Vai al contenuto
Banjo68

Ucraina e altre guerre

Partecipa al forum, invia un quesito

condo77 dice:

Soprattutto se commettere crimini di guerra fa parte della strategia dei combattenti.

“it’s not a bug, it’s a feature”

Purtroppo vero.

francescomarine1947@ dice:

State pensando alle vacanze estive? Mare, monti, collina? Io sono indeciso...

Be', permettimi un intervento scherzoso: in tanto disastro direi un commento veramente fuori luogo.

  • Disapprovo 1

Tanto per cambiare non hai capito una cippa...e tanto per cambiare devi sempre provocare...non hai talmente capito una cippa che poi alla fine ti sei data la risposta...appunto " un intervento scherzoso ".... intendevo sdrammatizzare anche sulla lugubre discussione oltre che, soprattutto, sulla drammaticità degli eventi che anche io sto seguendo...ma non lo hai capito...pazienza. 

Intervento scherzoso anche il mio....

...comunque... 

  • Mi piace 1
Danielabi dice:

Be', permettimi un intervento scherzoso: in tanto disastro direi un commento veramente fuori luogo.

Non è affatto un intervento scherzoso.

È un commento condivisibile.

  • Mi piace 1
  • Disapprovo 1

Che la normalità venga vissuta come provocazione ci dà la cifra del momento.

Mi viene in mente il racconto di un volontario ucraino, ferito al fronte e tornato a Kiev per la convalescenza.

"Vedo un ragazzo che mangia un gelato, dei bambini che giocano con i loro genitori, un uomo che legge il giornale e tutto questo mi risulta quasi insopportabile. Non vedo l'ora di poter tornare al fronte, dove i miei compagni stanno combattendo e morendo, dove so che c'è bisogno di me."

enrico dimitri dice:

Non è affatto un intervento scherzoso.

È un commento condivisibile.

Preferisco non fare commenti...

condo77 dice:

Che la normalità venga vissuta come provocazione ci dà la cifra del momento.

Mi viene in mente il racconto di un volontario ucraino, ferito al fronte e tornato a Kiev per la convalescenza.

"Vedo un ragazzo che mangia un gelato, dei bambini che giocano con i loro genitori, un uomo che legge il giornale e tutto questo mi risulta quasi insopportabile. Non vedo l'ora di poter tornare al fronte, dove i miei compagni stanno combattendo e morendo, dove so che c'è bisogno di me."

http://www.libriantichionline.com/divagazioni/wislawa_szymborska_addio_vista

francescomarine1947@ dice:

Preferisco non fare commenti...

Nemmeno io.

Vedi che qualcosa ci accomuna.

 

  • Mi piace 1
enrico dimitri dice:

Vedi che qualcosa ci accomuna.

E faccio comunella anch'io, perchè avevo evitato di rispondere ad un commento scherzoso (nei miei confronti) dei giorni scorsi: perchè non lasciare questi ragazzi a divertirsi, mi sono detta, in situazioni così drammatiche? (per ragazzi intendo Marins alias Ucciardone)

Ma evidentemente c'è chi puo' scherzare e chi no, pazienza Enrico, che vuoi farci?

Seriamente: viviamo tempi drammatici, non solo per la guerra, ma anche per le disuguaglianze sociali che, ormai, è evidente  non soffriamo solo in questo Paese. Pessimismo? Magari lo fosse.

  • Disapprovo 1
enrico dimitri dice:

Nulla è cambiato.
Il corpo trema, come tremava
prima e dopo la fondazione di Roma,
nel ventesimo secolo prima e dopo Cristo,
le torture c'erano, e ci sono, solo la terra è più piccola
e qualunque cosa accada, è come dietro la porta

 

 

Però qualcosa qui in Europa post febbraio 2022 è cambiato, forse proprio perché Mosca ci ha regalato un nuovo orrore subito dietro la porta di casa.

  • Mi piace 1
condo77 dice:

Nulla è cambiato.
Il corpo trema, come tremava
prima e dopo la fondazione di Roma,
nel ventesimo secolo prima e dopo Cristo,
le torture c'erano, e ci sono, solo la terra è più piccola
e qualunque cosa accada, è come dietro la porta

 

 

Però qualcosa qui in Europa post febbraio 2022 è cambiato, forse proprio perché Mosca ci ha regalato un nuovo orrore subito dietro la porta di casa.

Guarda condo.

È uno dei pensieri intimi più ricorrenti che mi porto dietro.

Nemmeno il Vangelo ha cambiato nulla negli uomini, potrà mai la Storia?

Quella individuale e quella collettiva.

Non credo.

Abbiamo sbagliato tutto e tutti, ma dove? Su cosa? 

È drammatico ma è così.

Modificato da enrico dimitri
enrico dimitri dice:

Guarda condo.

È uno dei pensieri intimi più ricorrenti che mi porto dietro.

Nemmeno il Vangelo ha cambiato nulla negli uomini, potrà mai la Storia?

Quella individuale e quella collettiva.

Non credo.

Abbiamo sbagliato tutto e tutti, ma dove? Su cosa? 

È drammatico ma è così.

Cambiamo di meno e di più di quanto vorremmo.

condo77 dice:

Cambiamo di meno e di più di quanto vorremmo.

