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Banjo68

Ucraina e altre guerre

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Seralia dice:

...o di rispegnere il reattore 😞

 

Leggendo meglio le fonti russe, pare fossero effettivamente spenti tutti e 6 i reattori ma avessero iniziato qlc gg fa le procedure per riaccenderne 2.

Lasciateli spenti, grazie.

 

Anche così, la zona smilitarizzata è cmq un'urgente necessità perché se i russi continuano ad usare la centrale come "scudo" per i propri mezzi e cannoneggiare i dintorni da lì  e i russi o gli ucraini o entrambi continuano a colpire la centrale, allora evidentemente aumenta sempre più la probabilità di un incidente con dispersione di materiale radioattivo.

Ovvero: anche da spenta la centrale è pericolosa e non va bombardata (le ovvietà che tocca scrivere!)

 

 

Modificato da condo77

L'energia nucleare in Ucraina

(Aggiornato giugno 2022) - world.nuclear.org - traduzione Google

... Nel settembre 2021 Energoatom e Westinghouse hanno firmato un accordo per la costruzione di quattro reattori AP1000 in siti stabiliti nel paese. Ma prima, un progetto pilota sarebbe stato il completamento congiunto di Khmelnitsky 4, che ora avrebbe alcuni componenti AP1000 provenienti da quelli in deposito dal progetto VC Summer 2&3 interrotto negli Stati Uniti. L'accordo che copre i cinque reattori ha un valore di circa 30 miliardi di dollari. Il finanziamento sarà dalla US Eximbank. Nel novembre 2021 è stato firmato un contratto per due unità AP1000 a Khmelnitski, del costo di 5 miliardi di dollari ciascuna e con il 60% di contenuto in Ucraina*. Energoatom intende costruire ulteriori unità AP1000 a Zaporozhe, Rovno e Ucraina meridionale. Oltre a ciò, ne prevedeva quattro a Chyhyryn nella regione di Cherkasy e quattro in un nuovo sito nell'Ucraina occidentale. L'obiettivo è di 24 GWe di capacità nucleare entro il 2040.

* Non è chiaro se questo accordo si riferisca alle unità 3&4 o 4&5.

Nel giugno 2022 Westinghouse ed Energoatom hanno firmato un accordo per aumentare il numero di reattori AP1000 previsti da cinque a nove...

Ucraina: guerra Russia-Ucraina ed energia nucleare

(Aggiornato giugno 2022) - world.nuclear.org - traduzione Google

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) segue da vicino gli sviluppi nel paese per quanto riguarda i suoi impianti nucleari e fornisce  aggiornamenti regolari  sulla situazione.

... L'Ucraina ha 15 reattori nucleari funzionanti in quattro impianti che generano circa la metà della sua elettricità. Tutti i reattori sono di tipo VVER russo, due dei quali sono stati aggiornati i modelli V-312 da 440 MWe e il resto le unità più grandi da 1000 MWe: due dei primi modelli e il resto V-320.

Al 5 ottobre, otto dei 15 reattori del paese erano operativi e collegati alla rete: entrambe le unità a Khmelnitski (unità 1 e 2); tre a Rivne (unità 2-4); e tutte e tre le unità nell'Ucraina meridionale. Gli altri reattori sono offline per manutenzione regolare o sono tenuti in riserva...

 

1 ottobre

Ihor Murashov, direttore generale dello stabilimento di Zaporizhzhia, è stato arrestato dalle forze russe. Il 4 ottobre l'AIEA ha dichiarato di essere stata informata che Murashov non sarebbe tornato al suo ruolo nello stabilimento.

Il CEO di Zaporozhye NPP è stato espulso dopo aver confessato

di aver lavorato con le agenzie ucraine – rapporto - TASS - 03/10/2022

 

5 ottobre

Il presidente russo Vladimir Putin ha emesso un decreto per trasferire l'impianto di Zaporizhzhia al controllo russo. L'Ucraina ha descritto il decreto come "nullo e non valido".

