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Banjo68

Ucraina e altre guerre

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condo77 dice:

No ho letto tutto l'articolo ma ho citato le due righe che mi apparivano più significative, visto che l'articolo parlava essenzialmente di Medvedchuk e in quelle due righe si capisce come il suo partito l'abbia scaricato.

Io non so se le accuse di tradimento e di finanziamento del terrorismo siano vere (assai verosimili sì), forse nemmeno i suoi compagni di partito lo sapevano/sanno, ma ad un certo punto pare abbiano deciso: più sì che no, separiamo le nostre strade.

Da quanto sopra segue: il fatto d'averlo messo agli arresti domiciliari non mi pare anti-democratico.

Punterei maggiormente il riflettore sulla messa al bando di una serie di partiti, cosa che in circostanze normali sarebbe inaccettabile, ma come detto le circostanze erano tutt'altro che normali visto che il bando è avvenuto post invasione.

Vuoi vedere solo quello che ti fa comodo Condo, cambiando le date anche davanti all'evidenza.

 

 

"....Dall’anno scorso il governo ucraino ha imposto sanzioni ai media e ad alcuni leader dell’opposizione, senza fornire alla popolazione nessuna prova convincente degli illeciti loro attribuiti. Le autorità ucraine hanno sanzionato il leader del partito Opposition Platform-For life, Viktor Medvedchuk, subito dopo che i sondaggi hanno iniziato a mostrare che il suo partito avrebbe potuto avere più sostegno elettorale, accusandolo di tradimento e ponendolo agli arresti domiciliari, una mossa che ha fatto infuriare Mosca...."

 

 

L'anno scorso è il 2021!. Neghi anche l'evidenza, non ci posso credere.......

Danielabi dice:

Se il riferimento è ancora politico, ammetto che non mi interessa: me la sono presa assai con i politici, non mi va certo di considerarli.

Puo' essere che il tuo modo un po' criptico, spesso, non l'abbia compreso, ma quando si etichettano come "cagate" certe posizioni, non va bene: si potrebbe dire la stessa cosa di chi sostiene il contrario o nulla e non si va da alcuna parte.

In ogni caso mi sembra che questa non sia (piu') una "discussione", ma uno scontro, sostanzialmente una guerra in piccolo.

Qui prodest?

uff, guarda ho eliminato un sacco di carta tagliandola a fettine con l'affettacarte, giusto per non lasciare traccia, prima di partire, comunque condo77 non vuole venire meco ad affettare rape e crape sovietiche. poi chissà se arriveranno gli iranici col turbante a ricostruire i misteri come fecero all'ambasciata.

 

però detto questo: se non ti interessa la politica - e ripeto errore mio e poi manco a me sinceramente mi frega - allora perché ti crucci? ho scritto riferendomi ad un politico e certi altri della congrega, in caso. non era abbastanza chiaro che la [censura] era riferita a quella gente che raglia per un tozzo di consenso sfruttando il malessere generalizzato? ma temo tu non sia l'unica ad aver capito e pazienza. a volte si risponde di getto, altre a caso, fuori di contesto.

 

allora dovrei decriptare, ma ho perso le chiavi. ci riprovo riproponendo: che differenza c'è tra pace e pacetta? perché il problema contingente è questo: nessuno vuole dialogare e nessuno è disposto ad una pacetta. figuriamoci la pace.

le ferite si riparano nel tempo, i denti non ricrescono, nemmeno quelli di latta, le cose si possono ricostruire. ma cosa prevede questo processo se fino al giorno prima, alla settimana prima ci si sparava malamente addosso? e poi non sono solo spari ma orrendi massacri? eppure la storia umana che non insegna un tubo a chi è saccente ci dice che è possibile anche ricostruire, ricucire, riparare. a volte ci vanno secoli, però e a volte non bastano nemmeno quelli.

 

il primo passo sarebbe quello auspicabile, per raggiungere ad uno spegnimento del fuoco, non delle ceneri.

 

e questo è quanto. si arriverebbe alla pacetta, che in tal caso sarebbe censurabile ancora una volta, ma ci sono arrivato gradualmente.

 

mi pareva di essere stato chiaro persino sugli scontri dialoganti: e va bene. ho esattamente scritto ciò che ho constatato ieri e sì è a palle di neve (ripropongo pure questo).

 

condo77 dice:

Bisognerà anche trovare una soluzione per le esigenze di autonomia e autodeterminazione che sono già emerse anni or sono nel Donbas e in Crimea,

guarda che la crimea era già regione autonoma in cost. ucraina.

