini.

Lunedì mattina, un aggressore sconosciuto ha aperto il fuoco nella scuola 88 di Izhevsk e si è suicidato dopo l'attacco. Gli investigatori hanno detto che l'uomo indossava una maglietta nera con simboli nazisti e un elmetto passamontagna. Non sono stati trovati documenti sul criminale, che è attualmente in fase di identificazione. È stato aperto un procedimento penale.

[TASS]

Danielabi dice:

Come da noi (UE compresa), che, pero', manchiamo del buon contabile.

No, il sistema di potere russo si differenzia decisamente in peggio rispetto a quello in vigore nell'UE.

BCE e BdI sono istituzioni piuttosto solide e credibili, più della BC russa, dove di notevole non c'è tanto il punto di arrivo quanto il cammino fatto.

Li facciamo entrare questi russi? Sì / No / Forse

 

La Germania sta discutendo furiosamente se, e in caso affermativo, a quali condizioni, dovrebbe dare asilo ad alcune delle decine di migliaia di cittadini russi che si rifiutano di essere arruolati, obiettori di coscienza e disertori che cercano asilo all'estero.

Il ministro dell'Interno Nancy Faeser ha affermato che la Germania è potenzialmente pronta a fornire protezione ai disertori di qualsiasi parte del mondo che subiscono dure ripercussioni se si rifiutano di combattere, ma che i casi dovranno essere decisi su base individuale tenendo anche conto dei problemi di sicurezza.

  • Il disprezzo di Putin per l'umanità non si ferma ai suoi stessi soldati, che sta mandando in questa guerra omicida contro la popolazione civile ucraina. I disertori minacciati da una severa repressione quindi di solito ricevono protezione internazionale in Germania — Nancy Faeser (@NancyFaeser) 22 settembre 2022

Gli esperti avvertono dell'elevata probabilità che agenti del servizio di sicurezza federale, l'FSB, successore del KGB, possano sfruttare l'opportunità per infiltrarsi nel paese.

L'esperto di sicurezza Christoph de Vries ha avvertito che Vladimir Putin potrebbe sfruttare questa opportunità per cercare di "far entrare di nascosto un gran numero di agenti russi in Germania", ma gli esperti in materia di asilo hanno anche esortato il governo a considerare il fatto che coloro che si rifiutano di combattere subiscono persecuzioni a casa.

[..]

Berlino desidera che ci sia una posizione europea comune, non da ultimo considerare il fatto che se segnalerà ufficialmente la sua disponibilità a dare asilo ai maschi russi, potrebbe essere inondata da centinaia di migliaia di loro e dalle loro famiglie.

Altri paesi europei, come la Polonia, si sono rifiutati di farlo, mentre Lettonia ed Estonia hanno introdotto un divieto per i russi di entrare nei loro paesi e la Finlandia è in procinto di farlo, dopo che, secondo quanto riferito, 20.000 hanno attraversato il confine nel fine settimana. La Slovacchia, nel frattempo, ha affermato che deciderà con molta attenzione caso per caso.

 

 

Personalmente: che vengano!

Meglio qui con un badile o un mouse in mano, che in Ucraina con in mano un Kalashnikov.

Per gli agenti dell'FSB: spero succeda loro come a Ninotchka (benché in media temo non abbiano lo sguardo e lo charme di Greta Garbo).

 

NINOTCHKA-web2050.jpg

Modificato da condo77

PUNTO DI VISTA #1

Draghi: "Dobbiamo trovare risposte urgenti ai problemi"

it.euronews.com - 21/09/2022

Discorso d'addio di Mario Draghi a New York, all'ultimo evento internazionale da Presidente del Consiglio italiano. Toccati tutti i temi legati alla guerra in Ucraina, in cima all'agenda dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
Chi guardava a destra? Chi guardava a sinistra?

 

PUNTO DI VISTA #2

Draghi umiliato all'Onu: mentre lui parla... la foto della vergogna

liberoquotidiano.it - Daniele Dell'Orco - 22/09/2022

... Ad ascoltare lo statista dell'anno non c'era nessuno. Di fronte a una malinconica sala vuota che attendeva le 16.30 locali e l'intervento del presidente Usa Joe Biden (in questo caso stracolma) in risposta all'annuncio della mobilitazione parziale fatto da Putin, si sono materializzate in un colpo solo due consapevolezze.