Anche questa deve essere una frase scherzosa, visto che non dice nulla (scusami, ma voglio farmi dare un altro dislike solo per dimostrarti quanto cambiare è una pia illusione)

Danielabi dice:

E faccio comunella anch'io, perchè avevo evitato di rispondere ad un commento scherzoso (nei miei confronti) dei giorni scorsi: perchè non lasciare questi ragazzi a divertirsi, mi sono detta, in situazioni così drammatiche? (per ragazzi intendo Marins alias Ucciardone)

Ma evidentemente c'è chi puo' scherzare e chi no, pazienza Enrico, che vuoi farci?

Seriamente: viviamo tempi drammatici, non solo per la guerra, ma anche per le disuguaglianze sociali che, ormai, è evidente  non soffriamo solo in questo Paese. Pessimismo? Magari lo fosse.

Non ho scherzato, né fatta una battuta scherzosa sulla drammaticità della discussione e degli eventi in corso...in quel caso sarei stato da biasimare...

francescomarine1947@ dice:
condo77 dice:

Tu non lo sai, ma forse la signora che applaudiva vicino a te era Daniela...

😉

E questa cosa era...?   Ed io scherzosamente ho risposto 

Danielabi dice:

Anche questa deve essere una frase scherzosa, visto che non dice nulla (scusami, ma voglio farmi dare un altro dislike solo per dimostrarti quanto cambiare è una pia illusione)

Il significato sta in chi legge, cercalo.

 

 

"Vivo con la sensazione di non avere un passato. Vivo con la sensazione di non avere futuro. Sento che i miei ricordi non mi appartengono. Non so nemmeno quanti anni ho. 36, ufficialmente. La guerra mi fa sentire molto più vecchio e molto più giovane."

Oleksandr Mykhed, autore di The Language of War

Sono sereno Danielabi....ho una lauta pensione più che meritata...mi diverto e scherzo sul forum...dove è la colpa? 

francescomarine1947@ dice:

Sono sereno Danielabi....ho una lauta pensione più che meritata...mi diverto e scherzo sul forum...dove è la colpa? 

Non rispondo, sarebbe del tutto inutile.

 

condo77 dice:

Il significato sta in chi legge,

Il significato è in chi scrive, che ha un motivo per scrivere. Chi legge applica la propria interpretazione a cio' che chi ha scritto voleva significare. Tu ragioni e "senti" con la tua testa, tramite la convenzione di segni e significati possiamo approssimarci nella comprensione di cio' che diciamo e scriviamo, ma io non sono nella tua testa come tu non sei nella mia, quindi, inevitabilmente chi legge o ascolta interpreta in base alle proprie possibilità che potrebbero essere molto diverse da quelle di chi scrive o parla.

E' il motivo per cui si litiga o si confligge.

Se dovessi dire la penso come il soldato che ha scritto cio' che hai riportato, eppure io la guerra intesa come bombe e carneficina non l'ho vissuta.

Danielabi dice:

Il significato è in chi scrive, che ha un motivo per scrivere.

Anche, ma non solo. Il mio significato scrivendo non sarà mai il tuo significato leggendo.

condo77 dice:

Il mio significato scrivendo non sarà mai il tuo significato leggendo.

Bene, hai fatto la sintesi di quello che ho scritto. Per una volta: stesso significato. Wow.

  • Mi piace 1

Danielabi la disuguaglianza sociale non è una catastrofe della nostra società...e non l'abbiamo voluta ne tu, né io.

Danielabi dice:

E' il motivo per cui si litiga o si confligge.

Anche, ma non solo. (di nuovo)

Si litiga perché non ci si capisce, ma spesso si litiga perché si capisce fin troppo bene cosa voglia l'altro (p.e. decidere della tua vita e perfino della tua morte).

L'aggressione non è un difetto di comunicazione.

condo77 dice:

perché si capisce fin troppo bene cosa voglia l'altro (p.e. decidere della tua vita e perfino della tua morte).

Tu interpreti le azioni di un altro come "decidere della mia vita e morte". Potrebbe essere che l'altro attacca solo per paura.

So che vuoi andare di nuovo a parare su "Russia/Ucraina", ma il discorso non è applicabile ad interi sistemi, ma solo a singole persone.

L'aggressione spesso è un difetto di comunicazione, perchè, ripeto, si interpreta in modo errato l'intenzione di altri. Il "problema" è sempre l'interpretazione individuale.

Danielabi dice:

Tu interpreti le azioni di un altro come "decidere della mia vita e morte". Potrebbe essere che l'altro attacca solo per paura.

Potrebbe.

Ma a volte non è.

A volte è calcolo e in questo calcolo la paura non è causa ma mezzo, una delle tante figure mosse sulla scacchiera nel tentativo più o meno riuscito di massimizzare il proprio vantaggio e, in definitiva, vincere la partita.

Danielabi dice:

So che vuoi andare di nuovo a parare su "Russia/Ucraina"

Di questo sto parlando perché questo è il tema qui, questo il mare a cui tendono i nostri discorsi (con tutte le digressioni del caso, che deviano momentaneamente il corso ma comunque al mare tendono).

condo77 dice:

Di questo sto parlando perché questo è il tema qui,

Il tema è quello, ma il discorso era una digressione, perchè, ripeto, non applicabile ai "sistemi".

 

Partecipa al forum, invia un quesito

×