 

albano59 dice:

un conto è offrire una informazione equa, altra cosa è invece servire una disinformazione volutamente indirizzata, pilotata, monotema

l'informazione è tutto.

ma ci si deve mettersi a raccontare le cattiverie di uno e dell'altro per non essere troppo di parte e far equa contabilità per andare in pari? ma vorrai dirmi che ci può essere parità di informazione dove c'è disparità nella distruzione e prevaricazione?

e in più aggiungo: di informazione ce ne sta pure dell'altra parte. mi leggo pure quella talvolta, che è fonte attendibile ed è pure russa, non sovietica, quella la lascio perdere per non tradire lo mio principe. come mi leggo quella bielorussa, lasciando perdere i biecorussi.

 

di pilotato c'è poco nel mondo mediatico odierno. c'è meno mediazione rispetto a prima, ai tempi della guerra raccontata o dell'inviato. che poi sul campo ce ne sono pure, di spessore ed esperienza.

 

sono stati forniti report, collegamenti, non andavano bene... era roba di parte pure quando arrivava dai sacri e santi organi supremi e internazionali. e la risposta pare che sia eh ma son di parte. ma è un discorso serio? per me non lo è.

 

comunque, credete a quello che volete, è solo un problema di scelta dopotutto.

 

 

spurgo dice:

guarda che la crimea era già regione autonoma in cost. ucraina.

Sì.

Non è detto che basti.

Meri dice:

Vuoi vedere solo quello che ti fa comodo Condo, cambiando le date anche davanti all'evidenza.

 

 

"....Dall’anno scorso il governo ucraino ha imposto sanzioni ai media e ad alcuni leader dell’opposizione, senza fornire alla popolazione nessuna prova convincente degli illeciti loro attribuiti. Le autorità ucraine hanno sanzionato il leader del partito Opposition Platform-For life, Viktor Medvedchuk, subito dopo che i sondaggi hanno iniziato a mostrare che il suo partito avrebbe potuto avere più sostegno elettorale, accusandolo di tradimento e ponendolo agli arresti domiciliari, una mossa che ha fatto infuriare Mosca...."

 

 

L'anno scorso è il 2021!. Neghi anche l'evidenza, non ci posso credere.......

Allora, separiamo la vicenda Medvedchuk dalle altre.

Medvedchuk l'anno scorso è stato accusato di tradimento e finanziamento del terrorismo e probabilmente ma non sicuramente era pure vero.

Le altre vicende quali sono?

Ovvero: quali sono le sanzioni ai media e ad alcuni leader dell'opposizione diversi da Medvedchuk che sarebbero state imposte l'anno scorso?

condo77 dice:

scusami ma non servo disinformazione, l'accusa mi pare ingiusta

Tu servi tanta e fin troppa informazione... purchè sia funzionale al discredito della Russia, come stato e come entourage. Questa linea di condotta è figlia di una precisa scelta di base : escludere dall'attenzione di una informazione equa tutto quanto non risulti deleterio per la Russia. 
Pertanto io critico il preconcetto e la tua personale pregiudiziale che già sono insite in ogni tuo intervento. In questo senso scrivo di disinformazione, perchè quando comincio a leggere qualcosa di tuo, io so già che alla fine sarò stato indirizzato a dedurre che la Russia e Putin sono l'inferno ed il diavolo. la tua visione e/o rivisitazione la vuoi far passare per verità, ma non è la verità.
La verità è una brutta bestia. che pesca qua e là, dal buono e dal cattivo, nel tobido e nel limpido; di sicuro la verità non pesca da un unico pozzo. Ed io in ogni ambito (non solo qui sul forum) critico chiunque prediliga il monotema a senso unico. 

albano59 dice:

Tu servi tanta e fin troppa informazione... purchè sia funzionale al discredito della Russia, come stato e come entourage. Questa linea di condotta è figlia di una precisa scelta di base : escludere dall'attenzione di una informazione equa tutto quanto non risulti deleterio per la Russia. 
Pertanto io critico il preconcetto e la tua personale pregiudiziale che già sono insite in ogni tuo intervento. In questo senso scrivo di disinformazione, perchè quando comincio a leggere qualcosa di tuo, io so già che alla fine sarò stato indirizzato a dedurre che la Russia e Putin sono l'inferno ed il diavolo. la tua visione e/o rivisitazione la vuoi far passare per verità, ma non è la verità.
La verità è una brutta bestia. che pesca qua e là, dal buono e dal cattivo, nel tobido e nel limpido; di sicuro la verità non pesca da un unico pozzo. Ed io in ogni ambito (non solo qui sul forum) critico chiunque prediliga il monotema a senso unico. 

La verità a mio avviso non esiste Albano, esiste soltanto quello che accade e il nostro sguardo su quello che accade.

Se pensi che io potrei fornire la verità ma non lo faccio, allora ricrediti, non lo faccio perché non lo posso fare, posso solo dire: ho letto questo e questa è la mia reazione a ciò che ho letto.