La prima è che il prestigio e l'appeal internazionale di Super Mario, e per estensione quello dell'Italia tutta, sono dei miti. Nei palazzi in cui far sentire la voce dovrebbe contare qualcosa, il nostro Paese è afono. Persino se le corde vocali sono quelle dell'incensato Draghi, a cui la Comunità Internazionale invia continui messaggi di stima, apprezzamento e pacche sulle spalle, come se gli fosse ancora grata per quel "whatever it takes" di dieci anni fa...

 

PUNTO DI VISTA #3

Draghi all’Onu: “Fermi contro Putin, Italia resterà con Ue e Nato”

tg24.sky.it - 21/09/2022

Telecamera fissa? Quasi sempre...

 

PUNTI DI VISTA #4

--link_rimosso--

governo.it - 21/09/2022

 

PUNTI DI VISTA #5

condo77 dice:

il sistema di potere russo si differenzia decisamente in peggio rispetto a quello in vigore nell'UE

Parlavi di sistema mafioso: la cupola non è così evidente, anzi; e, personalmente, non lo ritengo un sistema ne' degno di una società civile, ne' meglio di altri sistemi. Chiunque si batta contro avrà il mio plauso e sostegno.

La sensazione è che in questo Paese e in Ue ci siano soprattutto connivenze, ma ovviamente è solo il mio inutile parere.

E, se tutto quanto riportato di Nabiullina (peraltro dal New York Times, non esattamente un giornale russo) corrisponde a vero, tanto di cappello, ripeto: che sia russa non mi interessa, mi interessa che faccia cio' che deve con onore e disciplina (guarda caso uno dei nostri piu' inutilizzati articoli della Costituzione, art. 54)

 

Danielabi dice:

Parlavi di sistema mafioso: la cupola non è così evidente, anzi; e, personalmente, non lo ritengo un sistema ne' degno di una società civile, ne' meglio di altri sistemi. Chiunque si batta contro avrà il mio plauso e sostegno.

La sensazione è che in questo Paese e in Ue ci siano soprattutto connivenze, ma ovviamente è solo il mio inutile parere.

E, se tutto quanto riportato di Nabiullina (peraltro dal New York Times, non esattamente un giornale russo) corrisponde a vero, tanto di cappello, ripeto: che sia russa non mi interessa, mi interessa che faccia cio' che deve con onore e disciplina (guarda caso uno dei nostri piu' inutilizzati articoli della Costituzione, art. 54)

 

Non c'è onore nel servire un regime che è repressivo all'interno e guerrafondaio all'estero.

Non so se ci sia disciplina, forse anche l'ardito repubblichino o l'ufficiale delle SS erano disciplinati (o l'aguzzino del KGB, per essere bipartisan e rimanere in terra russa).

 

Aspetto la decisione che mostri onore e coraggio: alzare i tacchi (come aveva promesso, dunque anche coerenza).

Modificato da condo77
Danielabi dice:

Parlavi di sistema mafioso

Esatto, un sistema dove sono assenti il diritto e il bilanciamento dei poteri (check & balances), mentre l'abuso di potere e la fedeltà servile al capo sono tutto.

Se per te il sistema di potere russo e quello vigente nei vari paesi UE paiono identici (o anche del tutto simili, non litighiamo sulle sfumature), allora scusami ma posso solo concludere che non conosci tanto bene l'uno, l'altro o entrambi.

Modificato da condo77

Sanzioni – Invasione russa dell'Ucraina

Il Canada sta imponendo nuove sanzioni in risposta all'invasione non provocata e ingiustificata dell'Ucraina da parte della Russia.

 

 

Elite e stretti collaboratori del regime
Paese: Russia

Entrato in vigore: 19 aprile 2022

I seguenti individui sono stretti collaboratori del regime russo, compresi gli oligarchi russi e i loro familiari, che sono stati sanzionati per la loro complicità nell'ingiustificabile invasione russa dell'Ucraina.