Putin emette un decreto per inserire la centrale nucleare di Zaporozhye

nell'elenco dei beni federali della Russia - TASS - 05/10/2022

Più di 90.000 combattenti russi sono stati elencati come perdite militari "irrecuperabili" dall'inizio della guerra in Ucraina, secondo un rapporto del progetto mediatico russo iStories.

Le "perdite irrecuperabili" sono una categoria che include militari uccisi, scomparsi, deceduti per le ferite riportate o disabili e che non possono tornare al servizio militare.

La cifra è vicina alle stime di Stati Uniti e Regno Unito. Ad agosto, il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha affermato che le perdite totali dell'esercito russo, inclusi morti, feriti e diserzioni, hanno superato le 80.000.

 

--link_rimosso--

Gli alleati della NATO hanno fornito nuovi sistemi di difesa aerea sulla scia dei recenti attacchi missilistici della Russia in tutto il paese. Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, ha elogiato l'arrivo del primo di quattro sistemi di difesa Iris-T dalla Germania e la consegna "accelerata" di sofisticati sistemi missilistici nazionali avanzati terra-aria (Nasam) dagli Stati Uniti.

 

Bene la Germania, bene gli USA.

L'Italia che ha fornito?

Cosa vuoi che fornisca l'Italia ?
Stiamo nella terra di nessuno- Draghi non può più - La Meloni non può ancora.

Ma anche finito l'interregno forse qualche pizza e qualche chilo di spaghetti dovremmo riuscire a rifornirli.

albano59 dice:

Cosa vuoi che fornisca l'Italia ?
Stiamo nella terra di nessuno- Draghi non può più - La Meloni non può ancora.

Ma anche finito l'interregno forse qualche pizza e qualche chilo di spaghetti dovremmo riuscire a rifornirli.

Per l'appunto, non è questione di interregno, c'è l'interregno anche in UK ma non lo usano come foglia di fico per la propria inanità, agiscono.

Noi contro le bombe come ben dici qualche pizza.

Speriamo almeno più fresche delle mitragliatrici che mandammo...

In UK l'interregno è finito da mo': dal 6 settembre guida e comanda Liz Truss.

albano59 dice:

In UK l'interregno è finito da mo': dal 6 settembre guida e comanda Liz Truss.

Non c'è proprio stato, in politica estera.

Da noi non c'è proprio stata politica estera invece, almeno non fattiva.

condo77 dice:

Bene la Germania, bene gli USA.

L'Italia che ha fornito?

Per Ucraina

D.L. 14/2022 - Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina

Camera dei deputati - 01/06/2022

Gazzetta Ufficiale

3 ottobre 2022
Ucraina - Disposizioni urgenti per il soccorso e l'assistenza alla popolazione
(Ordinanza 22 settembre 2022)

7 settembre 2022
Conflitto in Ucraina - Intervento a favore del comparto zootecnico
(Decreto 8 luglio 2022)

29 luglio 2022
Ucraina - Invio mezzi, materiali ed equipaggiamenti
(Decreto 26 luglio 2022)

18 luglio 2022
Ucraina - Disposizioni urgenti per il soccorso e l'assistenza alla popolazione
(G.U. S.G. n. 166 del 18 luglio 2022)

2 luglio 2022
Ucraina - Disposizioni urgenti per il soccorso e l'assistenza alla popolazione
(Ordinanza 23 giugno 2022)

30 maggio 2022
Ucraina - Disposizioni urgenti per il soccorso e l'assistenza alla popolazione
(Ordinanza 24 maggio 2022)

26 maggio 2022
Ucraina - Proroga dello stato di emergenza per intervento all'estero
(Delibera del CDM 12 maggio 2022)

20 maggio 2022
Crisi Ucraina: D.L. 21 marzo 2022, n. 21 - Conversione in legge
(L. 20 maggio 2022, n. 51)

17 maggio 2022
Decreto "Aiuti" - Energia, imprese, investimenti ed Ucraina
(D.L. 17 maggio 2022, n. 50)

13 maggio 2022
Ucraina - Invio mezzi, materiali ed equipaggiamenti
(Decreto 10 maggio 2022)

