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Banjo68

Ucraina e altre guerre

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condo77 dice:

Qui l'unica confusione era da parte del russo che doveva rispondere e pur di non ammettere l'evidenza s'inventò il missile-boomerang. Puoi cercare l'intervista online, così vedi la faccia che fa.

risposta presa per i capelli........ personalmente uso spirito critico, non  metto il naso su quello che altri utilizzano....

Nanojoule dice:

risposta presa per i capelli........ personalmente uso spirito critico, non  metto il naso su quello che altri utilizzano....

io spirito puro 90°

quello più adatto all'uso esterno che interno

Modificato da condo77
condo77 dice:

io uso spirito puro 90°

quello più adatto all'uso esterno che interno

Risposta fuori luogo e tema, il sapore di @condo77 ora tende all'acido....... qualcosa cambia.....

Modificato da Nanojoule

Anche l'Ucraina colpisce i civili (e la TASS lo riporta subito)

 

 

MOSCA, 9 ottobre. /TASS/. Il Servizio di sicurezza federale (FSB) rileva un aumento significativo del numero di attacchi alle regioni di confine della Russia da parte dell'Ucraina dall'inizio di ottobre.

"Dall'inizio di ottobre, il numero di attacchi al territorio di confine della Federazione Russa all'interno delle regioni di Bryansk, Kursk e Belgorod da parte di unità armate ucraine è notevolmente aumentato", ha affermato domenica l'FSB in una dichiarazione sul suo sito ufficiale.

Secondo l'FSB, "nell'ultima settimana, sono stati registrati più di 100 attacchi di bombardamento di 32 insediamenti nelle regioni di Bryansk, Kursk e Belgorod con l'uso di sistemi di lancio multiplo di razzi, cannoni di artiglieria, mortai e veicoli aerei senza pilota".

A seguito di questi attacchi, una persona è rimasta uccisa, cinque sono rimaste ferite, compreso un bambino.

 

DONETSK, 8 ottobre. /TASS/. I bombardamenti dell'esercito ucraino hanno danneggiato l'infrastruttura ferroviaria e diverse case nella città di Ilovaisk nella Repubblica popolare di Donetsk (DPR) nelle prime ore di sabato, ha detto il sindaco Ruslan Dudnikov a TASS.

"Grazie a Dio, non ci sono vittime. Tuttavia, le infrastrutture ferroviarie e le case private in diverse strade sono state danneggiate", ha detto.

 

TASS, 7 ottobre. Il villaggio di Shchetinovka nella regione di Belgorod è stato bombardato venerdì, un civile è rimasto ferito, ha detto il governatore della regione Vyacheslav Gladkov.

"Il villaggio di Shchetinovka nella regione di Belgorod è attualmente oggetto di bombardamenti. Un civile è rimasto ferito. Ora gli viene fornita tutta l'assistenza necessaria", ha scritto Gladkov sul suo canale Telegram.

La vita della vittima non è minacciata. Come ha osservato Gladkov, venerdì è stato bombardato anche il villaggio di Dalny, nella regione. Non ci sono informazioni sulla distruzione e sulle vittime lì.

 

LUGANSK, 6 ottobre. /TASS/. Le unità delle forze armate ucraine hanno sparato più di 10.000 diversi proiettili nel territorio della Repubblica popolare di Lugansk (LPR) dal 17 febbraio e oltre 100 civili sono stati uccisi a causa dei bombardamenti, la missione LPR del coordinamento e controllo congiunto per il cessate il fuoco Il centro (JCCC) ha riferito giovedì.

"In totale, il nemico ha utilizzato oltre 10.000 munizioni di vario calibro, inclusi missili tattici Tochka-U (37 razzi) e HIMARS di fabbricazione statunitense (348 razzi), sistemi di lancio multiplo (BM-21 Grad, BM-27 Uragan, BM -30 Smerch): 2.497 proiettili, cannoni di artiglieria da 155 mm (69 proiettili)", ha affermato la missione in un messaggio sul suo canale Telegram.