Elenco di individui
(14 individui)

[..]Elvira Sakhipzadovna NABIULLINA (nata il 29 ottobre 1963)

 

https://www-international-gc-ca.translate.goog/world-monde/issues_development-enjeux_developpement/response_conflict-reponse_conflits/crisis-crises/ukraine-sanctions.aspx?lang=eng&_x_tr_sl=de&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp#dataset-filter1

 

 

Perfettamente d'accordo con la decisione del governo canadese.

Modificato da condo77

Tanto per introdurre un po' di mappe colorate nel discorso:

 

Freedom index (2021) della "Freedom House":

800px-2021_Freedom_House_world_map.png

 

Libertà di stampa (2022) dei Reporter Senza Frontiere:

800px-Press_freedom_2022.svg.png

 

Democracy Index (2020) dell'Economist:

800px-Democracy_Index_2020.svg.png

Modificato da condo77
condo77 dice:

Non c'è onore nel servire un regime che è repressivo all'interno e guerrafondaio all'estero.

Sei tu che manchi di disciplina e non consideri che le migliaia di persone che muoiono come soldati, obbedendo, senza vigliaccheria, combattono con onore, indipendentemente da chi sia il loro comandante.

Hai praticamente sputato su tutti i nostri nonni, padri........

Ormai basta scrivere "russo" che parti per la tangente.

Vabe', in effetti è un discorso difficile.

Amen.

Danielabi dice:

Sei tu che manchi di disciplina e non consideri che le migliaia di persone che muoiono come soldati, obbedendo, senza vigliaccheria, combattono con onore, indipendentemente da chi sia il loro comandante.

Hai praticamente sputato su tutti i nostri nonni, padri........

Ormai basta scrivere "russo" che parti per la tangente.

Vabe', in effetti è un discorso difficile.

Amen.

Chi combatte una guerra ingiusta non combatte con onore. Questo vale indipendentemente dal grado di parentela e non si tratta di sputare su nessuno, cosa che non ho l'abitudine di fare.

Si tratta di criticare ciò che va criticato, indipendentemente da chi sia a compierlo, se un soldato russo o americano, tedesco o italiano, britannico o giapponese.

Onore a chi invece oppose resistenza e oppone resistenza ai regimi che mandarono e mandano i loro cittadini (sudditi?) a versare il proprio sangue per conquistare altre nazioni.

 

E tanto per intenderci su cosa significhi onore, definizione wikipediana (a cui aderisco):

Il termine onore denota una particolare condizione di dignità o di valore morale, riconosciuta socialmente a un individuo, o ad un gruppo, che goda di reputazione positiva per i meriti acquisiti in qualche ambito o situazione.

condo77 dice:

E tanto per intenderci su cosa significhi onore, definizione wikipediana (a cui aderisco):

Il termine onore denota una particolare condizione di dignità o di valore morale, riconosciuta socialmente a un individuo, o ad un gruppo, che goda di reputazione positiva per i meriti acquisiti in qualche ambito o situazione.

E' esattamente cio' che intendo anch'io con onore, ma non esclude affatto i combattenti che come capi avevano dei malandrini, si puo' agire con onore sempre, in particolar modo quando si onora il proprio ruolo, altrimenti mi dici chi agisce con onore?

 

 

Danielabi dice:

E' esattamente cio' che intendo anch'io con onore, ma non esclude affatto i combattenti che come capi avevano dei malandrini, si puo' agire con onore sempre, in particolar modo quando si onora il proprio ruolo, altrimenti mi dici chi agisce con onore?

 

 

Agisce con onore chi agisce per l'uomo e non contro l'uomo, chi difende e non chi offende, chi sostiene la libertà e non la prevaricazione e la sottomissione, chi combatte contro un regime oppressivo invece di eseguire gli ordini di tale regime, sostenendolo.

Danielabi dice:

si puo' agire con onore sempre

No, si può agire con onore solo se le conseguenze delle proprie azioni sono onorevoli e meritorie.

Non posso agire con onore se uso l'iprite contro gli etiopi, per scendere nel concreto e capirci meglio.

 

135729843_1473742476168193_5250827053922

Modificato da condo77
condo77 dice:

No, si può agire con onore solo se le conseguenze delle proprie azioni sono onorevoli e meritorie.

ripeto, stai sputando su un sacco di gente, forse anche su di te (è da vedere che il tuo datore di lavoro sia realmente meritevole perchè non provoca danni agli altri)

Ripeto: discorso difficile.