30 aprile 2022
Ulteriori misure urgenti crisi Ucraina - Abrogazione D.L. 28 febbraio 2022, n. 16
(Comunicato)

27 aprile 2022
Ucraina - Invio mezzi, materiali ed equipaggiamenti
(Decreto 22 aprile 2022)

20 aprile 2022
Ucraina - Disposizioni urgenti per il soccorso e l'assistenza alla popolazione
(Ordinanza 21 marzo 2022)

15 aprile 2022
Persone provenienti dall'Ucraina - Misure di protezione temporanea
(D.P.C.M. 28 marzo 2022)

13 aprile 2022
Crisi Ucraina: D.L. 25 febbraio 2022, n. 14 - Conversione in legge
(L. 5 aprile 2022, n. 28)

7 aprile 2022
Ucraina - Disposizioni urgenti per l'assistenza e l'accoglienza della popolazione
(G.U. S.G. n. 82 del 7 aprile 2022)

2 aprile 2022
Ucraina - Ulteriori stanziamenti per il soccorso e l'assistenza alla popolazione
(G.U. S.G. n. 78 del 2 aprile 2022)

1 aprile 2022
Ucraina - Disposizioni urgenti per l'assistenza e l'accoglienza della popolazione
(G.U. S.G. n. 77 del 1° aprile 2022)

21 marzo 2022
Crisi Ucraina - Misure urgenti per effetti economici e umanitari
(D.L. 21 marzo 2022, n. 21)

19 marzo 2022
Ucraina - Disposizioni urgenti per l'accoglienza della popolazione
(Ordinanza 13 marzo 2022)

10 marzo 2022
Ucraina - Dichiarazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale
(G.U. S.G. n. 58 del 10 marzo 2022)

9 marzo 2022
Ucraina - Disposizioni urgenti per il soccorso e l'assistenza alla popolazione
(Ordinanza 2 marzo 2022)

3 marzo 2022
Ucraina - Invio mezzi, materiali ed equipaggiamenti
(Decreto 2 marzo 2022)

28 febbraio 2022
Ulteriori disposizioni urgenti correlate alla crisi Ucraina
(D.L. 28 febbraio 2022, n. 16)

25 febbraio 2022
Disposizioni urgenti correlate alla crisi Ucraina
(D.L. 25 febbraio 2022, n. 14)

 

Per Ucraina (breve selezione)

L’Italia a sostegno dell’Ucraina

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - 28/06/2022

Firma dell’accordo di prestito tra Italia e Ucraina

per il pagamento dei salari degli insegnanti ucraini

Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) - 05/08/2022

https://cri.it/emergenza-ucraina/

 

Per Italia (breve selezione)

Documento programmatico pluriennale della difesa per il triennio 2022-2024

Aiuti di Stato: approvato dalla Commissione il regime italiano da 700 milioni di € a sostegno delle imprese nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina 

Commissione Europea - 29/09/2022

La Commissione europea ha approvato il regime italiano da 700 milioni di € a sostegno delle imprese nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.

 

EXTRA BONUS

Sotto la lente - Ministero della Difesa

La crisi ucraina
Aggiornamento alla crisi ucraina:

Un conflitto dai tratti globali
La crisi ucraina: Aspetti giuridici, geopolitici e l'agroalimentare italiano
Quattro aspetti della crisi ucraina: militare, diplomatico, economico e umanitario
Aggiornamento sulla crisi ucraina

Pubblicazioni dell'IRAD (Istituto di Ricerca e Analisi della Difesa)

condo77 dice:

Non c'è proprio stato, in politica estera.

Da noi non c'è proprio stata politica estera invece, almeno non fattiva.

Forse hanno un altro ordinamento?.

gianiges dice:

Forse hanno un altro ordinamento?.

Intendi che sono una monarchia costituzionale invece di una repubblica parlamentare?

No, non credo sia la risposta giusta.

Anche la Germania se non erro è una repubblica parlamentare (nonché federale) e questo non pare le impedisca di fornire sistemi anti-missile.

 

Forse hanno un'altra volontà politica, però.