Accontentati che non racconti menzogne, perché quelle, al contrario della verità, esistono eccome.

albano59 dice:

la Russia e Putin sono l'inferno ed il diavolo

sono concetti che non mi appartengono

la Russia è un paese che ha invaso il paese limitrofo ed è dunque responsabile di una gravissima infrazione al diritto internazionale

Putin e la classe dirigente russa sono coloro che hanno dato l'ordine di invadere e dunque responsabili di quanto è seguito, in termini di morti, feriti, profughi, danni economici, danni ambientali ecc.

"Oggi, le forze armate russe hanno inflitto un massiccio attacco con armi a lungo raggio di alta precisione contro obiettivi militari, di comunicazione ed energetici ucraini."

"L'obiettivo dell'attacco è stato raggiunto. Tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti."

[Ministero della Difesa Russo]

 

Tra gli obiettivi colpiti a Kiev ci sono un popolare ponte pedonale e ciclabile, un importante incrocio stradale vicino all'università e un parco giochi per bambini.

condo77 dice:

La verità a mio avviso non esiste Albano, esiste soltanto quello che accade e il nostro sguardo su quello che accade.

E allora se ti aggrada cerca di riferire di una storia equa a più campane, non schierata ed esente da pregiudizio.

albano59 dice:

E allora se ti aggrada cerca di riferire di una storia equa a più campane, non schierata ed esente da pregiudizio.

Riporto spesso anche quanto scrive la TASS.

Ma considera che questa storia non è equa affatto, è la storia di uno Stato che cerca di soppraffarne un altro con la forza delle armi, con le minacce, i ricatti e anche terrorizzando la popolazione civile con i bombardamenti tipo quelli odierni.

Ed io sono schierato, dichiaratamente schierato a fianco di chi a questa soppraffazione, a queste minacce, a questi ricatti cerca di resistere, nonostante il terrore, la sofferenza e la morte.

Voglio continuare ad esserlo.

albano59 dice:

Allora sei un reporter, ma non un ottimo reporter.

Sono un uomo.

Roberta-Metsola-2.jpg

L'Unione europea "dovrebbe e potrebbe fare di più" per aiutare l'Ucraina fornendo più equipaggiamento militare alla luce della recente escalation di aggressioni della Russia, ha affermato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Parlando alla CNN, Metsola ha dichiarato:

"Quello che abbiamo visto oggi mostra che la Russia continuerà ulteriormente nella sua escalation... Come risponderemo? Se la nostra risposta non è proporzionata all'escalation, continueremo a veder uccidere più persone."

Le sanzioni dell'UE "chiaramente non sono sufficienti", ha affermato, invitando gli Stati membri a unirsi e fornire più armi, in particolare carri armati, che gli ucraini hanno richiesto.

"L'Ucraina li chiede e l'Unione europea ha la possibilità di coordinare ciò che offre all'Ucraina. So che gli alti rappresentanti stanno lavorando molto su questo. So che dal punto di vista militare possiamo fare di più."

 

Giuste considerazioni.

Solo mi chiedo: servivano gli attacchi missilistici di oggi per farle?

Oleksandra Matviichuk, responsabile di Center for Civil Liberties a cui è appena stato assegnato il premio Nobel per la pace.

 

Sono in piedi accanto al parco giochi per bambini che è stato colpito dal missile russo la mattina nel centro di Kiev. Putin, Lukashenko e altri criminali di guerra devono essere tenuti responsabili. Aiuta l'Ucraina ad assicurarli alla giustizia.

Modificato da condo77

Tra tutti e due gli zar non si capisco che è normale: visto che uno considera normali gli

attentati e l'altro bombardare i civili e nel contempo si vendono il gas.

Modificato da gianiges
gianiges dice:

Tra tutti e due gli zar non si capisco che è normale: visto che uno considera normali gli

attentati e l'altro bombardare i civili e nel contempo si vendono il gas.

E' dal 2015 che l'Ucraina non acquista gas dalla Russia, se ricordo bene.

Ora stanno litigando per le commissioni di transito (Gazprom preferirebbe non pagarle).

 

Gas, l'ucraina Naftogaz e il colosso russo Gazprom vanno allo scontro. 

L'amministratore delegato di Naftogaz, Yuriy Vitrenko, ha infatti respinto l'accusa di "atto ostile" mossa ieri, 27 settembre, dal gigante statale russo, confermando il processo di arbitrato avviato dopo che Gazprom ha respinto le richieste di pagamento per la fornitura di gas all'Unione europea.