Spero solo che la maggior parte di persone abbia un concetto di etica un po' piu' profondo, o comunque spero che non entrino in magistratura soggetti che vedono la questione solo per un verso, altrimenti addio diritti civili (in effetti.....siamo sulla buona strada)

enrico dimitri dice:

Pensare che io fino ad  oggi nemmeno sapevo cosa fosse l'ipride!!!!

Forse lo conosci come gas mostarda (dall'odore), cmq fu uno dei primi gas impiegati massicciamente a scopo bellico, dalla prima guerra mondiale in avanti.

 

Danielabi dice:

ripeto, stai sputando su un sacco di gente, forse anche su di te (è da vedere che il tuo datore di lavoro sia realmente meritevole perchè non provoca danni agli altri)

Ripeto: discorso difficile.

Spero solo che la maggior parte di persone abbia un concetto di etica un po' piu' profondo, o comunque spero che non entrino in magistratura soggetti che vedono la questione solo per un verso, altrimenti addio diritti civili (in effetti.....siamo sulla buona strada)

Ripeto che non sputo su nessuno, inoltre non ho mai preteso di comportarmi con particolare onore (né per fortuna in modo particolarmente disonorevole), quindi non vedo cosa c'entri il discorso sul mio datore di lavoro (che ti assicuro non va in giro ad ammazzare la gente).

 

Danielabi dice:

Spero solo che la maggior parte di persone abbia un concetto di etica un po' piu' profondo

Condivido l'approccio di Weber all'etica, la cosiddetta etica della responsabilità.

Non so quanto sia profonda e non vorrei che la cosa sfoci nel solito dibattito "io sono profondo tu sei superficiale, io sono aperto tu sei dogmatico, io sono equilibrato tu sei fanatico": confrontiamoci sui temi e non sulle nostre supposte caratteristiche, altrimenti si scende velocemente allo fermata dello scambio d'accuse e là si resta.

 

Modificato da condo77
condo77 dice:

non vedo cosa c'entri il discorso sul mio datore di lavoro (che ti assicuro non va in giro ad ammazzare la gente)

Sempre a mio inutile parere, si puo' far male e creare danni anche senza essere un capo di stato.

Questo mi sembra ben comprensibile.

E sempre a mio inutile parere, il danno è danno: se, per qualsiasi motivo uccidi una persona (la induci al suicidio bullizzandola, rubandole il necessario, vessandola, trova un qualsiasi motivo), per quella persona è finito tutto, il danno è totale. Salviamo il singolo che ha prodotto danno solo perchè è meno evidente ai piu'? Il danno prodotto ad una persona, non si limita a quella persona, ma coinvolge inevitabilmente chi la frequenta.

E anche prendere decisioni che inducono una persona a vivere in affanno (mi limito a questo) è danneggiarla.

Pensi che si salvino in tanti? Io mi metto fra i danneggiatori, ma cerco di comportarmi il piu' possibile con onore.

Danielabi dice:

Sempre a mio inutile parere, si puo' far male e creare danni anche senza essere un capo di stato.

Questo mi sembra ben comprensibile.

E sempre a mio inutile parere, il danno è danno: se, per qualsiasi motivo uccidi una persona (la induci al suicidio bullizzandola, rubandole il necessario, vessandola, trova un qualsiasi motivo), per quella persona è finito tutto, il danno è totale. Salviamo il singolo che ha prodotto danno solo perchè è meno evidente ai piu'? Il danno prodotto ad una persona, non si limita a quella persona, ma coinvolge inevitabilmente chi la frequenta.

E anche prendere decisioni che inducono una persona a vivere in affanno (mi limito a questo) è danneggiarla.

Pensi che si salvino in tanti? Io mi metto fra i danneggiatori, ma cerco di comportarmi il piu' possibile con onore.

Bene, ma quindi anche tu ora sostieni che chi procura danno non si comporta in modo onorevole?

Allora siamo d'accordo.

Poi c'è danno e danno, se io urino nel gabinetto e tiro lo sciacquone grande invece che quello piccolo, allora ho procurato danno perché ho sprecato dell'acqua, ma non tirerei in ballo l'onore nel contesto.