 

Ospite___ dice:

7 settembre 2022
Conflitto in Ucraina - Intervento a favore del comparto zootecnico

Encomiabile.

Però oltre a pensare alle mucche avrei mandato anche qualche sistema di difesa contro i missili russi.

Pare gli Ucraini ce li chiedano...

Modificato da condo77

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato a stragrande maggioranza per condannare i tentativi della Russia di annettere quattro regioni dell'Ucraina.

La risoluzione è stata sostenuta da 143 paesi, mentre 35 stati - tra cui Cina e India - si sono astenuti.

Oltre alla Russia, quattro paesi hanno votato contrario, vale a dire Bielorussia, Corea del Nord, Siria e Nicaragua.

Sebbene simbolico, è stato il numero più alto di voti contro la Russia dall'invasione.

[BBC]

Modificato da condo77
condo77 dice:

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato a stragrande maggioranza per condannare i tentativi della Russia di annettere quattro regioni dell'Ucraina.

La risoluzione è stata sostenuta da 143 paesi, mentre 35 stati - tra cui Cina e India - si sono astenuti.

Oltre alla Russia, quattro paesi hanno votato contrario, vale a dire Bielorussia, Corea del Nord, Siria e Nicaragua.

Sebbene simbolico, è stato il numero più alto di voti contro la Russia dall'invasione.

[BBC]

confronto con precedente risoluzione...

UN condemns Russia’s annexation move: How did countries vote? - aljazeera.com

spurgo dice:

quindi

son sei ( 6 ).

 

 

Già, Eritrea e Nicaragua si sono scambiati di ruolo.

Inoltre sto giro 2 voti in più, l'altra volta 141 a favore della risoluzione, questa volta 143, stesso numero di contrari (5) e astenuti (35)

Modificato da condo77

Guerra in famiglia: il dramma di un padre e di un figlio che combattono su fronti opposti.

 

Seguì un silenzio quando il Guardian chiese ad Artur cosa avrebbe fatto se avesse affrontato suo padre sul campo di battaglia. “Non credo che potrei sparargli o che lui possa sparare a me. Chi potrebbe uccidere suo padre?" ha detto, aggiungendo che, per ora, è improbabile che la triste prospettiva si concretizzi poiché suo padre era di stanza in una base militare a Donetsk.

In un recente messaggio ad Artur, suo padre ha detto: “Sei ancora mio figlio. Voglio il meglio per te. Perché tu sia felice e in salute”.

https://www-theguardian-com.translate.goog/world/2022/oct/14/ukraine-soldier-confronts-father-fighting-russia-putin?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp

Zelensky alla Croce Rossa: "I nostri prigionieri di guerra vengono maltrattati. Andate a visitarli!"

La Croce Rossa a Zelensky: "Hai ragione".

 

Condividiamo la frustrazione per la nostra mancanza di accesso a tutti i prigionieri di guerra (POW) detenuti nel conflitto armato internazionale tra Russia e Ucraina. Da febbraio lavoriamo per ottenere l'accesso per verificare le condizioni e il trattamento dei prigionieri di guerra e per tenere informate le loro famiglie sui loro cari. Siamo stati in grado di visitare centinaia di prigionieri di guerra, ma ce ne sono altre migliaia che non siamo stati in grado di vedere.

La Terza Convenzione di Ginevra obbliga le parti coinvolte in un conflitto armato internazionale a concedere al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) l'accesso immediato a tutti i prigionieri di guerra e il diritto di visitarli ovunque si trovino.

Vogliamo sottolineare che le nostre squadre sono pronte sul campo, e sono pronte da mesi, per visitare la struttura penale di Olenivka e qualsiasi altro luogo in cui si tengono i prigionieri di guerra. Tuttavia, oltre all'accesso da parte di alti livelli di autorità, ciò richiede disposizioni pratiche per concretizzarsi sul campo. Non possiamo accedere con la forza a un luogo di detenzione o internamento dove non siamo stati ammessi.