La missione ha aggiunto che "il numero delle vittime dell'aggressione ucraina durante il suddetto periodo è stato di 415, di cui 101 persone sono morte e 314 sono rimaste ferite". Sette bambini sono stati uccisi e altri 27 sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti.

Secondo la missione, 2.950 case in 72 insediamenti e 273 infrastrutture civili sono state distrutte o danneggiate. In totale, la missione ha registrato 1.199 bombardamenti sul territorio della repubblica.

 

DONETSK, 7 agosto./TASS/. Quasi 300 civili sono morti nella Repubblica popolare di Donetsk (DPR) nei bombardamenti delle truppe ucraine dall'escalation del conflitto, ha riferito domenica la missione del DPR presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento del cessate il fuoco (JCCC).

"Ben 297 civili, di cui 17 bambini, sono stati uccisi in 172 giorni di escalation. <…> Un totale di 1.434 civili, di cui 106 bambini hanno riportato ferite di vario grado di gravità nel territorio all'interno dei confini che aveva prima del inizio dell'operazione militare speciale", ha scritto la missione sul suo canale Telegram.

 

Come avevo detto, il fattore 10 da me ipotizzato è estremamente prudenziale (ovvero i Russi ucciderebbero 10 civili per ogni civile ucciso dagli Ucraini).

Le vittime civili accertate delle azioni belliche Russe sono diverse migliaia (5996 uccise, 8848 ferite, conteggio Nazioni Unite al 25/9), quelle stimate sono decine di migliaia.

Probabilmente siamo attorno ad un fattore 50.

Modificato da condo77
condo77 dice:

Dal mio o da quello di chi ha colpito il ponte in Crimea?

Dal tuo, da chi ha colpito il ponte è ovvio che mi dissoci.

Non sono le immagini che risultano offensive, ma i commenti alle immagini.

E che tu ogni volta faccia finta di non capire, aggirando la questione, non ti fa certo onore, fossi stato quantomeno zitto sarebbe sicuramente stato meglio.

 

Danielabi dice:

Dal tuo, da chi ha colpito il ponte è ovvio che mi dissoci.

Non sono le immagini che risultano offensive, ma i commenti alle immagini.

E che tu ogni volta faccia finta di non capire, aggirando la questione, non ti fa certo onore, fossi stato quantomeno zitto sarebbe sicuramente stato meglio.

 

Io non mi dissocio da chi ha colpito il ponte.

Mi spiace solo ci siano state 3 vittime, ma ritengo il ponte un obiettivo legittimo pur essendo una struttura civile, visto il ruolo di primissimo piano nel rifornire l'esercito Russo. Da quel ponte sono passate armi che hanno ucciso centinaia se non migliaia di Ucraini.

condo77 dice:

Io non mi dissocio da chi ha colpito il ponte.

Si dissocia Putin:

 

Putin: attacco ponte Crimea un "atto di terrorismo"

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato domenica che l'esplosione su un ponte chiave che collega la Crimea e la terraferma russa è stato un atto terroristico pianificato dai servizi speciali ucraini.

In un discorso video sul canale Telegram del Cremlino, Putin ha detto:

"Non c'è dubbio. Questo è un atto di terrorismo volto a distruggere infrastrutture civili di importanza critica... Questo è stato ideato, eseguito e ordinato dai servizi speciali ucraini”.

In tutte, ma proprio tutte le discussioni il modo di  rispondere alle osservazioni o ai post di un forumista da parte di Condo77 è  sempre lo stesso: cambia una parola o due dandogli altro significato. Oramai il metodo è  chiaro ed è  difficile instaurare un dialogo  costruttivo e inevitabilmente si giunge alla forzatura e non va assolutamente bene. Vedi tu plaudi all'abbattimento del ponte perché  ci son passate le armi che hanno ucciso  tanti ucraini e allora  le armi degli Usa non hanno prodotto  gli stessi  omicidi?

