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Banjo68

Ucraina e altre guerre

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spurgo dice:

oibò!

 

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A quanto viene riferito, li mandano in prima linea senza addestramento. Un giorno per chi è fortunato.

Però con gli assorbenti.

Anzi nemmeno quelli: "fateveli dare dalle vostre ragazze/mogli, quelli che costano meno".

Modificato da condo77
condo77 dice:

A quanto viene riferito, li mandano in prima linea senza addestramento. Un giorno per chi è fortunato.

Però con gli assorbenti.

Anzi nemmeno quelli: "fateveli dare dalle vostre ragazze/mogli, quelli che costano meno".

 

Alberto.Cannaò dice:

 

Però a tutti in dotazione un paio d'ali, per volare in paradiso. Marca Kirill.

condo77 dice:

Però a tutti in dotazione un paio d'ali, per volare in paradiso. Marca Kirill.

.. se una persona muore nell'esecuzione del proprio dovere, questa persona ha senza dubbio compiuto un atto equivalente a un sacrificio. E di conseguenza crediamo che il sacrificio lavi tutti i peccati che una persona ha commesso.

 

Alberto.Cannaò dice:

.. se una persona muore nell'esecuzione del proprio dovere, questa persona ha senza dubbio compiuto un atto equivalente a un sacrificio. E di conseguenza crediamo che il sacrificio lavi tutti i peccati che una persona ha commesso.

 

Lavare nel sangue, si diceva un tempo.

Alberto.Cannaò dice:

.. se una persona muore nell'esecuzione del proprio dovere, questa persona ha senza dubbio compiuto un atto equivalente a un sacrificio. E di conseguenza crediamo che il sacrificio lavi tutti i peccati che una persona ha commesso.

 

Una persona non deve morire sacrificando la sua vita 

Una persona muore perché è finito il suo tempo, non perché è chiamata a qualcosa di alto, di altro, di superiore.

Gli uomini di chiesa non dovrebbero fare discorsi politici durante una guerra, ma se li fanno, debbo parlare di vita e morte concrete, non di peccati originali o derivati.

enrico dimitri dice:

Una persona non deve morire sacrificando la sua vita 

Una persona muore perché è finito il suo tempo, non perché è chiamata a qualcosa di alto, di altro, di superiore.

Gli uomini di chiesa non dovrebbero fare discorsi politici durante una guerra, ma se li fanno, debbo parlare di vita e morte concrete, non di peccati originali o derivati.

Condivido.

Ma nei paesi autocratici viene a mancare qualsiasi divisione dei poteri, anche tra stato e chiesa.

condo77 dice:

Condivido.

Ma nei paesi autocratici viene a mancare qualsiasi divisione dei poteri, anche tra stato e chiesa.

D'accordo.

Per il diritto pubblico.

Per il diritto ecclesiastico.

Ma il patriarca K. Che sta più di là che di qua, ma per una volta, facesse solo l'uomo di chiesa!

Attraversare la strada al sopraggiungere dell'autobus o attraversare i binari al sopraggiungere del treno. Solo dopo sarei disponibile ad un attento ascolto delle parole di Cirillo, se è ancora capace di fiatare.

albano59 dice:

Attraversare la strada al sopraggiungere dell'autobus o attraversare i binari al sopraggiungere del treno. Solo dopo sarei disponibile ad un attento ascolto delle parole di Cirillo, se è ancora capace di fiatare.

Più semplicemente, che i vari guerrafondai partissero in prima persona a combattere le proprie guerre, scommetto spegnerebbe loro la retorica.

 

PS:

Più armi più in fretta!

E detto questo mi sa che devo mettermi lo zaino e partire anch'io 😉

Modificato da condo77
condo77 dice:

Più semplicemente, che i vari guerrafondai partissero in prima persona a combattere le proprie guerre, scommetto spegnerebbe loro la retorica.

 

PS:

Più armi più in fretta!

E detto questo mi sa che devo mettermi lo zaino e partire anch'io 😉

Non dirlo nemmeno per scherzo.