Tutti gli Stati si sono impegnati a rispettare le convenzioni di Ginevra. Dare al CICR l'accesso per visitare i prigionieri di guerra è un obbligo legale. Aiuta anche a preservare l'umanità in un conflitto armato internazionale che ha creato perdite incommensurabili per innumerevoli famiglie.

La nostra missione può essere raggiunta solo attraverso sforzi coordinati con le parti in conflitto. E chiediamo a loro e alla comunità internazionale di sostenere il ruolo che ci è stato assegnato.

 

 

Il campo di prigionia di Olenivka dove c'è stata la strage di prigionieri di guerra Ucraini il 29/7 deve essere ancora visitato da un team indipendente.

Sia l'ONU che la Croce Rossa hanno chiesto l'accesso: vediamo quando Russia & co lo forniranno.

 

Ucraina e Russia restituiscono 20 soldati ciascuno

nel secondo scambio di prigionieri questa settimana

rferl.org - 13/10/2022 - traduzione Google

... Alcuni di loro erano stati detenuti nella prigione di Olenivka nella regione di Donetsk.

Altri sono stati trattenuti nelle aree occupate delle regioni di Zaporizhzhya e Kherson, ha aggiunto...

Russia e Ucraina si sono scambiati prigionieri l'ultima volta l'11 ottobre.

Kiev ha detto poi che 32 dei suoi soldati erano stati liberati e il corpo di Dmytro Fialka, un israeliano che si era offerto volontario per combattere per l'Ucraina, era stato restituito.

Ottobre Rosso al largo della Bretagna, dicono.

Non tanto al largo...

Modificato da condo77
gianiges dice:

Vedo che è rimasto agli anni '90.

L'anno del Nobel a Gorbaciov. Altri tempi...

In Bielorussia primi treni con truppe russe Nuovi missili Himars a Kiev

Redazione Metronews - 12:40 pm, 15 Ottobre 22 calendario

... «I soldati sono stati ricevuti con gioia, pane e sale», secondo le tradizioni dell’ospitalità russa e bielorussa, ha aggiunto il ministero, pubblicando anche un video dell’arrivo...

... Il Pentagono ha autorizzato ulteriori aiuti in armi all’Ucraina per 725 milioni di dollari, portando a 18,2 miliardi l’ammontare totale con cui gli Usa hano sostenuto il Paese sin dal gennaio 2021. Il nuovo pacchetto di aiuti include sistemi lanciarazzi a elevata mobilità Himars, comprensivi di 23mila pezzi di artiglieria da 155 millimetri e 500 pezzi di artiglieria di precisione guidata, veicoli corazzati e forniture mediche. Ad annunciarlo è stata la Casa Bianca...

 

Perdita in un oleodotto che porta il petrolio dalla Russia all’Europa

Redazione Metronews - 12:18 pm, 12 Ottobre 22

La perdita registrata su una delle due linee dell’oleodotto Druzhba, che porta il petrolio russo in Europa, è probabilmente causata da danni accidentali. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture energetiche, Mateusz Berger.

 

--link_rimosso-- - 14/10/2022 - Redazione

Nella giornata di ieri, 13 ottobre 2022, si è svolto a Roma, presso il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), il convegno “40 anni di RID, 40 anni di Difesa” per celebrare il 40° anniversario di RID-Rivista Italiana Difesa...

... Il convegno si è chiuso con l’intervento del Capo di Stato Maggiore Amm. Giuseppe Cavo Dragone, dedicato all’evoluzione dello strumento militare italiano. In particolare, il Capo di Stato Maggiore ha voluto sottolineare come RID contribuisca a fornire all'opinione pubblica “fatti e chiavi interpretative obiettive per comprendere un mondo in continua trasformazione”.

 

--link_rimosso--

11/10/2022 - Andrea Mottola

... Detto questo, oltre al chiaro intento di rispondere all’”affronto”di Kerch, dal punto di vista tattico/operativo l’attacco russo evidenzia e conferma un paio di elementi. In primis, dimostra ancora una volta come la Russia, non controllando lo spazio aereo ucraino, debba necessariamente affidarsi a strike effettuati con missili stand-off che consentano di colpire obiettivi da distanza di sicurezza o con munizioni circuitanti, o droni “kamikaze” che dir si voglia. Peraltro, per quanto concerne i missili, se confermata la nostra valutazione, il lancio di una trentina di cruise in un giorno non deve essere preso come reale indicatore di una buona disponibilità di scorte degli stessi. La cifra – abbastanza elevata per gli standard russi degli ultimi 2 mesi – deve essere rapportata al ridotto impiego di tali missili nelle 2/3 settimane precedenti...