Ripeto: per me sono in guerra e perciò  cercano di vincere utilizzando ogni mezzo e in guerra  non si guarda in faccia a nessuno e a niente. Ricordalo se puoi.  Quello che facevano i tedeschi in ritirata tu non l'hai  vissuto io si, ma sui libri  di storia non c'è  nulla. Allora  di che parliamo?

Modificato da ULISSSE
  • Mi piace 2
ULISSSE dice:

In tutte, ma proprio tutte le discussioni il modo di  rispondere alle osservazioni o ai post di un forumista da parte di Condo77 è  sempre lo stesso: cambia una parola o due dandogli altro significato.

In concreto qui cosa avrei cambiato?

Cmq è una caratteristica delle parole avere più significati e ciò che tu dici non sarà mai totalmente identico a ciò che io sento (e viceversa), anche in perfetta buona fede reciproca.

Modificato da condo77
condo77 dice:

In concreto qui cosa avrei cambiato?

Cmq è una caratteristica delle parole avere più significati e ciò che tu dici non sarà mai totalmente identico a ciò che io sento (e viceversa), anche in perfetta buona fede reciproca.

Hai letto tutto  il post? Perché hai preso solo il principio e la sostanza  non l'hai neanche sfiorata?

Questa è la dimostrazione plastica di quello che volevo dire. Grazie mille. 

  • Mi piace 2
ULISSSE dice:

Vedi tu plaudi all'abbattimento del ponte perché  ci son passate le armi che hanno ucciso  tanti ucraini e allora  le armi degli Usa non hanno prodotto  gli stessi  omicidi?

Le armi russe sono servite per invadere, le armi usa per difendersi dall'invasione, quindi no, non è la stessa cosa.

Cmq anche i russi colpiscono i ponti, le strade, le ferrovie Ucraine e ciò non è automaticamente un crimine di guerra.

Lo diventa quando si colpiscono strutture civili che non hanno un ruolo militare o quando pur avendolo i danni collaterali sono talmente elevati da renderli preminenti rispetto al raggiungimento dell'obiettivo militare (se p.e. dalla finestra di un ospedale vengono esplosi dei colpi d'arma da fuoco verso un carro armato nemico e il nemico risponde distruggendo l'intero ospedale con tutti i civili all'interno allora si tratta certamente di un crimine di guerra).

ULISSSE dice:

Ripeto: per me sono in guerra e perciò  cercano di vincere utilizzando ogni mezzo e in guerra  non si guarda in faccia a nessuno e a niente.

Ci sono delle convenzioni da rispettare anche in guerra.

Per fortuna i civili non vengono uccisi indiscriminatamente, non ancora e nemmeno dai Russi, che finora non hanno nemmeno usato armi di distruzione di massa (batteriologiche, chimiche, nucleari).

Quindi no, non ogni mezzo.

ULISSSE dice:

Quello che facevano i tedeschi in ritirata tu non l'hai  vissuto io si, ma sui libri  di storia non c'è  nulla.

Qualcosa nei libri di storia veramente c'è e non a caso il regime e l'esercito nazista sono visti come l'epitome del male.

ULISSSE dice:

Hai letto tutto  il post? Perché hai preso solo il principio e la sostanza  non l'hai neanche sfiorata?

Questa è la dimostrazione plastica di quello che volevo dire. Grazie mille. 

Perché pur non essendo particolarmente lento a rispondere ci metto qlc minuto.

Gli attacchi russi contro le infrastrutture civili come a #Zaporizhzhia sono assolutamente inaccettabili e devono cessare. La protezione dei civili non è una scelta, ma un dovere secondo il diritto internazionale. I responsabili devono essere tenuti a rispondere.

[Ministero degli Esteri Austriaco]

 

 

Condivido ogni parola naturalmente.