Ti vengo a riprendere io, te lo giuro.

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enrico dimitri dice:

Non dirlo nemmeno per scherzo.

Ti vengo a riprendere io, te lo giuro.

Tranquillo, quella di fare il soldato è una tentazione che m'è del tutto estranea.

L'ho detto solo per prendermi un po' in giro, prima che lo facesse qlc altro.

enrico dimitri dice:

Ma il patriarca K. Che sta più di là che di qua, ma per una volta, facesse solo l'uomo di chiesa!

A parte la politica la questione è estremamente religiosa...

 

--link_rimosso--

lindro.it - The Conversation - 10/02/2022

L’analisi di J. Eugene Clay, Docente di studi religiosi all’Arizona State University

 

... Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina e ha annesso la Crimea nel 2014, le relazioni tra i due paesi sono state particolarmente tese. Queste tensioni si riflettono negli approcci molto diversi delle due Chiese nei confronti della Russia...

... Al contrario, la seconda chiesa più recente, la Chiesa ortodossa ucraina, celebra la sua indipendenza da Mosca. Con la benedizione del patriarca ecumenico Bartolomeo di Costantinopoli, un solenne consiglio si è riunito a Kiev nel dicembre 2018, ha creato la nuova chiesa e ne ha eletto il capo, il metropolita Epifaniy. Nel gennaio 2019, il patriarca Bartolomeo ha formalmente riconosciuto la Chiesa ortodossa ucraina come membro separato, indipendente e paritario della comunione mondiale delle chiese ortodosse...

... A differenza della Chiesa cattolica, che ha un unico leader spirituale supremo nel papa, la Chiesa ortodossa mondiale è divisa in 14 chiese universalmente riconosciute, indipendenti, autocefale o auto-capite. Ogni chiesa autocefala ha la sua testa, o kephale (1) in greco. Ogni chiesa autocefala mantiene la stessa fede delle sue chiese sorelle. La maggior parte delle autocefalie sono chiese nazionali, come le chiese russa, rumena e greco-ortodossa. Ora, la Chiesa ortodossa ucraina sta rivendicando il suo posto tra le altre chiese autocefale...

... La Chiesa ortodossa ucraina – Patriarcato di Mosca ha una sostanziale autonomia negli affari interni. In definitiva, però, è subordinato al patriarca di Mosca Kirill, che deve confermare formalmente il suo leader. La chiesa sottolinea l’unità di cui gode con i credenti ortodossi russi.

Al contrario, la Chiesa ortodossa ucraina è indipendente da qualsiasi altro organismo religioso. Per i sostenitori della chiesa, questa indipendenza le consente di sviluppare un’espressione ucraina unica del cristianesimo...

... I cristiani ortodossi sia in Russia che in Ucraina fanno risalire la loro fede alla conversione nel 988 d.C. del Gran Principe di Kiev. Conosciuto come Vladimir dai russi e Volodymyr dagli ucraini, il gran principe pagano fu battezzato dai missionari di Costantinopoli, la capitale dell’impero bizantino. Kiev divenne il centro religioso più importante per gli slavi orientali...

... Alcuni cristiani ortodossi ucraini cercarono di creare una chiesa autocefala nel 1921, 1942 e 1992. Questi sforzi in gran parte fallirono. Le chiese che hanno formato non sono state riconosciute dalla comunità ortodossa mondiale...

... Nell’aprile 2018 Petro Poroshenko, (2) allora presidente dell’Ucraina, tentò di nuovo di formare una Chiesa ortodossa ucraina autocefala.

Non meno di tre diverse chiese hanno affermato di essere la vera Chiesa ortodossa ucraina. Poroshenko sperava di unire questi corpi rivali...