... Al contrario, e qui veniamo al secondo elemento, l’utilizzo degli UAV spendibili si conferma, ancora una volta, dopo gli attacchi Houthi contro Arabia Saudita ed EAU, e il conflitto nel Nagorno Karabakh, estremamente efficace dal punto di vista tattico - soprattutto nell’eliminazione/danneggiamento di infrastrutture non rinforzate, quali quelle industriali/stradali/energetiche o edifici civili – a fronte di costi finanziari e operativi (preservazione di piloti ed aerei) ridotti rispetto all’impiego dei più costosi – e pochi - cruise...

Ospite___ dice:

In Bielorussia primi treni con truppe russe Nuovi missili Himars a Kiev

Redazione Metronews - 12:40 pm, 15 Ottobre 22 calendario

... «I soldati sono stati ricevuti con gioia, pane e sale», secondo le tradizioni dell’ospitalità russa e bielorussa, ha aggiunto il ministero, pubblicando anche un video dell’arrivo...

... Il Pentagono ha autorizzato ulteriori aiuti in armi all’Ucraina per 725 milioni di dollari, portando a 18,2 miliardi l’ammontare totale con cui gli Usa hano sostenuto il Paese sin dal gennaio 2021. Il nuovo pacchetto di aiuti include sistemi lanciarazzi a elevata mobilità Himars, comprensivi di 23mila pezzi di artiglieria da 155 millimetri e 500 pezzi di artiglieria di precisione guidata, veicoli corazzati e forniture mediche. Ad annunciarlo è stata la Casa Bianca...

 

Perdita in un oleodotto che porta il petrolio dalla Russia all’Europa

Redazione Metronews - 12:18 pm, 12 Ottobre 22

La perdita registrata su una delle due linee dell’oleodotto Druzhba, che porta il petrolio russo in Europa, è probabilmente causata da danni accidentali. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture energetiche, Mateusz Berger.

 

--link_rimosso-- - 14/10/2022 - Redazione

Nella giornata di ieri, 13 ottobre 2022, si è svolto a Roma, presso il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), il convegno “40 anni di RID, 40 anni di Difesa” per celebrare il 40° anniversario di RID-Rivista Italiana Difesa...

... Il convegno si è chiuso con l’intervento del Capo di Stato Maggiore Amm. Giuseppe Cavo Dragone, dedicato all’evoluzione dello strumento militare italiano. In particolare, il Capo di Stato Maggiore ha voluto sottolineare come RID contribuisca a fornire all'opinione pubblica “fatti e chiavi interpretative obiettive per comprendere un mondo in continua trasformazione”.

 

--link_rimosso--

11/10/2022 - Andrea Mottola

... Detto questo, oltre al chiaro intento di rispondere all’”affronto”di Kerch, dal punto di vista tattico/operativo l’attacco russo evidenzia e conferma un paio di elementi. In primis, dimostra ancora una volta come la Russia, non controllando lo spazio aereo ucraino, debba necessariamente affidarsi a strike effettuati con missili stand-off che consentano di colpire obiettivi da distanza di sicurezza o con munizioni circuitanti, o droni “kamikaze” che dir si voglia. Peraltro, per quanto concerne i missili, se confermata la nostra valutazione, il lancio di una trentina di cruise in un giorno non deve essere preso come reale indicatore di una buona disponibilità di scorte degli stessi. La cifra – abbastanza elevata per gli standard russi degli ultimi 2 mesi – deve essere rapportata al ridotto impiego di tali missili nelle 2/3 settimane precedenti...