Se mi compro una moglie dodicenne come il buon Montanelli nell'articolo linkato da Alberto, ebbene, mi comporto in modo disonorevole.

Se vado in altri paesi a ucciderne gli abitanti e imporre le mie regole o le regole della mia nazione, ebbene, mi sono nuovamente comportato in modo disonorevole.

condo77 dice:

Se vado

No, perchè, per quanto si possa danneggiare, quella che cambia è l'intenzione: se fai in modo di fare tutto cio' che è in tuo potere per limitare il danno, ma allo stesso tempo "onori" il tuo mandato, sei onorevole.

Quella che conta è la coscienza del singolo: chi decide di invadere in mancanza di assoluta necessità, non si comporta in modo onorevole, ma chi gli obbedisce perchè questo è il suo ruolo e limita piu' che puo' i danni si comporta con onore.

Non siamo liberi.

Danielabi dice:

No, perchè, per quanto si possa danneggiare, quella che cambia è l'intenzione: se fai in modo di fare tutto cio' che è in tuo potere per limitare il danno, ma allo stesso tempo "onori" il tuo mandato, sei onorevole.

Quella che conta è la coscienza del singolo: chi decide di invadere in mancanza di assoluta necessità, non si comporta in modo onorevole, ma chi gli obbedisce perchè questo è il suo ruolo e limita piu' che puo' i danni si comporta con onore.

Non siamo liberi.

Come dicevo, etica della responsabilità, non delle intenzioni.

Le intenzioni sono sempre onorevolissime: Putin ha invaso l'Ucraina per difendere le popolazioni del Donbass, gli USA hanno invaso l'Iraq e l'Afghanistan per combattere il terrorismo e portare la democrazia, l'Europa ha colonizzato mezzo mondo per portare una cultura superiore e migliori abitudini igieniche, ecc.

Mai uno che dica: abbiamo mosso guerra perché loro erano deboli e noi volevamo soddisfare la nostra sete di potere e ricchezza; magari qualche Vichingo in qlc film.

 

Poi certo, in qualsiasi situazione c'è il peggio e chi il peggio lo rifiuta. A My Lai, in Vietnam, c'era chi sparava ai bambini. Chi non lo faceva ma guardava soltanto era un po' meglio, ma non per questo si comportava con onore.

Chi ebbe il coraggio di denunciare il massacro, ecco, lui sì si comportò con onore.

 

La carneficina venne interrotta solamente grazie all’intervento di un elicottero statunitense in ricognizione, il quale atterrò mettendosi a protezione dei civili superstiti. Il pilota del velivolo, Hugh Thompson Jr., minacciò i propri connazionali di aprire il fuoco se non avessero smesso di sparare, evitando così ulteriori uccisioni. 

L’indagine fu inizialmente condotta dal Comandante Oral Henderson, il quale dopo aver interrogato diversi militari americani, redasse un rapporto nel quale veniva riportata la inavvertita uccisione di 22 civili a seguito di uno scontro a fuoco con il nemico.

A distanza di sei mesi, un giovane soldato di nome Tom Glen scrisse una lettera nella quale accusava la Divisione Americal di “ordinaria brutalità” nei confronti della popolazione civile. L’allora Maggiore dell’esercito statunitense Colin Powell fu incaricato delle indagini. Il futuro Segretario di Stato concluse che le relazioni tra i soldati americani e la popolazione vietnamita fossero eccellenti. La questione fu così insabbiata, con quello che viene definito un whitewashing, ovvero una “candeggiatura” delle notizie. 

Il Massacro di My Lai venne alla luce solo un anno più tardi, nel 1969. Il soldato Ron Ridenhour che aveva sentito parlare dei fatti ma che non era presente al momento in cui accaddero, decise di inviare una lettera al Presidente Nixon, al Pentagono, al Dipartimento di Stato e a numerosi membri del Congresso. Lettera che venne ignorata da tutti, o quasi.

Ridenhour si decise così a riferire dell’accaduto a un giornalista investigativo indipendente di nome Seymour Hersch

 

 

Di fronte alle scelte di questi e altri uomini e donne come loro mi inchino volentieri.

Modificato da condo77

Partecipa al forum, invia un quesito

×