 

(1) Comunemente autocefalo viene tradotto con autogoverno, ma in realtà significa "con un proprio capo". Kephalé significa, infatti, "testa, capo" in greco antico. Invece autonomo significa "con una propria legislazione". Il vocabolo greco nomos corrisponde, infatti, a legge. Dunque, l'autocefalia implica un'indipendenza maggiore rispetto all'autonomia ecclesiale, che, in ambito ortodosso, coincide con lo status di alcune Chiese "nazionali" o "locali" ancora dipendenti da un Patriarcato, ma in possesso di un maggiore potere decisionale e con il proprio vertice auto-eletto, non più scelto e nominato dal Patriarca...

https://it.wikipedia.org/wiki/Autocefalia

https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_ortodossa_ucraina

 

Traduzione di Google poco ortodossa... 👀

(2) ... La pretesa del Patriarcato di Costantinopoli di essere la "Chiesa Madre" dell'ortodossia ucraina oggi, tuttavia, è stata seriamente contestata dalla Repubblica Cinese ROC che, infatti, si considera occupare questo ruolo da quando il Metropolitanato di Kiev è stato unito al Patriarcato di Mosca nel 1686. L'incorporazione della metropoli nella Repubblica Democratica del Congo ROC, (3) che, dopo il Trattato di pace di Andrusovo del 1667 tra Polonia-Lituania e Mosca, seguì l'incorporazione di gran parte dell'odierna Ucraina nel dominio di Mosca, è contestata dagli storici fino ad oggi. Coloro che sostengono l'autocefalia ucraina affermano che la sottomissione del Metropolitanato di Kiev al Patriarca di Mosca non era canonica. Durante i preparativi per il conferimento dell'autocefalia, nel settembre 2018, il Patriarca di Costantinopoli ha persino pubblicato uno studio intitolato 'Patriarcato ecumenico, trono ecumenico e Chiesa d'Ucraina. I documenti parlano', per giustificare la propria decisione...

 ... Le maggiori divergenze nell'interpretazione dell'evento del 1686 hanno conseguenze di vasta portata quando si tratta di rispondere alla domanda fondamentale su quale chiesa ortodossa è attualmente autorizzata a conferire l'autocefalia...

 

(3) ROC = Russian Orthodox Church = Chiesa Ortodossa Russa

      RoC = Republic of Congo = ex Repubblica Popolare del Congo 

                (nota anche come Congo-Brazzaville o ex Congo francese)

      RoC = Republic of China

P.S. Google fa confusione con Repubblica Democratica del Congo

       (detta anche Congo, Congo-Kinshasa o ex Congo belga)

Tra il 1960 e il 1964 era denominata Repubblica del Congo e dal 1971 al 1997 Zaire.

Modificato da Alberto.Cannaò
Alberto.Cannaò dice:

A parte la politica la questione è estremamente religiosa

Di religioso non c'è nulla. Lotte di potere.

Alberto.Cannaò dice:

La pretesa del Patriarcato di Costantinopoli di essere la "Chiesa Madre" dell'ortodossia ucraina oggi, tuttavia, è stata seriamente contestata dalla Repubblica Cinese

Immagino che la Repubblica Cinese sia uno scherzo del traduttore 🙂

condo77 dice:

PS:

Più armi più in fretta!

E detto questo mi sa che devo mettermi lo zaino e partire anch'io

Che "prendere in giro": la tua è una affermazione da guerrafondaio, senza dubbio.

Infatti ci si aspetterebbe la partenza di tutti i sostenitori della guerra, quante volte l'ho detto, ma senza scherzarci sopra.

Mettiti lo zaino e scorta le armi in Ucraina, per pura coerenza.

Danielabi dice:

Che "prendere in giro": la tua è una affermazione da guerrafondaio, senza dubbio.

Infatti ci si aspetterebbe la partenza di tutti i sostenitori della guerra, quante volte l'ho detto, ma senza scherzarci sopra.

Mettiti lo zaino e scorta le armi in Ucraina, per pura coerenza.

"Senza dubbio" è una locuzione che si dovrebbe usare con cautela.

"Secondo me" nella maggior parte dei casi è più consona.

 

"Secondo me" fornire armi a chi si difende da un'aggressione non è da guerrafondai, "secondo te" "senza dubbio" sì.

condo77 dice:

Immagino che la Repubblica Cinese sia uno scherzo del traduttore

VERO - Ho corretto in ROC (Republic of China)

condo77 dice:

Di religioso non c'è nulla. Lotte di potere.