 

Modificato da condo77
condo77 dice:

Le armi russe sono servite per invadere, le armi usa per difendersi dall'invasione, quindi no, non è la stessa cosa.

Invece è la stessa cosa. 
Morto ammazzato da arma russa o persona che ha smesso di respirare per arma ucraina (o tutti i possibili viceversa) dove sta la differenza ? Io non vedo differenza, vedo solo due morti.

Modificato da albano59
  • Mi piace 1
  • Grazie 1

la noiosità di certe argomentazioni - troppo definirle così - è una costante cacofonica settimanale.

spurgo dice:

la noiosità di certe argomentazioni - troppo definirle così - è una costante cacofonica settimanale.

Condivido, soprattutto quando la cacofonia è tesa a dividere tra cattivi russi e Buoni Ucraini.

I primi usano le armi e sparano, i secondi fanno solo da bersagli....... come in CDW alcuni raccontano!!!

albano59 dice:

Invece è la stessa cosa. 
Morto ammazzato da arma russa o persona che ha smesso di respirare per arma ucraina (o tutti i possibili viceversa) dove sta la differenza ? Io non vedo differenza, vedo solo due morti.

La differenza sta nel fatto che se i russi non invadevano allora non ci sarebbe stato né l'ucraino ammazzato dai russi, né il russo ammazzato dagli ucraini.

Si chiama diritto alla difesa, come se ti entrano in casa armi in pugno e tu riesci ad ammazzarne uno prima che faccia fuori te o tua moglie. Non è esattamente la stessa cosa come se ci fosse riuscito, sempre morta una persona, che sia l'aggressore o l'aggredito.

 

Nanojoule dice:

Condivido, soprattutto quando la cacofonia è tesa a dividere tra cattivi russi e Buoni Ucraini.

I primi usano le armi e sparano, i secondi fanno solo da bersagli....... come in CDW alcuni raccontano!!!

Se i russi restano a casa loro allora sono buoni come gli ucraini, se vanno in ucraina ad ammazzare allora che si prendano dei cattivi mi sembra proprio il minimo sindacale.

spurgo dice:

la noiosità di certe argomentazioni - troppo definirle così - è una costante cacofonica settimanale.

Già. Ma dimostrano che non ce ne sono altre, per difendere l'indifendibile.

Modificato da condo77
condo77 dice:

Se i russi restano a casa loro allora sono buoni come gli ucraini, se vanno in ucraina ad ammazzare allora che si prendano dei cattivi mi sembra proprio il minimo sindacale.

I russi sono intervenuti in regioni filo russe, aiutandole dal 2014.

Nel 2022 hanno dato uno scossone all'Ucraina per fare in modo che capiscano che le regioni in esame vogliono essere russe.

Mi stupisce tutto questo baccano di condo77 per le regioni filo-russe che Washington indica, mentre per la Crimea, che Washington non cita, .........sta zitto.

Nanojoule dice:

I russi sono intervenuti in regioni filo russe, aiutandole dal 2014.

Nel 2022 hanno dato uno scossone all'Ucraina per fare in modo che capiscano che le regioni in esame vogliono essere russe.

Mi stupisce tutto questo baccano di condo77 per le regioni filo-russe che Washington indica, mentre per la Crimea, che Washington non cita, .........sta zitto.

Ti ho messo prima i risultati dei referendum.

Non sono regioni filo-russe, tanto che nei territori occupati vengono regolarmente compiuti attentati.

A Kherson manifestarono centinaia di persone davanti ai carri armati, se ne andarono solo quando cominciarono a sparare sulla folla.

Cmq fossero regioni filo-russe non cambierebbe nulla: in febbraio è stato invaso un paese sovrano, l'Ucraina, violando il diritto internazionale. L'Ucraina ha tutto il diritto di difendersi da questa invasione e tutti gli altri paesi hanno il diritto (direi il dovere) di sostenerla in questo sforzo.