... Al contrario, e qui veniamo al secondo elemento, l’utilizzo degli UAV spendibili si conferma, ancora una volta, dopo gli attacchi Houthi contro Arabia Saudita ed EAU, e il conflitto nel Nagorno Karabakh, estremamente efficace dal punto di vista tattico - soprattutto nell’eliminazione/danneggiamento di infrastrutture non rinforzate, quali quelle industriali/stradali/energetiche o edifici civili – a fronte di costi finanziari e operativi (preservazione di piloti ed aerei) ridotti rispetto all’impiego dei più costosi – e pochi - cruise...

Riassunto: date i C-RAM all'Ucraina.

Centurion-1.jpg

 

O sistemi anti-missile, artiglieria e mortaio (e UAV) analoghi.

 

 

PS:

il coso bianco sopra il cannone mi ricorda tanto R2-D2 di Guerre Stellari...

Modificato da condo77

Interessante sondaggio sul supporto all'Ucraina nella popolazioni di 13 paesi occidentali:

 

Tre paesi europei erano consistenti eccezioni in Occidente. Alla domanda se la Nato stesse facendo troppo per aiutare l'Ucraina, solo il 7% in Danimarca, Polonia e Regno Unito ha risposto di sì, ma le cifre in Italia, Grecia e Ungheria erano del 22%, 23% e 31%.

Con il 37% e il 32%, il sostegno in Grecia e Ungheria per il mantenimento delle sanzioni contro la Russia era la metà di alcuni paesi occidentali, mentre appena un quinto degli intervistati greci e ungheresi ha appoggiato la Nato che invia armi pesanti in Ucraina, contro il 44% in Francia, il 57% nel Regno Unito e il 65% in Polonia. L'Italia cadeva spesso tra Ungheria e Grecia, da un lato, e il nucleo del blocco occidentale, dall'altro.

Allo stesso modo, Grecia, Ungheria e Italia erano significativamente più propensi a favorire concessioni alla Russia: ad esempio, il 31% degli intervistati in Grecia, il 28% in Ungheria e il 23% in Italia era favorevole al riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea anche se la Russia non rinunciava a nessuna delle sue nuovo territorio ucraino, contro l'8% in Danimarca e il 6% nel Regno Unito.

https://www-theguardian-com.translate.goog/world/2022/oct/14/westerners-in-no-mood-for-concessions-to-russia-in-ukraine-poll-finds?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp

 

 

In breve: supporto molto elevato, tranne Ungheria, Grecia e Italia.

 

condo77 dice:

Interessante sondaggio sul supporto all'Ucraina nella popolazioni di 13 paesi occidentali:

 

Tre paesi europei erano consistenti eccezioni in Occidente. Alla domanda se la Nato stesse facendo troppo per aiutare l'Ucraina, solo il 7% in Danimarca, Polonia e Regno Unito ha risposto di sì, ma le cifre in Italia, Grecia e Ungheria erano del 22%, 23% e 31%.

Con il 37% e il 32%, il sostegno in Grecia e Ungheria per il mantenimento delle sanzioni contro la Russia era la metà di alcuni paesi occidentali, mentre appena un quinto degli intervistati greci e ungheresi ha appoggiato la Nato che invia armi pesanti in Ucraina, contro il 44% in Francia, il 57% nel Regno Unito e il 65% in Polonia. L'Italia cadeva spesso tra Ungheria e Grecia, da un lato, e il nucleo del blocco occidentale, dall'altro.

Allo stesso modo, Grecia, Ungheria e Italia erano significativamente più propensi a favorire concessioni alla Russia: ad esempio, il 31% degli intervistati in Grecia, il 28% in Ungheria e il 23% in Italia era favorevole al riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea anche se la Russia non rinunciava a nessuna delle sue nuovo territorio ucraino, contro l'8% in Danimarca e il 6% nel Regno Unito.

https://www-theguardian-com.translate.goog/world/2022/oct/14/westerners-in-no-mood-for-concessions-to-russia-in-ukraine-poll-finds?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp

 

 

In breve: supporto molto elevato, tranne Ungheria, Grecia e Italia.

 

condo 77 le elezioni son finite

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