Dipende dai punti di vista...

condo77 dice:

"Senza dubbio" è una locuzione che si dovrebbe usare con cautela.

"Secondo me" nella maggior parte dei casi è più consona.

 

"Secondo me" fornire armi a chi si difende da un'aggressione non è da guerrafondai, "secondo te" "senza dubbio" sì.

Chi utilizza armi, per difesa o offesa, alimenta comunque la guerra.

Per non alimentare la guerra, ci si accorda.

Lo so che non ti piace, ma le giustificazioni non sono valide per i princìpi: armi = guerra

Danielabi dice:

Chi utilizza armi, per difesa o offesa, alimenta comunque la guerra.

Per non alimentare la guerra, ci si accorda.

Lo so che non ti piace, ma le giustificazioni non sono valide per i princìpi: armi = guerra

Lo sai che io la penso in modo diverso: di fronte ad un'invasione armata, non ci si accorda perché accordarsi significa dire "prego, ciò che era mio ora è tuo, compresa la mia libertà", ma si respinge l'invasione senza invadere a propria volta.

Se il prezzo da pagare per l'invasore è altissimo, nessuno invaderà più e non si alimentano dunque più guerre.

Se il prezzo da pagare è bassissimo (="prego, accomodati") allora chi ha piacere di invadere avrà sempre più piacere di farlo e dunque si alimentano guerre presenti e future.

 

Chi tocca i fili muore, chi tocca i confini pure.

Modificato da condo77
condo77 dice:

Chi tocca i fili muore, chi tocca i confini pure.

Si, lo so che la pensi in altro modo; infatti io penso che la storia abbia ampiamente insegnato che quando un Paese ha voluto invaderne un altro lo ha fatto, sic et simpliciter, pur sapendo che sceglieva per una soluzione "sanguinosa".

Se si potesse evitare con la diplomazia, dal mio punto di vista, sarebbe preferibile.

Il reale problema è che di solito non si vuole (intervenire discutendo, prima), per un sacco di ragioni.

Danielabi dice:

Se si potesse evitare con la diplomazia, dal mio punto di vista, sarebbe preferibile.

Quando l'invasione è in corso, è un po' tardi per la diplomazia.

Questa è bene abbia un ruolo primario prima, per impedirla, e dopo che l'invasione è stata respinta, per stabilire le regole e condizioni di una pace duratura.

Cmq non voglio dire che sia vietato fare sforzi diplomatici ora, solo che questi non sono alternativa a più armi, più in fretta.

Danielabi dice:

Il reale problema è che di solito non si vuole (intervenire discutendo, prima), per un sacco di ragioni.

Già.

P.e. da un punto di vista diplomatico è stata una pessima idea segnalare a Putin: in caso di avventure militari, le uniche conseguenze che avrai saranno economiche (sanzioni).

La sua risposta, nei fatti: "sanzionate pure, io mi prendo l'Ucraina".

Se non ci è riuscito (ancora) non è stato né per la diplomazia, né per le sanzioni (che in un certo senso della diplomazia fanno parte), ma per la resistenza in armi degli Ucraini.

 

Fallimento della deterrenza.

Vediamo di non (far) fallire anche la resistenza.

Modificato da condo77

Ecco una che ha alzato i tacchi, invece dei tassi.

Brava!

 

L’ex consigliera della Banca centrale russa: «Putin ha soldi solo per un anno, la Cina lo fermerà sull’atomica»

Alexandra Prokopenko: lo Zar ha aumentato del 40% la spesa militare ma non fa programmi per il futuro

28 Settembre 2022 - 06:50

 

Alexandra Prokopenko era nel consiglio di amministrazione della Banca Centrale russa prima dello scoppio della guerra in Ucraina. Si è licenziata e si è trasferita negli Usa, dove lavora per il Carnegie Endowment for International Peace.

https://www.open.online/2022/09/28/russia-putin-prokopenko-cina-atomica/

Modificato da condo77
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