"L'arbitrato andrà avanti indipendentemente dalla partecipazione di Gazprom", ha scritto Vitrenko sui propri account social, "quando Naftogaz esercita questo diritto, è un normale esercizio di un diritto contrattuale e non un atto ostile". Invece, Gazprom ha definito la posizione dell'ente ucraino come "ostile", passibile di sanzioni da parte della Federazione russa, che potrebbero portare nei fatti a una sospensione del transito del gas attraverso l'Ucraina.

https://www.milanofinanza.it/news/gas-l-ucraina-naftogaz-e-il-colosso-russo-gazprom-vanno-allo-scontro-l-italia-e-altri-12-paesi-ue-insistono-202209281015238523

Modificato da condo77

Però gli affari se li fanno reciprocamente, bei personaggi tutti e due, alle faccia

di chi è stato eletto " democraticamente".

gianiges dice:

Però gli affari se li fanno reciprocamente, bei personaggi tutti e due, alle faccia

di chi è stato eletto " democraticamente".

Non so bene cosa significhi, "gli affari se li fanno reciprocamente".

Una volta le economie di Russia e Ucraina erano molto integrate, da anni sempre meno per ovvi motivi.

Servizi di emergenza ucraini: 19 morti, 105 feriti negli attacchi di ieri
I servizi di emergenza statali ucraini hanno aggiornato il conteggio dei morti e dei feriti degli attacchi di ieri. In un messaggio pubblicato questa mattina su Telegram, l'agenzia ha affermato che "secondo i dati preliminari, 19 persone sono morte, ci sono altri 105 feriti".

Il servizio ha anche affermato che ieri oltre 1.000 persone e 120 unità sono state coinvolte nell'estinzione degli incendi e nelle operazioni di soccorso di emergenza. Suggeriscono che circa 300 insediamenti in quattro oblast siano rimasti senza elettricità.

[The Guardian]

condo77 dice:

Non so bene cosa significhi, "gli affari se li fanno reciprocamente".

Una volta le economie di Russia e Ucraina erano molto integrate, da anni sempre meno per ovvi motivi.

Ma una volta non esisteva neanche l'Ucraina,

Mi meraviglio, come chiama Lei il pagamento per il transito del gas pari a centinaia 

di milioni di €, tra due che sono in guerra ?.

O sono dementi o vi è il business.    

Modificato da gianiges
gianiges dice:

Ma una volta non esisteva neanche l'Ucraina,

Mi meraviglio, come chiama Lei il pagamento per il transito del gas pari a centinaia 

di milioni di €, tra due che sono in guerra ?.

O sono dementi o vi è il business.    

Ah sì, il gas passa ancora dalla Russia ai paesi europei, anche e soprattutto attraverso i gasdotti presenti in Ucraina.

Per il transito è dovuta una commissione.

Piccola isola di reciproca ragionevolezza in mezzo alla guerra, ma per quanto ancora?

Infatti Gazprom non vuole pagare la commissione e minaccia di chiudere i rubinetti se Naftogaz insiste.

Cioè si fanno la guerra ma escludono quella commerciale e la fanno fare a noi.

Si divertono sulla pelle degli altri: due galantuomini della stessa pasta.

E' per quello che ho scritto " gli affari se li fanno reciprocamente ", che non mi

sembra sia incomprensibile.

gianiges dice:

Cioè si fanno la guerra ma escludono quella commerciale e la fanno fare a noi.

Si divertono sulla pelle degli altri: due galantuomini della stessa pasta.

E' per quello che ho scritto " gli affari se li fanno reciprocamente ", che non mi

sembra sia incomprensibile.

Veramente è il contrario: si uccidono tra di loro ma pur di farci arrivare il metano evitano di estendere il conflitto anche ai gasdotti.

Dunque la pelle è tutta ucraina e russa, mentre l'affare è tra Russia e Paesi UE.

condo77 dice:

Veramente è il contrario: si uccidono tra di loro ma pur di farci arrivare il metano evitano di estendere il conflitto anche ai gasdotti.

Dunque la pelle è tutta ucraina e russa, mentre l'affare è tra Russia e Paesi UE.

I due zar fanno ammazzare gli altri, mentre l'affare è USA e Russia.

Possibile non trovare una soluzione dopo tanti anni: manca ai due la volontà

di risolvere a suo tempo il problema che già esisteva.

Modificato da gianiges
gianiges dice:

I due zar fanno ammazzare gli altri

Chiaramente.

gianiges dice:

mentre l'affare è USA e Russia

Dipende quale affare, il gas russo lo acquistano i Paesi UE, quindi l'affare è tra aziende russe (Gazprom in primis) e aziende UE (tipo ENI).

Per il gas USA sotto forma di LNG l'affare è tra aziende USA e aziende UE invece.

Per il gas norvegese, ecc.

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