Modificato da condo77
condo77 dice:

Ti ho messo prima i risultati dei referendum.

Non sono regioni filo-russe, tanto che nei territori occupati vengono regolarmente compiuti attentati.

A Kherson manifestarono centinaia di persone davanti ai carri armati, se ne andarono solo quando cominciarono a sparare sulla folla.

Cmq fossero regioni filo-russe non cambierebbe nulla: in febbraio è stato invaso un paese sovrano, l'Ucraina, violando il diritto internazionale. L'Ucraina ha tutto il diritto di difendersi da questa invasione e tutti gli altri paesi hanno il diritto (direi il dovere) di sostenerla in questo sforzo.

Vabbè....... in piazza tutti, per fortuna italica, possono parlare.

Son poi quelli che ascoltano che daranno peso alle parole udite.....

condo77 dice:

I territori occupati sono solo in parte filo russi, l'unico chiaramente filo-russo è la Crimea.

Poi ci sono il Donetsk e il Luhansk: la parte occupata da Russi + separatisti è filo-russa perché gli altri sono fuggiti; non lo erano in modo tanto netto nel 2014. Ancora meno Kherson e Zaporizhzhia.

Come avevo già commentato riportando il risultato dei referendum fatti a suo tempo. Senza pistola alla tempia:

condo77 dice:

L'agenzia di stampa russa RIA Novosti ha riferito che il "Consiglio pubblico della regione di Kherson" nell'Ucraina occupata ha fatto appello al leader regionale insediato dalla Russia Vladimir Saldo affinché indica un referendum sull'adesione alla Federazione Russa senza indugio. RIA riporta:

"Il Consiglio pubblico ha sottolineato che la necessità di un tale passo è stata causata, tra l'altro, da atti di terrore delle autorità ucraine e della Nato. Gli autori dell'appello sono sicuri che gli abitanti della regione sosterranno l'idea di tornare in Russia. Hanno aggiunto che ciò metterebbe al sicuro la regione e consentirebbe il ripristino della giustizia storica".

Kherson ha votato a stragrande maggioranza per unirsi a un'Ucraina indipendente nel 1991 piuttosto che rimanere parte dell'Unione Sovietica in via di frammentazione.

[The Guardian]

 

In effetti andando a guardare il referendum del 1991, si vede chiaramente come gli abitanti di Kherson fossero stati in larghissima maggioranza a favore dell'indipendenza ucraina, "Los von Moskau".

 

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condo77 dice:

Si chiama diritto alla difesa,

Il diritto alla difesa porta a due morti, non uno (solo l'invasore si dà da fare)  o nessuno (non c'è invasore).
Su tutta la pappardella successiva - a conferma della tua abilità distrattiva - con abbandono dellì'oggettività a favore della contestualizzazione (che sempre ferisce il sentimento) non ci perdo una parola perchè nulla questio.

La mia osservazione era limitata al tuo sorprendente distinguo sull'uso benefico delle armi: ad una parte riconosci l'opportunità di uccidere mentre all'altra gliela vuoi negare. Due pesi e due misure per il medesimo atto; eppure - e ribadisco - sono atti che uccidono allo stesso modo.

spurgo dice:

la noiosità di certe argomentazioni - troppo definirle così - è una costante cacofonica settimanale.

La cacofonia ricorrente ha necessità di riapparire ogni qual volta la misura risulti colma ed eccedente a causa di un'altra pressante cacofonia giornaliera quasi oraria.

albano59 dice:

Il diritto alla difesa porta a due morti, non uno (solo l'invasore si dà da fare)  o nessuno (non c'è invasore).

Ah vedo che siamo arrivati all'alternativa: resa incondizionata all'invasore così muore meno gente (soprattutto meno invasori).

Permettimi di non commentare.

 

Modificato da condo77
condo77 dice:

Permettimi di non commentare.

Finalmente!!!! Sarebbe ora.......... (......scherzo!!)

Modificato da Nanojoule

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